L’Educazione come ‘Sguardo Rinnovato’: L’APRA e l’Omelia di Papa Leone XIV al Giubileo
L’ Ateneo Pontificio Regina Apostolorum (APRA) ha partecipato alla Santa Messa per gli universitari delle istituzioni pontificie, presieduta da Papa Leone XIV nella Basilica di San Pietro in Vaticano il 27 Ottobre, nell’ambito del Giubileo della Vita Educativa.
L’evento ha rappresentato un momento chiave di riflessione sulla missione delle università della Chiesa. Il Santo Padre ha offerto una vera e propria “tabella di marcia” per l’accademia ecclesiale, partendo dall’immagine evangelica della donna curva, simbolo dell’intelligenza ripiegata su sé stessa (Lc 13,10-17).
Il Messaggio Centrale: Guarire lo Sguardo
Il Rettore dell’APRA, P. José Enrique Oyarzún, LC, ha accolto la visione papale: lo studio e la ricerca devono agire come una guarigione dello sguardo che apre a un orizzonte più ampio.
L’omelia ha delineato quattro imperativi per le Università Pontificie, che l’APRA si impegna a seguire:
- Formare “Sguardi Integratori”: Contrastare la frammentazione disciplinare e mantenere l’orizzonte teologico come elemento unificante.
- Educare è “Rialzare l’Altro”: Aiutare gli studenti a scoprire la propria dignità intellettuale e spirituale, non limitandosi alla sola trasmissione di conoscenze.
- Lo Studio come “Carità Intellettuale”: Vivere la ricerca della verità come servizio e amore, capace di generare senso e speranza.
- Comunità di “Fili-Azione e Speranza”: Vivere la ricerca della verità come un cammino condiviso, radicato nel progetto d’amore di Dio.
In sintesi, l’Omelia di Papa Leone XIV è stato un potente invito a redimere l’intelligenza e a trasformare l’attività accademica in una forma di liberazione dall’egoismo, aprendo alla libertà e alla speranza.

 
     
     
    