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Aperte le iscrizioni al Diploma di Alta Formazione in Scienza e Fede XXI edizione 2022-2023

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Ateneo Pontificio Regina Apostolorum

Università Europea di Roma

Istituto Scienza e Fede Anno accademico 2022-2023
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DOPPIO TITOLO – DIPLOMA DI ALTA FORMAZIONE & MASTER DI PRIMO LIVELLO IN SCIENZA E FEDE

Presentazione

L’Istituto Scienza e Fede dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum (APRA) offre la ventunesima edizione del Diploma di Alta Formazione in Scienza e Fede, il quale fa parte del Progetto STOQ (Science, Theology and the Ontological Quest), in collaborazione con altre università pontificie di Roma e con le facoltà di Teologia, Filosofia e Bioetica dell’Ateneo. Il rapporto tra scienza e fede è un tema con cui ci si confronta sempre più spesso: da una parte, gli incessanti sviluppi della scienza e della tecnica suscitano nuove ed urgenti questioni etiche ed antropologiche; dall’altra, ci troviamo di fronte al cosiddetto pluralismo culturale e religioso, che suscita il bisogno di proporre punti d’incontro verso il dialogo e la comune ricerca della verità. Grazie alla recente convenzione con l’Università Europea di Roma (UER), è possibile, secondo i requisiti previsti, ottenere il doppio titolo dell’APRA e dell’UER. Per l’UER il titolo è quello di Master di primo livello in Scienza e Fede. Grazie ad una convenzione con lo SNADIR (link), gli insegnanti di religione possono accedere al Diploma e vedersi riconosciuti dei punti utili alle graduatorie. Programma del Diploma 2022-2023 (pdf) – Depliant del Diploma (pdf) – lettera di presentazione (pdf) – Locandina (pdf) Testimonianze degli studenti del Diploma (link) Procedura per l’iscrizione (link)

A chi si rivolge

Il Diploma si rivolge a tutte quelle persone che abbiano un forte desiderio di sviluppare ed approfondire le competenze teoriche e culturali relative al rapporto scienza e fede.

Utilità professionale

Il Diploma è particolarmente indicato per le seguenti figure:
  • religiose e religiosi impegnati nell’attività pastorale;
  • operatori religiosi nell’ambito di associazioni culturali cristiane presenti sul territorio nazionale;
  • docenti e studenti delle istituzioni culturali cattoliche (Atenei, Università, Istituti di Scienze Religiose);
  • docenti di scuole statali che intendono specializzare la propria formazione scientifica e culturale;
  • tutti quei professionisti (medici, avvocati, scienziati) che, per motivi di lavoro, si trovano a porsi quesiti etici e morali;
  • esperti nella progettazione di attività didattiche interdisciplinari (scuole medie inferiori e superiori, università, master, formazione a distanza);
  • esperti in scienze della comunicazione e della globalizzazione;
  • esperti sulle problematiche culturali, religiose e politiche dei rapporti tra scienza e fede, da inserire negli organismi internazionali governativi e non (ONU, UNESCO, Unione Europea, Commissioni di Pari Opportunità, Istituzioni Pubbliche, Enti Pubblici e Privati, Settore Non-Profit, Comitati Etici e di Bioetica);
  • operatori nell’ambito della formazione e della divulgazione scientifica (giornalisti, mass-mediologi e figure simili);
  • operatori nell’ambito delle professioni d’aiuto.

Durata

Il Diploma dura quattro semestri (due anni).

Date per l’iscrizione

Grazie alla sua struttura ciclica, il Diploma può accogliere nuovi studenti all’inizio di ogni semestre. Le date utili sono: dal 6 giugno al 31 ottobre 2022 e dal 6 novembre 2022 al 28 febbraio 2023.

Requisiti di ammissione

Possono essere iscritti al Diploma di Alta Formazione tutti coloro che sono in possesso di un titolo di studio universitario di primo ciclo (laurea triennale). Per ottenere il doppio titolo UER-APRA, il candidato deve essere in possesso dei requisiti di ammissione dello Stato italiano per i master di primo livello, cioè avere il titolo di una laurea triennale. I titoli di studio conseguiti all’estero verranno valutati dall’organo competente (UER) per la dichiarazione di equipollenza, ai soli fini dell’iscrizione al master, secondo la vigente normativa. Possono presentare domanda di ammissione i candidati in possesso di un titolo accademico conseguito all’estero (anche presso un’istituzione accademica pontificia) equiparabile per durata e contenuto al titolo accademico italiano richiesto per l’accesso al master.

Titoli ottenuti

In base all’accordo tra l’Università Europea di Roma (UER) e l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum (APRA), si potrà rilasciare un doppio titolo (UER-APRA). Coloro che non fossero in possesso del titolo di accesso al master richiesto dalla normativa universitaria italiana, non potranno ricevere il doppio titolo, ma solamente il titolo rilasciato dall’APRA. Il riconoscimento viene ottenuto completando il ciclo dei due anni e raggiungendo il numero di crediti richiesto. Come tale, questo programma è riconosciuto come corso di perfezionamento per la graduatoria dei docenti, in base ai crediti formativi acquisiti.

Come seguire il Programma

Sono previste tre modalità per seguire i corsi e le conferenze del Diploma: – modalità presenziale: le lezioni del Diploma si tengono presso l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, Via degli Aldobrandeschi, 190 Roma; – modalità a distanza, tramite videoconferenza: qualora fosse raggiunto un numero sufficiente di iscritti, sarà possibile partecipare mediante video-conferenza dalle sedi distaccate già operative (Bologna) o da creare; – modalità a distanza tramite internet: gli studenti a distanza possono seguire i corsi prescritti e le conferenze del Diploma da casa propria via internet, senza aggravio di spese.

Costo annuale

Il costo annuale, comprensivo dell’iscrizione, è di €900,00, divisibile in due rate da €450,00, la prima contestualmente all’iscrizione e la seconda all’inizio del semestre successivo.

I Corsi

Ogni semestre include una sessione pomeridiana di quattro unità a cadenza settimanale (martedì pomeriggio, dalle 15:30 alle 18:40), due per il corso prescritto, e due per i moduli di conferenze. In più vengono offerti ulteriori corsi opzionali, alcuni di essi di carattere intensivo, in altri giorni della settimana. Molte le tematiche sviluppate durante i diversi corsi e moduli di conferenze del Diploma: dalla fisica alla filosofia, dall’astronomia alla storia dei rapporti fra scienza e religione; dalla biologia alle neuroscienze; fino ad affrontare argomenti di grande attualità come la questione dello statuto dell’embrione e le biotecnologie. Più di ventiquattro conferenze annuali tenute da altissime figure del mondo della scienza, della teologia e della filosofia.

Discipline ed esami

Ai fini del riconoscimento delle qualifiche sono requisiti indispensabili:
  • La frequenza ai corsi.
  • Il superamento degli esami alla fine di ogni semestre.
  • La partecipazione alle conferenze programmate e la consegna degli esercizi pratici richiesti dai relatori.
  • La consegna e discussione di un lavoro scritto conclusivo di 25-30 pagine, su un tema approvato dal Direttore accademico e diretto da uno dei professori del Diploma.
Il totale dei crediti considerati obbligatori per il conseguimento del titolo del Diploma di Alta Formazione è di 60 ECTS, suddivisi nel modo seguente:
  • Corsi prescritti: 12 ECTS
  • Corsi opzionali: 18 ECTS
  • Moduli di conferenze: 16 ECTS
  • Consegna del lavoro scritto: 7 ECTS
  • Discussione del lavoro di fine Diploma: 2 ECTS
  • Partecipazione ad altre attività fuori programma (altri corsi, conferenze, congressi e simposi, corsi estivi, visite guidate, ecc.) proposte dal Diploma o dagli stessi studenti (previa approvazione del Direttore Accademico): 36 punti, equivalenti a 5 ECTS.

Programma globale del Diploma

La struttura didattica del Diploma è organizzata in corsi e moduli di conferenze. Il programma si svolge in modo ciclico.  

Anno accademico 2022-2023

Primo semestre

Corso prescritto: ISFP1001 Scienza, filosofia e teologia: un dialogo possibile? (3 ECTS) (premiato dal Science and Religion Course Program Award del CTNS) P. Rafael Pascual, L.C. Corsi opzionali: ISFO1003 La scienza e la teologia di fronte alla Sindone (3 ECTS) P. Gianfranco Berbenni, ofm cap. ISFO1004 Elementi di neurobioetica (3 ECTS) P. Alberto Carrara e collaboratori Moduli di conferenze: Modulo 1: ISFM1001 Scienziati e credenti (2 ECTS) (collaboratori) Modulo 2: ISFM1002 Evoluzione e creazione (2 ECTS) (collaboratori)  

Secondo semestre

Corso prescritto: ISFP1002 L’antropologia cristiana di fronte alla scienza (3 ECTS) P. Pedro Barrajón, L.C. Corsi opzionali: ISFO1014 Filosofia dell’informazione (3 ECTS) Prof. P. Alex Yeung, L.C. ISFO1016 Filosofia nella biologia e nelle biotecnologie (3 ECTS) Prof. Massimo Losito Moduli di conferenze: Modulo 3: ISFM1003 La mediazione della filosofia tra la scienza e la fede (2 ECTS) (collaboratori) Modulo 4: ISFM1004 Creazione e teorie sull’origine dell’universo (2 ECTS) (collaboratori)  

Anno accademico 2023-2024

Primo Semestre

Corso prescritto: ISFP1004 Filosofia antica, mondo medievale e scienza moderna (3 ECTS) P. Adrián Canal, L.C. Corsi opzionali: ISFO1001 Storia dell’astronomia (3 ECTS) (intensivo) Prof. Costantino Sigismondi ISFO1011 Storia della Sindone nel contesto del culto e della pietà cristiana (3 ECTS) Prof. Gian Maria Zaccone ISFO1013 Evoluzione ed evoluzionismi (3 ECTS) Prof. P. Alex Yeung, L.C. Moduli di conferenze: Modulo 5: ISFM1005 La questione dei miracoli (2 ECTS) (collaboratori) Modulo 6: ISFM1006 Le fondamenta della materia fisica (2 ECTS) (collaboratori)  

Secondo Semestre

Corso prescritto: ISFP1003 Scienza e religione (3 ECTS) Prof. Fernando Di Mieri e collaboratori Corsi opzionali: ISFO1012 Fisica per filosofi (3 ECTS) Prof. Matteo Siccardi ISFO1010 Neurofilosofia (3 ECTS) Prof. P. Alex Yeung, L.C. Moduli di conferenze: Modulo 7: ISFM1007 Rapporto mente-corpo e intelligenza artificiale (2 ECTS) (collaboratori) Modulo 8: ISFM1008 Biotecnologie e questioni bioetiche (2 ECTS) (collaboratori)
 

Descrizioni dei corsi (2022-2023)

Corsi prescritti

ISFP1001 Scienza, filosofia e teologia: un dialogo possibile? (1s, 3 ECTS) (premiato dal Science and Religion Course Program Award del CTNS) P. Rafael Pascual, L.C. Il corso intende studiare il rapporto tra scienza, filosofia e teologia, sia in linea generale, presentando all’inizio alcune questioni generali di ordine epistemologico, sia con l’analisi di alcuni esempi concreti dalla storia degli ultimi secoli: il ‘caso Galileo’, la teoria dell’evoluzione, le teorie sull’origine dell’universo. Introduzione. Cap. 1: Modelli dei rapporti tra scienza, filosofia e teologia. Parte Prima: Scienza, filosofia e teologia in dialogo. Cap. 2: Il caso Galileo. Introduzione e contesto storico. Cap. 3: Valutazione del caso Galileo. Cap. 4: La teoria dell’evoluzione. Preamboli. Cap. 5: La teoria dell’evoluzione e la fede. Parte Seconda: Fisica, origine e creazione del mondo. Cap. 6: La questione dell’origine dell’universo. Breve percorso storico. Cap. 7: La dottrina giudeo-cristiana della creazione. Cap. 8: Le sfide della cosmologia scientifica alla filosofia e alla teologia. Il corso si svolgerà i martedì pomeriggio del primo semestre, dalle 15:30 alle 17:00.  
ISFP1002 L’antropologia cristiana di fronte alla scienza (2s, 3 ECTS) P. Pedro Barrajón, L.C.
Il corso intende studiare i problemi che la scienza pone all’antropologia cristiana. Questo corso intende studiare i rapporti tra la scienza, la filosofia e la teologia valendosi dello studio di alcune tematiche particolari nel campo dell’antropologia cristiana. In un primo capitolo si studiano diversi tentativi di elaborare un’antropologia integrale che comprenda tutta le dimensioni umane. Successivamente si ricorda ciò che la filosofia e teologia propongono sul tema dell’anima umana come componente essenziale e caratterizzante, accanto alla corporeità, della persona umana. Il confronto tra antropologia cristiana e scienza inizia con il tema, apparso nella riflessione filosofica contemporanea, tra mente e cervello. Qui si espongono le diverse opinioni e tendenze con uno speciale approfondimento degli autori che vengono considerati “dualisti” (Popper, Eccles). Si confronta ulteriormente l’antropologia cristiana con alcune correnti psicologiche e con le scienze cognitive. Un problema di particolare rilevante è quello dello statuto ontologico dell’embrione umano dove emerge il tema dell’anima e il suo confronto con la scienza biologica. Lo stesso problema emerge quando si considera la teoria dell’evoluzione e le origini dell’uomo. Un ultimo tema che riguarda la scienza e la teologia è quello della morte e dell’immortalità. Saranno presentati diverse posizioni che cercano di capire questo mistero del destino finale dell’uomo e confrontati con ciò che una visione antropologica d’ispirazione cristiana. l capitolo conclusivo è dedicato a una visione d’insieme dell’essere umano incentrata sul concetto di persona, la sua dignità e la sua centralità non solo in ambito teologico e filosofico ma anche scientifico. Cap. 1: Per un’antropologia integrale. Cap. 2: L’anima umana: dottrina e storia. Cap. 3: L’emergenza dell’anima nel rapporto mente-cervello. Cap. 4: Anima e scienze cognitive e psicologiche. Cap. 5: Anima dell’embrione. Cap. 6: Anima e origine dell’uomo. Cap. 7: Anima, morte ed immortalità. Cap. 8: Anima e persona. Il corso si svolgerà i martedì pomeriggio del secondo semestre, dalle 15:30 alle 17:00.  

Corsi opzionali

ISFO1003 La scienza e la teologia di fronte alla Sindone (1s,  3 ECTS) P. Gianfranco Berbenni, ofm cap. Il corso intende avvicinare e analizzare alcuni fulcri nodali della “questione Sindone”, propedeutici ad una comprensione scientifica e integrale del sacro Telo. Si parte dal fondamento di una solida ermeneutica, dove linguaggio e interpretazione sono ricondotti alle funzioni di continuo rispetto della Res o Quid del Reperto funerario “Sindone”. Si prosegue con l’esame del sacro Lino torinese tramite molteplici punti di osservazione, privilegiando le analisi biochimiche connesse alla Medicina forense. Circa le due aree centrali (la scienza e la fede), si fanno alcuni sondaggi puntuali in punti nevralgici, come la formazione dell’immagine sindonica – con specifica indagine di natura ematologica – e l’analisi esegetica sui testi evangelici della Passione e Risurrezione, considerati in lingua originale greca (e latina, nel caso del codice Beza Cantabrigiensis e solo latina nel notevole codex Vercellensis). Il corso prevede anche un percorso breve e sistematico sulle interazioni tra il documento-Sindone e l’indagine storico-teologica, articolata partendo dalla Dogmatica e, tramite attenta considerazione per la sacra Liturgia e la mistagogia pasquale, si giunge alle applicazioni sindoniche nella Teologia Pastorale. Bibliografia e testi sono disponibili sul sito del docente: www.mondosindone.com Il corso si svolgerà mercoledì e giovedì pomeriggio del primo semestre, dalle 15:30 alle 17:00, secondo il seguente calendario: ott. 19-20; nov. 02-03, 16-17, 30; dic. 01, 14-15; gen. 11-12.
  ISFO1004 Elementi di neurobioetica (1s, 3 ECTS) P. Alberto Carrara e collaboratori
Le neuroscienze ci sorprendono ogni giorno di più con straordinarie scoperte e applicazioni innovative alla salute e alla vita dell’essere umano, malato e sano. Numerose sono le idee e i concetti classici che le scienze del cervello stanno mettendo in discussione. L’impiego delle moderne neuro-tecnologie permette di indagare la fisiologia che è alla base delle attività cognitive umane, delle emozioni, dei diversi comportamenti, dell’affettività, etc. Il problema dell’interpretazione e applicazione dei dati neuro-empirici ha fatto sorgere una nuova disciplina, la neuroetica, vero e proprio “ponte” tra neuroscienze, filosofia e riflessione bioetica. La neuroetica non è semplicemente un nuovo ambito o settore della bioetica classica, bensì si caratterizza quale nuovo terreno di riflessione antropologica, culturale e sociale. Questo corso intende fornire allo studente un’introduzione sistematica a quest’emergente settore interdisciplinare e, attraverso lezioni frontali e attività dinamiche di gruppo, offre una visione d’insieme sulla natura, sullo statuto e sul metodo proprio della neuroetica. Gli argomenti proposti sono: 1. Introduzione: neurocentrismo, neuromania e neurofobia; 2. La Neuroetica e la Neurobioetica; 3. Una panoramica sul sistema nervoso e sul cervello umano: la rivoluzione delle neuroscienze; 4. Neurobioetica della coscienza umana: dalle basi neurobiologiche, dalla clinica e dalla diagnostica per immagini, alla stratificazione della coscienza nella persona umana; 5. Neurobioetica della libertà: libero arbitrio, comportamento morale e responsabilità personale dinnanzi alle neuroscienze. 6. Neurobioetica del “trascendente”: neuroteologia, spiritualità e cervello umano; 7. Neurobioetica delle dipendenze: il sistema della gratificazione, le sue alterazioni, le diverse dipendenze; 8. La “ricostruzione cognitiva” o Cognitive Reconstructuring; 9. Il DPTS o Disturbo Post-Traumatico da Stress: prospettive e limiti; 10. La Neurobioetica dell’arte: la Neuroestetica; 11. La neurobiologia dell’attaccamento; 12. La Neurobioetica dell’economia: la Neuroeconomia e il Neuromarketing; 13. La Neurobioetica del diritto: il Neurodiritto; 14. Per un’antropologia realista della neurobioetica. Il corso si svolgerà i giovedì pomeriggio del primo semestre, dalle 15:30 alle 17:00.  
ISFO1014 Filosofia dell’informazione (2s, 3 ECTS) Prof. P. Alex Yeung, L.C.
La filosofia dell’informazione è una disciplina filosofica che dalla fenomenologia e dalle scienze dell’informazione, fa una ricerca critica sulla sua natura e suoi principi fondamentali. Indaga sulle sue dinamiche, in particolare l’informatica, ossia la manipolazione di dati e il flusso di informazione (raccolta, stoccaggio e scambio). Oltre a descrivere il fenomeno, si tratterà di vedere alcune configurazioni tra l’uomo, società, cultura e religione propiziate dal cambio nel modo in cui esiste l’informazione. Dal punto di vista di una filosofia cristiana, il corso vuole anche fare una riflessione antropologica sull’uomo, utente dell’informazione e valutare le possibilità nell’uso dell’informazione e della tecnologia informatica, i limiti e le conseguenze etiche e religiose che sorgono. Il corso si svolgerà i giovedì pomeriggio del secondo semestre, dalle 15:30 alle 17:00.   ISFO1016 Filosofia nella biologia e nelle biotecnologie (2s, 3 ECTS) Prof. Massimo Losito
L’obiettivo del corso è quello di offrire una panoramica sufficientemente approfondita delle questioni filosofiche, etiche ed antropologiche legate alla biologia e alle biotecnologie, alla luce dello sviluppo della grande impresa tecnoscientifica dell’essere umano. Si eviteranno da una parte gli estremismi tecnofobici di un ecologismo radicale, dall’altra l’euforia tecnocratica e scientista. Saranno forniti elementi di “biologia teorica”, esplorando il concetto di vita, di organismo vivente e di simbiosi. Si analizzeranno gli sviluppi delle biotecnologie e della genetica, tra speranze degne dell’umano e una disumanizzante “religione della salute”, che per vincere la malattia, elimina il malato. Si arriverà infine a comprendere il concetto di tecnoetica, riconoscendo che, come sostiene José Maria Galvan, «l’uomo è tecnologico per natura». Verranno forniti testi e diapositive dal docente; in particolare capitoli scelti da E. Agazzi, Il bene, il male, la scienza, Rusconi, Santarcangelo di Romagna (RN) 1992; J. Tham – M. Losito, Bioetica al futuro, LEV, Città del Vaticano 2010; P. Ramellini, Il corpo vivo, Cantagalli, Siena 2006; S.M. Kampowski, Una libertà più grande: la biotecnologia, l’amore e il destino umano, Cantagalli 2010. Il corso si svolgerà i mercoledì pomeriggio del secondo semestre, dalle 15:30 alle 17:00.
 

Comitato scientifico

Juan Arana (Sevilla), Pedro Barrajón (Roma), Gianfranco Basti (Roma), Fiorenzo Facchini (Bologna), Dominique Lambert (Namur), Rafael Pascual (Roma), Vittorio Possenti (Venezia), Giovanni Prosperi (Milano), Marcelo Sánchez Sorondo (Roma), Jean Staune (Paris), Guido Traversa (Roma).

Coordinamento scientifico

Rafael Pascual LC

Docenti e conferenzieri

Evandro Agazzi (Genova), Francesco Agnoli (Trento), Juan Arana (Sevilla), Valeria Ascheri (Roma), Cesare Barbieri (Padova), Pedro Barrajón (Roma), Gianfranco Basti (Roma), Vincenzo Balzani (Bologna), Franco Balzaretti (Vercelli), Carmen Beltrano (Roma), Piero Benvenuti (Padova), Gianfranco Berbenni (Roma), Marco Bersanelli (Milano), Claudio Bonito (Roma), Giorgia Brambilla (Roma), Adrián Canal (Roma), Gianluigi Cardinali (Perugia), Alberto Carrara (Roma), William E. Carroll (Oxford), Gianluca Casagrande (Roma), Mario Castellana (Lecce), Ileana Chinnici (Palermo), Carlo Cirotto (Perugia), Antonio Colombo (Varese), Lorella Congiunti (Roma), Paolo De Bernardis (Roma), Antonio di Meo (Roma), Fernando Di Mieri (Salerno), Fiorenzo Facchini (Bologna), José Funes (Vaticano), Mario Gargantini (Milano), Livia Giacardi (Torino), Gabriele Gionti (Vaticano), Alessandro Giostra (Ascoli Piceno), Jaime Julve (Bologna), Dominique Lambert (Namur), Giuseppe Lorizio (Roma), Massimo Losito (Roma), Ramón Lucas Lucas (Roma), Stefania Lucchesi (Roma), Sabino Maffeo (Vaticano), Giorgio Manzi (Roma), Luigi Mariani (Milano), Vincenza Mele (Roma), Gonzalo Miranda (Roma), Julio Moreno-Dávila (Granada), Rosario Moscato (Roma), Alessandro Omizzolo (Vaticano), Fernando Pascual (Roma), Rafael Pascual (Roma), Giovanni Patriarca (Roma), Enzo Pennetta (Roma), Andrea Porcarelli (Bologna), Leopoldo Prieto (Madrid), Giovanni Prosperi (Milano), Maria Luisa Pulito (Roma), Pietro Ramellini (Roma), Hrvoje Relja (Split), Sergio Rondinara (Roma), Melchor Sánchez de Toca (Roma), Marcelo Sánchez Sorondo (Roma), Armin Schwibach (Roma), Matteo Siccardi (Roma), Costantino Sigismondi (Roma), Jean Staune (Parigi), Andrea Soddu (Liegi), Alberto Strumia (Bari), Nicola Tovagliari (Roma), Sandro Turrini (Bologna), Gian Battista Vai (Bologna), Alex Yeung (Roma), Gian Maria Zaccone (Torino).  

Calendario 2022-2023

1º semestre  Ottobre 2022
  • Martedì 11: Inizio delle lezioni (corsi e conferenze)
  • Martedì 18: lezioni
  • Martedì 25: lezioni
Novembre 2022
  • Martedì 8: lezioni
  • Martedì 15: lezioni
  • Martedì 22: lezioni
  • Martedì 29: lezioni
Dicembre 2022
  • Martedì 6: lezioni
  • Martedì 13: lezioni
  • Martedì 20: lezioni
  • Martedì 30: lezioni
Gennaio 2023
  • Martedì 10: lezioni
Esami 1º semestre: dal 23 gennaio al 10 febbraio
2º semestre  Febbraio 2023
  • Martedì 14: Inizio delle lezioni (corsi e conferenze)
  • Martedì 21: lezioni
  • Martedì 28: lezioni
Marzo 2023
  • Martedì 7: lezioni
  • Martedì 14: lezioni
  • Martedì 21: lezioni
  • Martedì 28: lezioni
Aprile 2023
  • Martedì 18: lezioni
Maggio 2023
  • Martedì 2: lezioni
  • Martedì 9: lezioni
  • Martedì 16: lezioni
  • Martedì 23: lezioni
Esami 2º semestre: dal 29 maggio al 24 giugno
 

Patrocini

Progetto STOQ
Fondazione Scienza e Fede
The Center for Theolo­gy and the Natural Sciences
Associazione Euresis
 

Per informazioni

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Ateneo Pontificio Regina Apostolorum
Via degli Aldobrandeschi, 190 – 00163 Roma
Tel. 06 91689854
 

Sedi di Videoconferenza

VERITATIS1

Istituto Veritatis Splendor Via Riva di Reno, 57 – 40122 Bologna Tel. 051 6566239 – Fax 051 6566260 Web: www.veritatis-splendor.it E-mail: veritatis.master@bologna.chiesacattolica.it

Per arrivare in Ateneo

TRENO:
Dalla Stazione Termini
Treno regionale Roma-Civitavecchia (tratto urbano): Termini – Tuscolana – Ostiense – Trastevere – San Pietro – Aurelia (uscire dalla parte opposta al parcheggio e prendere la salita a destra)
BUS:
ATAC 892 da Via Baldo degli Ubaldi (fermata Metro) a Via degli Aldobrandeschi (Civico 190)
ATAC 247 da Via Cipro (Capolinea – fermata Metro) a Stazione Aurelia (Capolinea)

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