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Il Corpo Docente

Articolo estratto dalla Rivista del 25° Anniversario dell'APRA
“Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni... insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato”. (Mt 28, 20)A voi è dato di creare il futuro e dargli un indirizzo con l’offrire ai vostri studenti un insieme di valori con cui confrontare le nuove acquisizioni della loro conoscenza. Poche sfide sono altrettanto esaltanti e gratificanti come l’istruzione e la guida dei giovani, e poche altrettanto difficili… Un maestro e un sistema educativo, mentre cercano di adattarsi continuamente al nuovo, devono affermare e salvaguardare il significato e l’importanza delle verità e dei valori perenni..., le espressioni culturali e le attività radicalmente nuove del nostro tempo, specialmente quelle che più colpiscono l’attenzione dei giovani, richiedono che gli educatori siano aperti alle nuove influenze culturali e siano capaci di interpretarle per i giovani alla luce della fede cristiana e dell’universale comandamento di amore di Cristo… È sempre stato difficile essere un cristiano, e ancora più difficile essere un maestro coerentemente cristiano, specialmente se quel maestro è chiamato a testimoniare all’interno di un sistema secolarizzato. Ogni epoca presenta una nuova serie di problemi e insieme nuove opportunità di testimonianza dell’amore redentivo di Gesù Cristo… … Un aspetto di estrema importanza del vostro ruolo è che voi siete chiamati a guidare i giovani a Cristo, a indurli a seguirlo, a mostrare loro il suo sconfinato amore e la sua sollecitudine per loro, per mezzo dell’esempio della vostra stessa vita…” (Papa Giovanni Paolo II, 12 settembre 1984) Il gruppo dei docenti è ed è stato una delle colonne dell’Ateneo. Promuovendo il confronto, lo scambio e il dialogo si impegnano per portare avanti la comune missione. Infatti, ognuno si sente parte integrante del processo di crescita dei nostri studenti, e promotore di correnti di pensiero cristiano per il bene della Chiesa e della società. Il suo spirito è stato sempre quello del servizio effettivo e concreto all’opera evangelizzatrice della Chiesa. Per svolgere questo compito si promuove l’atteggiamento di ascolto della voce delle varie richieste delle donne e degli uomini del nostro tempo, trovando nei loro bisogni lo stimolo per un continuo rinnovamento dei programmi formativi e lo sviluppo di linee e progetti di ricerca orientati ad illuminare e migliorare la vita del singolo, delle famiglie e delle istituzioni. Il docente dell’Ateneo, nel compimento della sua missione, si ispira ai valori istituzionali presenti nel nostro ideario.   Ricerca della verità L’APRA concepisce l’università come la casa dove si cerca la verità. Perciò la ricerca della verità è l’anima della investigazione e dell’insegnamento, la base dei programmi formativi e lo stimolo per promuovere il corretto uso della ragione.   Ricerca della sapienza La ricerca della verità culmina con la ricerca del senso ultimo e globale del sapere e della vita. Questo principio fa sì che nella ricerca e nella formazione sia sempre presente la tendenza all’unificazione del sapere; e che si promuova una visione sistematica e organica dei saperi in armonia con le necessarie specializzazioni. L’APRA favorisce positivamente l’interscambio dei saperi tra le diverse discipline, per acquisire una conoscenza sempre più integrale della realtà, sottolineando l’armonia umanizzante dello studio interdisciplinare (cfr. VG Proemio 4c). La ricerca della sapienza ha un forte orientamento esistenziale; perciò le conoscenze e le esperienze comunicate devono essere significative e in grado di rispondere agli interrogativi teorici ed esistenziali.   Armonia tra fede e ragione La ricerca della verità porta a riconoscere l’armonia tra la fede e la ragione. La ragione ha bisogno della fede per raggiungere le verità più alte e profonde. La fede, come atto umano, ha bisogno della ragione per comprendere la Rivelazione e per essere vissuta in modo maturo.   Un Corpo docente internazionale Una caratteristica importante, oltre al suo interesse per la propria preparazione scientifica e pedagogica, è la composizione internazionale che è stata arricchita lungo gli anni. Questa composizione internazionale promuove l’interculturalità ed è fonte di particolare arricchimento per gli studenti che si incontrano con diverse esperienze e modo di vivere la vita della Chiesa. Il corpo docenti dell’Ateneo nel 1993 era composto da 57 docenti divisi in 21 per filosofia e 36 in teologia, attualmente tra stabili, incaricati, invitati assistenti abbiamo 146 docenti (46 per teologia,33 per filosofia, 35 per bioetica, 32 per scienze religiose) provenienti principalmente da: Argentina, Brasile, Canada, Cile, Cina, Colombia, Francia, Germania, Inghilterra, Irlanda, Italia, Messico, Spagna, Stati Uniti, Svizzera. In questi 25 anni le nostre cattedre hanno avuto l’onere di poter ospitare luminari, studiosi e pedagoghi di autorevolezza internazionale, sarebbe difficile raccontare l’apporto che ciascuno ha dato e sta dando all’Ateneo e, pertanto, in rappresentanza della loro ricchezza abbiamo condiviso di raccontare il contributo dei professori emeriti, molti dei quali presenti dalla fondazione dell’Ateneo, e degli illustri professori defunti, i cui insegnamenti sono ancora vivi tra noi.

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