Il corso ha l’obiettivo di trasmettere i requisiti indispensabili per un sano sviluppo della persona e del sacerdote dal punto di vista umano, in relazione alle dinamiche della fede. Il corso si pone la necessità di un discernimento vocazionale interdisciplinare che sappia guardare il mondo in generale ed i giovani in particolare tenendo in considerazione tutti gli stimoli che oggi provengono. IlCovid ha fatto emergere la fragilità individuale dei bambini, dei giovani, delle coppie, delle famiglie, dal momento che questi sono i luoghi dove sorgono le vocazioni non possono rimanere luoghi inesplorati. L’incremento dell’utilizzo di tutto il mondo online, ha maggiormente reso evidente il bisogno di relazione che è insito nella persona e che a volte fatica a gestire la solitudine. Come prendersi cura di se stessi, come attenzionare la relazione con Dio e come amare gli altri senza disperdersi in essi? Il giovane sacerdote oggi deve saper gestire la sua interiorità e rimanere saldo nella fede con equilibrio e libertà. Saranno presi in rassegna i primi teorici dello sviluppo umano come Freud, Erickson, Bowlby e Kohlberg, ai teorici contemporanei di Siegel, Van Der Kolk, Hill. Il corso tratterà l’attaccamento come fattore predittivo di relazioni stabili e durature nel tempo, e confronterà le fasi della vita di fede in relazione alla maturità umana ed alle possibili crisi legate all’età. Saranno affrontate le relazioni uomo-donna, l’amicizia e la comunità, l’innamoramento e come rimanere fedeli alla propria vocazione. Si analizzeranno le strategie da adottare davanti ad uno stress eccessivo che può provocare il burn-out, come riconoscere un trauma e come lavorare verso l’integrazione e non la dissociazione, come riconoscere e gestire l’abuso ed accompagnare le vittime stesse, si guarderà ai vari orientamenti sessuali e verranno disaminate tutte le dipendenze, per prevenirle o recuperarle. Per creare sinergia ed unità tra corpo, cuore, mente e Spirito.