Descrizione
Un’antropologia dinamica, dove la persona umana si costruisce nell’apertura verso l’Assoluto… questa è l’attrazione della antropologia trascendentale. In questo corso vogliamo investigare le origini filosofiche di questo modo di pensare l’uomo. Approfondiremo diverse impostazioni dell’antropologia trascendentale per poi fare una comparazione tra loro. Così saremo in grado di valutare meglio i risultati positivi di questo modo di comprensione dell’uomo, compresi anche i rischi che ne possono conseguire. Questi gli autori e le loro opere che considereremo: Johann Gottlieb Fichte (Prima introduzione alla dottrina della scienza), Maurice Blondel (L’azione (1893)), Max Scheler (L’eterno nell’uomo e La posizione dell’uomo nel cosmo), Martin Heidegger (Essere e tempo), Martin Buber (L’io e il tu e Il problema dell’uomo), Karl Rahner (Uditori della parola), Joseph de Finance (Etica generale e Cittadino di due mondi) e Emmanuel Levinas (Totalità e infinito).
Metodologia
1. Lezioni frontali
2. Lettura e analisi dei testi fondamentali sul tema.
Modalità di Verifica
Esame finale orale 100%.
Distribuzione
3ETCS = 75 ore di lavoro
• Lezioni frontali - 30 ore
• Letture – 30 ore
• Studio personale riflessivo – 15 ore
Learning Outcomes (LO)
1. Avere la facilità di utilizzare con precisione termini chiavi nell’antropologia contemporanea, come “apertura”, “trascendenza”, “immanenza”, distinguendo le diversi concezioni secondo i diversi autori e correnti di pensiero.
2. Conoscere lo sviluppo storico contemporaneo della nozione dell’uomo come apertura e in che modo quest’apertura è intrinsecamente legata all’Assoluto Trascendente.
3. Familiarizzarsi con i correnti più importante dell’antropologia dell’apertura, attraverso la lettura di testi scelti: idealista (Fichte), immanentista (Blondel), fenomenologici esistenziale (Scheler, Gehlen, Heidegger), dialogici (Buber, Levinas), criticista (Rahner), neo-tomista (de Finance).
Programma
1. Introduzione: termini
2. Da Kant all’ antropologia trascendentale dei post-kantiani: L’idealismo trascendentale di Fichte
3. Blondel: Il metodo dell’immanenza
4. Scheler: Lo spirito come apertura all’Assoluto
5. Gehlen: L’apertura al Mondo
6. Heidegger: L’orizzonte finito dell’uomo: essere-per-la-morte
7. Rahner: L’apertura limitata dell’uomo all’Essere
8. Buber: L’apertura al Tu
9. de Finance: L’auto-trascendenza morale
10. Levinas: L’apertura all’Altro
11. Valutazione conclusiva
Calendario
1. 3 ott Introduzione: termini
2. 10 ott Fichte
3. 17 ott Blondel
4. 24 ott Blondel
5. 31 ott Scheler
6. 7 nov Scheler II
7. 14 nov Gehlen
8. 21 nov Heidegger
9. 28 nov Rahner
10. 5 dic Buber
11. 12 dic Levinas
12. 19 dic de Finance
13. 9 ene de Finance
14. 16 ene Sintesi. Valutazione conclusiva
Ricevimento
Su appuntamento:
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Bibliografia
ARISTOTELE, Ethica nicomachea, libro V.
TOMMASO D’AQUINO, Summa theologiae IIaIIae.57-120.
TOMMASO D’AQUINO, Sententia libri Ethicorum V (Commento sull’Etica nicomachae V).
FINNIS, J.M., Aquinas: Moral, Political, and Legal Theory, Oxford University Press, New York 1998, ch. V-IX.