Intendiamo supportare la ricerca accademica e l’insegnamento, coinvolgendo i migliori professori anche attraverso incentivi per i programmi di dottorato. Inoltre, intendiamo valorizzare i candidati dall’estero più promettenti ed ampliare così il nostro team di ricercatori attraverso nuove idee e prospettive, con ricerche e pubblicazioni utili all’ampliamento degli orizzonti della conoscenza.
Per un dottorato triennale, ogni borsa richiede € 70.000, e comprende costi istituzionali effettivi, uno stipendio annuale per ogni candidato e risorse economiche per l’acquisto di saggi, riviste, libri e per la partecipazione a conferenze internazionali.
Nelle pagine seguenti presentiamo i programmi e le opportunità di Ph.D. più innovativi.
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In un momento così critico per la nostra società, è imperativo comprendere a fondo le implicazioni etiche dei nostri progressi neuroscientifici per orientare meglio la nostra società. Per supportare e aumentare la coerenza scientifica della nostra ricerca, i benefattori possono contribuire all’istituzione di una borsa di dottorato per un ricercatore di talento che sarà ospitato dalla nostra Scuola di Bioetica.
Dal 1973, la Neuroetica si è continuamente sviluppata come riflessione sistematica, studio e interpretazione delle neuroscienze e delle scienze correlate della mente, al fine di comprenderne le implicazioni per l’auto-competizione umana e sia i pericoli che le prospettive delle sue applicazioni.
Il nostro gruppo di Ricerca in Neurobioetica si impegna a fornire una panoramica completa del dibattito neuro-etico internazionale, offrendo approfondimenti senza precedenti sull’impatto della ricerca, della diagnosi, della terapia e del miglioramento neuroscientifico. Il gruppo di Ricerca organizza la «Brain Week» presso il nostro Ateneo, come una delle sue attività più innovative.
Questo entusiasmante periodo di progresso scientifico e tecnologico rende sempre più urgente finanziare la ricerca incoraggiando l’indagine accademica sulle necessarie questioni etiche, sociali e politiche che sorgono con continui progressi e terapie nel campo delle neuroscienze.
Durata: 3 anni – Costo totale: € 210.000 per sostenere 3 borse di dottorato (€ 70.000 ciascuna)
Quali sono dunque i criteri della tradizione cattolica per gli investimenti etici e sono sotto esame in una società laica? Inoltre, gli investimenti che seguono questi criteri funzionano bene?
Per rispondere a domande come queste, la Scuola di Filosofia intende finanziare 3 dottorati nell’ambito di un progetto di ricerca a lungo termine sulla filosofia sociale e l’etica economica e pubblicare poi le ricerche generate da tale programma di dottorato. Attraverso queste iniziative di ricerca, la School of Philosophy spera di fornire ai singoli investitori, consulenti finanziari e gestori di fondi criteri rivisti per gli investimenti etici.
Gli investimenti socialmente responsabili (SRI) sono in aumento e sempre più persone vogliono assicurarsi che i propri investimenti non solo stiano andando bene ma anche stiano facendo del bene. La strategia più comune è valutare le aziende non solo in base alle loro prestazioni, ma anche con le loro politiche ambientali, sociali e di governance (ESG). Mentre la maggior parte degli investitori accetta gli ideali generali alla base degli investimenti ESG, ci può essere molto disaccordo su quali attività di mercato e politiche aziendali sono buone o cattive per la società. Questo vale per i cattolici, che hanno le loro opinioni distintive sullo sviluppo umano integrale e sulla giustizia sociale, in particolare quando si tratta di matrimonio, famiglia e assistenza sanitaria.
Nell’ambito dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, la Scuola di Filosofia può portare la sua esperienza nella tradizione cattolica per analizzare, con l’aiuto di scienziati sociali e operatori finanziari, le attuali sfide etiche dell’SRI.
Ogni anno, la nostra prestigiosa scuola attira studenti da tutto il mondo. I più talentuosi dei nostri studenti sono i giovani spesso impegnati nel perseguire una carriera accademica o professionisti affermati in precedenza che hanno deciso di proseguire gli studi in bioetica.
Tutti hanno sentito la chiamata ad essere protagonisti della Cultura della Vita. Il nostro programma di dottorato internazionale è istituito per incoraggiare il coinvolgimento internazionale e multietnico nello studio e nella ricerca della bioetica facilitando anche gli studenti provenienti dai paesi in via di sviluppo.
Questo fondo è istituito per fornire aiuto agli studenti più capaci per sviluppare la loro ricerca accademica e avere un impatto significativo nella diffusione della bioetica personalista.
Durata: 3 anni – Costo totale: € 350.000 per sostenere 5 borse di dottorato (€ 70.000 ciascuna)
Il relativismo oggi ha assunto il ruolo di religione civile in Occidente, la distinzione tra vero e falso sembra essere stata abolita, tutto è in una certa misura negoziabile. «Stiamo costruendo una dittatura del relativismo», dichiarò Joseph Ratzinger nell’omelia all’apertura del conclave del 2005, «che non riconosce nulla come definitivo e il cui standard finale consiste esclusivamente nel proprio ego e desideri».
Il nostro impegno è evangelizzare la cultura e la società sviluppando la ricerca innovativa, rimanendo radicati nella fedeltà all’insegnamento della Chiesa. Vogliamo coinvolgere i nostri sostenitori offrendo loro l’opportunità di contribuire alla crescita di tale Certificato Post-Laurea, che ha ricevuto un esplicito incoraggiamento dal Papa emerito, offrendo 30 borse di studio, una biblioteca specializzata, 3 borse di dottorato di 3 anni e l’organizzazione di un congresso internazionale.
In termini di innovazione, Ratzinger apre la teologia al mondo di oggi, perché parla facilmente agli uomini e alle donne da correnti di pensiero ampie e persino divergenti. L’approccio fresco e intuitivo di Ratzinger è affascinante, andando oltre il dogma. Egli articola valori perenni centrali per la grandezza dell’umanità, ma sempre accompagnati dalla tolleranza e dall’umiltà perché regna la verità, non attraverso la violenza e l’imposizione, ma piuttosto attraverso il proprio potere.
Poiché il pensiero di Ratzinger converge in molti aspetti con la nostra missione e visione, il nostro Certificato post-laurea sugli Studi Ratzinger si pone nel contesto dell’evangelizzazione della cultura. Il nostro obiettivo è quello di essere il punto di riferimento, radunando studenti provenienti da tutto il mondo, desiderosi di apprendere la sua teologia dialogica e in grado di facilitare il dialogo. Il progetto è pensato per aprire nuovi orizzonti a studenti e studiosi e propone la visione integrata di un teologo contemporaneo di questo leader. Seguendo il pensiero di Ratzinger, ai futuri leader cristiani verrà insegnato a dialogare con la società contemporanea, infondendo efficacemente valori perenni nei dibattiti e diffondere la verità tra opinion leader, professionisti e intellettuali.
Vogliamo coinvolgere i benefattori per un periodo di tre anni, offrendo loro l’opportunità di contribuire alla crescita della ricerca di questo pensiero; un progetto che ha ricevuto un esplicito incoraggiamento dal Papa emerito.
Durata: 3 anni – Costo totale: € 210.000 per sostenere:
Il mondo pluralistico di oggi, nonostante la diffusa secolarizzazione, si trova con un interesse continuo, e talvolta polarizzante, verso la fede, la religione e la spiritualità.
All’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, intendiamo promuovere il dialogo tra la Chiesa e le correnti contemporanee di pensiero. Cerchiamo di comprendere e interpretare correttamente il fenomeno religioso, da un quadro filosofico e interdisciplinare cristiano, per aiutare nei campi del dialogo interreligioso e interculturale, dell’Ecumenismo e della Nuova Evangelizzazione.
Nel nostro progetto, consapevolezza, comprensione, riflessione critica e educazione sono parole chiave. L’attuale progetto nasce dalla necessità di fare ricerche sul campo in esperienze religiose al di fuori della nostra religione di riferimento (cristianesimo) e di fare rete a livello internazionale con altri studiosi, che si dedicano a tipi simili di ricerca. Spera inoltre di tradurre questa ricerca in lezioni arricchite e attività formative per gli studenti di Regina Apostolorum. L’obiettivo finale è quello di formare una scienza più integrata e solida di religione, fede e spiritualità, integrata con la filosofia e la teologia cristiana.
Attraverso l’offerta di PhD la Scuola di Filosofia e la Scuola di Teologia cercano di sostenere i ricercatori in piena mente per fare ricerca interdisciplinare sul campo, con una profonda sensibilità e desiderio di comprensione delle esperienze religiose anche al di fuori del cristianesimo quale nostra religione di riferimento, applicando nel contempo la riflessione critica e l’integrazione con la filosofia e la teologia cristiana. In generale, l’orgoglio sarà dato alle domande fondamentali – Cos’è la religione? Cos’è la fede? Cos’è la spiritualità? – soprattutto in un contesto culturale relativistico e spesso critico.
I nostri filantropi, contribuendo a queste opportunità di ricerca, contribuiranno anche ad arricchire la Scuola con una maggiore competenza nella fenomenologia interreligitica, interreligi religiosa e interreligitica e nella riflessione filosofica. Inoltre, faciliterà la formazione degli studenti (futuri agenti pastorali) nell’apprezzare ed entrare in situazioni di dialogo interreligioso, interreligioso e interreligioso da una solida prospettiva cattolica e umanistica.
La Scuola di Filosofia dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum ha la passione per l’evangelizzazione della cultura attraverso la ricerca, cercando di impartire la cultura attraverso correnti positive di pensiero e azione. Un fecondo trampolino di lancio in questo senso sta nel prestare particolare attenzione al pensiero e al lavoro di influenti intellettuali cattolici degli ultimi cento anni.
I nostri Donatori possono, attraverso il finanziamento delle borse di studio per il Ph.D., incentivano non solo la ricerca accademica sul lavoro di specifici leader intellettuali cattolici del XX secolo, ma anche su come applicare la loro riflessione sulla persona umana, la religione, la cultura, la politica e l’educazione. Tale ricerca promuove il dialogo tra la visione del mondo cattolica e le correnti contemporanee del pensiero, integrando metafisica e storia, fede e ragione, scienza e religione, al fine di rispondere alle domande urgenti che sorgono nel mondo globalizzato e pluralistico di oggi. L’impegno proattivo delle giovani menti nell’affrontare le grandi questioni con un approccio filosofico-teologico integrale aiuterà a formare studenti e futuri insegnanti per acquisire una visione equilibrata e armonica del mondo e un’efficace capacità di dialogo.
Straordinari intellettuali cattolici quali Joseph Ratzinger, Jacques Maritain, Étienne Gilson, Romano Guardini, Alasdair MacIntyre, Cornelio Fabro, Christopher Dawson, Henri-Marie de Lubac e altri, hanno fornito ai cristiani strumenti speculativi e pratici per dialogare con fiducia con il mondo moderno e postmoderno. Uno studio metodologico rigoroso dimostra come i singoli pensatori cattolici abbiano articolato una visione del mondo cattolica attraente e umanizzante per un secolo segnato da grandi progressi scientifici e tecnologici e sforzi umanistici, ma anche da conflitti e miserie senza precedenti, è essenziale per formare gli intellettuali e i leader cattolici del XXI secolo.
Per molti secoli, ma in particolare nel XIX e XX secolo, l’esistenza di una pletora di filosofie è diventata una grande sfida per gli studiosi e per gli uomini e le donne desiderosi di vera saggezza. Come dovremmo navigare nelle acque tra approcci così diversi come la fenomenologia e lo strutturalismo, l’esistenzialismo e la teoria critica postmoderna, la neurofilosofia e la filosofia dell’informazione, e così via? Una tentazione – spesso manifestata in certi tipi di teologia cristiana – è una miscela eclettica di queste correnti, senza un adeguato discernimento filosofico dei loro fondamenti teorici espliciti o impliciti. Un’altra tentazione comune è semplicemente quella di ignorare o far passare gli interrogativi dell’epoca attuale, rinunciando di fronte alla sfida di un rigoroso pensiero speculativo, cadendo così nella ripetizione delle formule tradizionali.
La Scuola di Filosofia dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum è convinta che l’opting out dal rigoroso pensiero metafisico non sia un’opzione per intellettuali e leader cattolici di oggi. La tradizione metafisica cristiana – forse meglio esemplificata nel pensiero di san Tommaso d’Aquino e dei suoi successori intellettuali – è profonda, fecondante e ha dimostrato un valore duraturo. Tuttavia, la sfida per i giovani studiosi è studiare attentamente questa saggezza, evitando risposte prefabbricate quando la si applica alle questioni contemporanee. I sostenitori delle borse di studio per il Ph.D. nella ricerca metafisica della tradizione cristiana contribuiranno notevolmente al rafforzamento del dialogo coinvolgente e coerente con le scienze moderne, il pensiero religioso e le speranze e le paure esistenziali degli uomini e delle donne di oggi.