Orientamenti per la Didattica a Distanza
Il giorno 14 settembre 2021 sono state emanate l“Norme pro tempore per la Didattica a Distanza dei corsi di grado accademico, a.a. 2021/2022” (Norme DaD).. Offriamo qui in forma di domande e risposte una sintesi dei punti più rilevanti.
Per lo sviluppo delle circostanze, i cambi legislativi e la volontà di garantire a tutti la possibilità di formarsi senza tuttavia diminuire il valore della stessa formazione, alcuni aspetti organizzativi si stanno definendo in questo periodo previo all’inizio delle lezioni. Le conclusioni e le decisioni riguardo a tali aspetti saranno opportunamente comunicate.
Le lezioni dell’a.a. 21/22 sono presenziali o a distanza?
- Le lezioni dei percorsi formativi che rilasciano un grado accademico (Baccalaureato, Licenza, Dottorato) sono presenziali. È necessario partecipare in presenza. Possono essere seguite a distanza da coloro che sono impediti di recarsi al campus. (cfr. Norme DAD, art. 1; Norme per l’applicazione della Cost. Ap. Veritatis Gaudium, 3).
- Per essere ammessi ai singoli esami, è necessario frequentare almeno i 2/3 delle lezioni del corso. (cfr. Norme DAD, art. 3; Norme per gli esami, artt. 1-2; Regolamento Generale, art. 60).
Quali sono le condizioni per le quali si può giustificatamente seguire a distanza?
- Occasionalmente, per cause giuste legate alla situazione della pandemia (e.g., quarantena, sintomi, o altri limiti imposti dalle leggi) si può frequentare le lezioni seguendole in modalità a distanza sincronica. (cfr. Norme DAD, art. 3,2).
- Lo studente che è abitualmente impedito di recarsi in sede per motivi giusti legati alla pandemia, può seguire abitualmente a distanza sincronica con l’autorizzazione dell’autorità accademica competente (cfr. Norme DAD, art. 3,3). Tale autorizzazione è implicita secondo le preferenze scelte in fase di iscrizione se non viene contattato diversamente lo studente.
- Nei casi precedenti, la frequenza a distanza si conta come valida per l’ammissione all’esame.
- L’Ateneo si riserva il diritto di verificare la validità delle cause in ambo i casi.
Io vivo in un altro fuso orario, posso scegliere di usufruire della modalità asincrona?
- Coloro che sono impediti di recarsi al campus abitando in un altro paese con fuso orario differente possono ricevere la dispensa dalla frequenza sincrona alle lezioni (Norme DAD, art. 6).
- Tale dispensa e autorizzazione è implicita secondo le preferenze scelte in fase di iscrizione se non viene contattato diversamente lo studente.
Io sono un docente, devo venire in Ateneo per dare la lezione?
- I docenti sono tenuti a offrire le lezioni e trasmetterle dalla sede dell’Ateneo (cfr. Norme DAD, art. 2).
- A seconda delle concrete attività accademiche, l’organizzazione didattica può prevedere altre forme di trasmissione che saranno stabilite e comunicate dalle relative Autorità accademiche (cfr. Norme DAD, art. 1).
Io sono uno studente iscritto ad un diploma (o altro percorso formativo che non rilascia un grado accademico), devo venire in presenza?
- Per i percorsi formativi che non rilasciano un grado accademico si seguono le informazioni date dalla rispettiva Facoltà o Istituto. È permessa la frequenza a distanza dove è prevista dall’organizzazione accademica.