Catalogo ISF dei corsi per l’aggiornamento docenti tramite il sistema SOFIA.

Catalogo ISF dei corsi per l’aggiornamento docenti tramite il sistema SOFIA.

Informazioni e catalogo dei corsi

I docenti possono iscriversi, tramite la piattaforma SOFIA, ai seguenti corsi riconosciuti dal MIUR come Corsi di aggiornamento. Sarà possibile utilizzare la carta del Docente.

Una volta iscritti tramite la piattaforma SOFIA (https://sofia.istruzione.it/), si potrà finalizzare l’iscrizione presso l’Ateneo seguendo la procedura indicata nelle informazioni presenti tra le descrizioni dei corsi nella stessa piattaforma SOFIA, tenendo presente quanto segue;

Diplomi/corsi di perfezionamento

Seguire le indicazioni presenti nel paragrafo Aspiranti Studenti mai immatricolati – Ammissione ed immatricolazione della pagina https://www.upra.org/studenti/futuri/come-iscriversi/

  • Istituto scienza e fede
    • Diploma di specializzazione in Studi Sindonici
    • Diploma di Alta formazione in Scienza e Fede (con doppio titolo di Master di primo livello in Scienza e Fede conferito dall’Università Europea di Roma)

Corsi singoli

Seguire le indicazioni presenti nel paragrafo Iscrizione a corsi Uditori/Ospiti della pagina https://www.upra.org/studenti/futuri/come-iscriversi/

 

Istituto scienza e fede

I semestre 2021-2022

  • Corso 88706 ISFO1001 Storia dell’astronomia
  • Corso 88708 ISFO1011 Storia della Sindone nel contesto del culto e della pietà cristiana
  • Corso 88709 ISFP1004 Filosofia antica, mondo medievale e scienza moderna
  • Corso 88710 ISFO1013 Evoluzione e evoluzionismi

II semestre 2021-2022

  • Corso 88711 ISFP1003 Scienza e religione: storia dei rapporti recenti tra scienza e fede
  • Corso 88712 ISFO1010 Neurofilosofia
  • Corso 88705 ISFO1012 Fisica per filosofi

I semestre 2022-2023

  • Corso 88713 ISFP1001 Scienza, filosofia e teologia: un dialogo possibile?
  • Corso 88715 ISFO1003 La scienza e la teologia di fronte alla Sindone
  • Corso 88716 ISFO1004 Elementi di neurobioetica

II semestre 2022-2023

  • Corso 88717 ISFO1006 Biologia per Filosofi
  • Corso 88718 ISFO1014 Filosofia dell’informazione
  • Corso 88714 ISFP1002 L’antropologia cristiana di fronte alla scienza

Una volta concluso il corso prescelto, si potrà ottenere autonomamente il certificato rilasciato dal MIUR direttamente dalla piattaforma SOFIA.

Per info: [email protected]

per gli altri corsi offerti dall’Ateneo, visitate la pagina: Corsi di aggiornamento per docenti (PIATTAFORMA SOFIA) – UPRA, UPRA

 

Descrizioni dei corsi:

ISFP1001 Scienza, filosofia e teologia: un dialogo possibile?

(premiato dal Science and Religion Course Program Award del CTNS)

Rafael Pascual, L.C.

Il corso intende studiare il rapporto tra scienza, filosofia e teologia, sia in linea generale, presentando all’inizio alcune questioni generali di ordine epistemologico, sia con l’analisi di alcuni esempi concreti dalla storia degli ultimi secoli: il ‘caso Galileo’, la teoria dell’evoluzione, le teorie sull’origine dell’universo.

Introduzione. Cap. 1: Modelli dei rapporti tra scienza, filosofia e teologia.

Parte Prima: Scienza, filosofia e teologia in dialogo. Cap. 2: Il caso Galileo. Introduzione e contesto storico. Cap. 3: Valutazione del caso Galileo. Cap. 4: La teoria dell’evoluzione. Preamboli. Cap. 5: La teoria dell’evoluzione e la fede.

Parte Seconda: Fisica, origine e creazione del mondo. Cap. 6: La questione dell’origine dell’universo. Breve percorso storico. Cap. 7: La dottrina giudeo-cristiana della creazione. Cap. 8: Le sfide della cosmologia scientifica alla filosofia e alla teologia.

 

ISFP1002 L’antropologia cristiana di fronte alla scienza

A. Pedro Barrajón, L.C.

Il corso intende studiare i problemi che la scienza pone all’antropologia cristiana. Dopo aver presentato in sintesi la visione cristiana sull’uomo in un capitolo introduttivo, si passa ad una riflessione sul tema dell’anima e il suo rapporto con un’immagine scientifica del mondo. Questo tema include, in un capitolo a parte, un’indagine sulla fede nell’immortalità, la risurrezione e la scienza. Il capitolo quarto considera le grandi sfide che la bioetica presenta alla visione cristiana sull’uomo: il rapporto tra corpo e anima, la corporeità, lo statuto dell’embrione umano, il dolore e la sofferenza. Alla fine il corso termina proponendo allo scienziato, specialmente al credente, di vivere il suo lavoro come una vera vocazione, la quale non può essere svolta in pienezza a prescindere da un’etica e una spiritualità.

Cap. 1: Il cristianesimo e la sua visione dell’uomo; Cap. 2: La scienza e il tema dell’anima; Cap. 3: La fede nell’immortalità, la risurrezione e la scienza; Cap. 4: Le sfide della bioetica verso l’antropologia cristiana; Cap. 5: La spiritualità e l’etica dello scienziato credente.

 

ISFP1003 Scienza e religione: storia dei rapporti recenti tra scienza e fede

Prof. Fernando Di Mieri e collaboratori

Il corso intende approfondire il rapporto fra le scienze empiriche e la religione, come potrebbe al meglio determinarsi anche sulla base di esempi storici recenti. Nelle prime lezioni saranno presentate le più note tipologie elaborate in proposito (Barbour, Stenmark, et al.). Successivamente, saranno analizzate in particolare la teoria dei Magisteri Non Sovrapposti (S.J. Gould, in I pilastri del tempo) e quella della non necessità di un Dio creatore (S. Hawking, in Il Grande Disegno), mettendone in rilievo le criticità. Quindi, in costante attenzione al Magistero Pontificio, si mostrerà come un pensiero realista diretto, di cui saranno esaminati i caratteri e le motivazioni più note, favorisca una relazione feconda tra le “credenze” teistiche e le “acquisizioni” scientifiche. In tale ambito, sarà sottolineata la forza argomentativa della via teleologica (J. Haldane) e della probabilità bayesiana (Swinburne) nella difesa razionale dell’esistenza di Dio.

Testi di riferimento: P. Haffner, Scienza e religione. Storia dei rapporti recenti fra scienza e fede, APRA, Roma 2005; S.J. Gould, I pilastri del tempo, Il Saggiatore, Milano 2000; S. Hawking – L. Mlodinow, Il grande disegno, Mondadori, Segrate (Milano) 2012; B.C. van Fraassen, L’immagine scientifica, CLUEB, Bologna 1985, pp. 253-265; J.J.C. Smart – J. Haldane, Atheism and Theism, II ed., Blackwell, Oxford 2002; R. Swinburne, The Existence of God, rist. II ed., Clarendon Press, Oxford 2014 (saranno distribuite sintesi selettive in italiano dei due ultimi testi).

 

ISFP1004 Filosofia antica, mondo medievale e scienza moderna

Adrián Canal, L.C.

Il corso si prefigge di studiare, da una triplice prospettiva (cosmologico-metafisica, storica e epistemologica) il modo in cui la filosofia, la scienza e la religione hanno interagito lungo la storia del pensiero. La natura del corso è storica. Si vedrà lo sviluppo del rapporto filosofia-scienza-religione negli autori principali dell’antichità, del medioevo e della rivoluzione scientifica. Si cercherà di sottolineare due fattori chiave per capire lo sviluppo della scienza: da una parte la natura dell’ente mobile e delle sue specifiche categorie, con uno speciale riguardo verso la dottrina dell’ilemorfismo e dall’altra alcuni aspetti di filosofia della scienza che possono aiutarci a capire meglio l’oggetto, il metodo e la portata della nuova scienza sperimentale.

Bibliografia: Aristotele, De coelo et mundo, Fisica, in «Opere», vol. 3, Roma-Bari 1983; Jean Buridan, Quaestiones in De caelo et mundo, Quaestiones in Physicorum, Quaestiones in Metaphysicorum; E.J. Dijksterhuis, Il meccanicismo e l’immagine del mondo dai presocratici a Newton, Feltrinelli, Milano 1971; Galileo Galilei, De motu, Sidereus Nuntius, Il Saggiatore, Dialogo sopra i due massimi sistemi, Discorsi e dimostrazioni matematiche intorno a due nuove scienze attinenti alla meccanica, in «Le opere di Galileo», Firenze 1968; L. Geymonat (a cura di), Storia del pensiero filosofico e scientifico, Garzanti, Milano 1981; A. Koestler, I sonnamboli. Storia delle concezioni dell’universo, Jaca Book, Milano 1981; Isaac Newton, Principia Mathematica Philosophiae Naturalis, Opticks, Newton’s Religious and Alchemical Papers, cf. «Newton Project».

 

ISFO1001  Storia dell’astronomia

Prof. Costantino Sigismondi

Scopo del corso: le tappe della storia dell’Astronomia sono esaminate in modo organico per fornire una panoramica delle problematiche scientifiche fondamentali, legati alle strategie e agli strumenti di misura, all’interpretazione tramite modelli e alla previsione di fenomeni.

Struttura del corso: Astronomia Egizia e dei Caldei; Archimede; Ipparco; Tolomeo, teoria solare e lunare; Tolomeo, teoria planetaria; Astronomia Medievale Cristiana; Astronomia Araba; Gerbert d’Aurillac; Sacrobosco; Regiomontano; Copernico; Keplero; Galileo; Cassini; Astronomia a Greenwich; Newton; Astrometria nel XIX secolo; Astronomia negli USA; Astronomia e cosmologia nel XX secolo.

Escursioni: Sono previste escursioni in luoghi di interesse storico scientifico a Roma: S. Maria degli Angeli, Collegio Romano e Meridiana di Augusto, Meridiana a San Pietro.

Osservazioni: Transiti al meridiano del Sole e della Luna. Fotometria dei tramonti del Sole, e studio della trasmittanza atmosferica presso l’orizzonte.

Testi di riferimento: C. Sigismondi (a cura di), La Sfera. Da Gerberto al Sacrobosco, UPRA, Roma 2008; C. Sigismondi (a cura di), Meridiani e Longitudini a Roma, Sapienza Università di Roma, 2006; C. Sigismondi, Lo Gnomone Clementino, Roma 2009; C. Sigismondi, Il diametro solare, istruzioni per l’uso, Roma 2018.

 

ISFO1003 La scienza e la teologia di fronte alla Sindone

Gianfranco Berbenni, ofm cap.

Il corso intende avvicinare e analizzare alcuni punti nodali della «questione Sindone», propedeutici ad una comprensione scientifica del sacro Telo. Si parte dal fondamento di una solida ermeneutica, dove linguaggio e interpretazione sono ricondotti alle funzioni di rispetto della Res e, nel nostro caso, del Reperto funerario. Si prosegue con l’esame del sacro Lino torinese tramite molteplici punti di osservazione, privilegiando le analisi biochimiche connesse alla Medicina legale. Circa le due sezioni centrali (la scienza e la fede), si fanno alcuni sondaggi puntuali in punti nevralgici, come la formazione dell’immagine sindonica e l’analisi esegetica sui testi evangelici della Passione e Risurrezione, in lingua originale greca (e latina, nel caso dei codici Beza Cantabrigiensis e Vercellensis). Chiude il corso un percorso breve e sistematico sulle interazioni tra il documento-Sindone e l’indagine teologica, articolata partendo dalla Dogmatica e, tramite la sacra Liturgia, giungendo sino alla Teologia Pastorale.

Bibliografia e testi (lezioni e documenti) sono disponibili sul sito del docente: www.mondosindone.it

 

ISFO1004 Elementi di neurobioetica

Alberto Carrara LC e collaboratori

  1. Introduzione: neurocentrismo, neuromania e neurofobia;
  2. La Neuroetica e la Neurobioetica;
  3. Una panoramica sul sistema nervoso e sul cervello umano: la rivoluzione delle neuroscienze;
  4. Neurobioetica della coscienza umana: dalle basi neurobiologiche, dalla clinica e dalla diagnostica per immagini, alla stratificazione della coscienza nella persona umana;
  5.  Neurobioetica della libertà: libero arbitrio, comportamento morale e responsabilità personale dinnanzi alle neuroscienze.
  6. Neurobioetica del “trascendente”: neuroteologia, spiritualità e cervello umano;
  7. Neurobioetica delle dipendenze: il sistema della gratificazione, le sue alterazioni, le diverse dipendenze;
  8. La “ricostruzione cognitiva” o Cognitive Reconstructuring;
  9. Il DPTS o Disturbo Post-Traumatico da Stress: prospettive e limiti;
  10. La Neurobioetica dell’arte: la Neuroestetica;
  11. La neurobiologia dell’attaccamento;
  12. La Neurobioetica dell’economia: la Neuroeconomia e il Neuromarketing;
  13. La Neurobioetica del diritto: il Neurodiritto; 1
  14. Per un’antropologia realista della neurobioetica.

 

ISFO1006 Biologia per filosofi

Prof. Pietro Ramellini

Introduzione: problemi di confine tra biologia e filosofia. 1. Una questione di definizioni: il vivente, la vita e il vivere. 2. Alle radici del biologico: l’irrisolto problema delle origini; materia ed energia nei viventi. 3. I confini della vita: il minimum vitale (e il suo maximum); l’inizio e il termine della vita; la vita sospesa. 4. La parte e il tutto: macchine, sistemi e organismi; strutture, funzioni e regolazioni; i viventi tra complicazione e complessità. 5. Il pensiero informazionale in biologia: informazioni e codici, istruzioni e programmi, genotipi e fenotipi. 6. Tra organismo e ambiente: la questione del confine; vivere e convivere. 7. Dalla macromolecola alla biosfera: i biolivelli. 8. La questione del divenire in biologia: stati e processi, ontogenesi e filogenesi. 9. Il posto dell’uomo nella natura: posizione sistematica della specie Homo sapiens; l’ominazione. 10. Altri mondi, altre vite? La vita extraterrestre; l’Artificial Life. 11. Conclusioni: ancora e sempre, la necessità di una biologia generale.

Il corso non richiede particolari conoscenze di biologia; eventuali nozioni specifiche necessarie allo svolgimento del programma saranno richiamate dal docente stesso durante le lezioni. E’ intenzione del docente offrire agli studenti la possibilità di discutere insieme argomenti di comune interesse anche al di là dell’orario di lezione. Il programma va inteso come uno schema di massima, che potrà subire variazioni sulla base dei suggerimenti degli studenti.

 

ISFO1010 Neurofilosofia             

Prof. P. Alex Yeung, L.C.

La neurofilosofia è un termine che rappresenta una scienza interdisciplinare tra le neuroscienze e la filosofia. Questo corso cerca di presentare alcuni temi importanti della neurofilosofia: la metodologia per lo studio della mente e del cervello, la coscienza, l’intenzionalità, il problema delle qualia, la relazione tra stato mentale e stato di cervello, la modularità della mente, lo sviluppo biologico del cervello, la teoria computazionale del cervello. Faremo in primo luogo una presentazione della neuroscienza dei neuroni, dei percorsi neurali, la memoria, la modularità del cervello e le basi neuronali della memoria e dell’apprendimento. Poi faremo un’investigazione dei temi neurofilosofici secondo diverse posizioni filosofiche: materialismo eliminativo (Paul and Patricia Churchland), darwinismo neurale (Gerald Edelman), funzionalismo (Hilary Putnam e Jerry Fodor), dualismo (Thomas Nagel, David Chalmers), dualismo interazionista (Karl Popper, John Eccles) e panpsychismo (Galen Strawson). Faremo una valutazione del contributo della scienza e delle diverse teorie scientifiche e filosofiche per rinforzare un’antropologica filosofica realista.

 

ISFO1011 Storia della Sindone nel contesto del culto e della pietà cristiana

Prof. Gian Maria Zaccone

Il corso intende ripercorrere la storia della Sindone offrendo agli studenti la possibilità di conoscerne le vicende e di acquisire le conoscenze critiche necessarie per valutarne il ruolo nell’ambito della storia della Pietà cristiana. Lo studio della storia della Sindone consente infatti di confrontarsi con una delle più singolari e complesse testimonianze del culto verso l’umanità e la Passione di Cristo, dove la realtà dell’immagine dialoga e talora si scontra con la possibilità della reliquia. Per poter comprendere appieno tale ruolo e la sua profondità non è possibile prescindere dal raffronto con la realtà e il culto tributato alle altre reliquie del passaggio di Cristo in terra, evidenziandone continuità e differenze, insegnando ad evitare le distorsioni legate alla questione della cosiddetta autenticità, alla quale la storia non sa e non può dare risposta. Egualmente non è possibile comprendere la Sindone e le altre testimonianze senza ricostruire ed inserirle nell’ambiente religioso, culturale, sociale nel quale si è sviluppato il loro culto e la loro tradizione. Il corso affronterà tali tematiche lungo la storia della Chiesa, soffermandosi in particolare sul periodo del basso medioevo, fortemente connotato dalla devozione verso l’umanità di Cristo e nel quale la Sindone compare in Europa, e dove si afferma sino all’esasperazione la presenza delle reliquie, e sulle nuove prospettive seguite al tempo della Riforma cattolica e al loro successivo, importante sviluppo in epoca barocca.

 

ISFO1012 Fisica per filosofi

Prof. Matteo Siccardi

Scopo del corso: Il corso vuole fornire una introduzione per non specialisti ad alcuni elementi fondamentali delle teorie fisiche, ponendo l’accento sui concetti alla base di una costruzione teorica. Particolare attenzione verrà posta allo sviluppo della fisica classica, nonché all’evoluzione dei concetti di spazio e tempo nei secoli, da Newton ad Einstein.

Struttura del corso: Dopo un’introduzione ai concetti fondamentali della fisica classica, introdotti da un punto di vista storico, si passerà allo studio di alcune idee fondamentali, quali il ruolo dello spazio e del tempo nelle teorie di Newton, per arrivare a discutere dell’azione a distanza e il concetto di campo. Subito dopo si seguirà la crisi che ha sconvolto la fisica classica a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento che ci condurrà all’esposizione della teoria della relatività ristretta e le sue implicazioni. Infine, prendendo le mosse dalla teoria della relatività generale, si presenterà una panoramica sulle teorie cosmologiche.

Il programma del corso potrà subire lievi variazioni o integrazioni per coprire e/o approfondire argomenti di particolare interesse per gli studenti.

Non sono richieste particolari conoscenze di fisica o matematica che vadano al di là della normale algebra trattata in un qualunque indirizzo di scuola secondaria superiore.

 

ISFO1013 Evoluzione e evoluzionismi                                          

Prof. P. Alex Yeung, L.C.

Questo corso vuol essere una presentazione sistematica della scienza dell’evoluzione, l’applicazione della teoria dell’evoluzione fuori del campo biologico – specialmente nel campo epistemologico, culturale, filosofico e teologico, e una valutazione filosofica di queste teorie evoluzionistiche. La prima parte sarà piuttosto scientifica, per comprendere le interpretazioni teoretiche dei dati dell’evoluzione. In una seconda parte, investighiamo l’applicazione della teoria evoluzionistica allo sviluppo della conoscenza umana, e quindi ai frutti dello spirito umano (arte, morale, religione, scienza). Nella terza parte filosofica presenteremo il contributo di Popper nella valutazione della teoria dell’evoluzione, le metafisiche evoluzionistiche di Bergson e di Teilhard de Chardin, e un confronto della teoria evoluzionistica con la filosofia aristotelico-tomistica. Concludiamo con delle riflessioni su evoluzione e creazione.

 

ISFO1014 Filosofia dell’informazione                   

Prof. P. Alex Yeung, L.C.

La filosofia dell’informazione è una disciplina filosofica che dalla fenomenologia e dalle scienze dell’informazione, fa una ricerca critica sulla sua natura e suoi principi fondamentali. Indaga sulle sue dinamiche, in particolare l’informatica, ossia la manipolazione di dati e il flusso di informazione (raccolta, stoccaggio e scambio). Oltre a descrivere il fenomeno, si tratterà di vedere alcune configurazioni tra l’uomo, società, cultura e religione propiziate dal cambio nel modo in cui esiste l’informazione. Dal punto di vista di una filosofia cristiana, il corso vuole anche fare una riflessione antropologica sull’uomo, utente dell’informazione e valutare le possibilità nel uso dell’informazione e della tecnologia informatica, i limiti e le conseguenze etiche e religiose che sorgono.

 

 

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