FILS 2062 Divisione scienze speculative

FILS 2062 Divisione scienze speculative
FILS 2062 Divisione scienze speculative
Codice
FILS 2062
Anno Accademico
2017-2018
Semestre
Primo semestre
Facoltà
Filosofia
Livello
Licenza
Cred (ECTS)
3
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Materiali Online
CRN
1130
Aula
n.d.
Data di inizio corso
10/03/2017
Data di fine corso
02/10/2017
Orario
Giovedì, 08:30-10:15
Lingua
Italiano
Syllabus

Descrizione

Nel seminario si cercherà di fare un percorso storico, attraverso i testi degli autori più significativi,
delle proposte fatte per stabilire la divisione delle scienze speculative, da Platone fino ai nostri giorni.


Metodologia

– in ogni seduta ci sarà un relatore che farà l’esposizione del tema secondo il programma; il relatore dovrà preparare uno schema a modo di traccia della sua esposizione che consegnerà all’inizio della stessa; tutti gli altri devono preparare il tema per poter partecipare nella discussione che ne seguirà;
– uno dei partecipanti a turno farà il segretario e consegnerà il verbale che leggerà nella sessione successiva;
– ogni studente, d’accordo con il professore, dovrà scegliere un articolo tra quelli proposti nella bibliografia del seminario e consegnare alla fine dello stesso un riassunto di 2-3 pagine.


Modalità di Verifica

Il voto finale sarà ottenuto tenendo presente l’esposizione, la partecipazione nelle discussioni, il
verbale della sessione in cui è stato segretario, il riassunto dell’articolo scelto.


Distribuzione

Incontri seminariali: 26 ore
Studio personale: 36 ore
Riassunto di un articolo: 12 ore


Learning Outcomes (LO)

– conoscere le tappe e gli sviluppi nello stabilire il quadro delle scienze speculative, soprattutto in
funzione del chiarimento dello statuto epistemologico della metafisica e il suo rapporto con le altre scienze.
– conoscere gli autori più significativi e i loro contesti filosofici per capire le loro posizioni
– cogliere i contributi e le novità di ciascuno di essi e i rapporti con gli autori che li hanno preceduto
– conoscere il dibattito sorto nel secolo scorso intorno ai cosiddetti “gradi di astrazione” e la rilevanza riguardo alle diverse concezioni della metafisica come scienza.


Programma

1. Introduzione. Importanza, senso e metodologia del seminario.
2. Gli autori antichi: Platone e Aristotele
3. Boezio e la divisione delle scienze nel De Trinitate
4. Avicenna e la divisione della filosofia in base al subiectum scientiae
5. Domenico Gundisalvo e il De divisione philosophiae
6. Ruggiero Bacone, abstractio e separatio
7. Robert Kilwardby, il De Ortu Scientiarum e i gradi di astrazione
8. Alberto Magno, la divisione delle scienze e la determinazione del soggetto della metafisica
9. Tommaso d’Aquino e la divisione delle scienze nel commento al De Trinitate di Boezio
10. Tommaso d’Aquino e la divisione delle scienze nell’Opera Omnia
11. La dottrina della divisione delle scienze speculativa nei commentaristi ‘classici’ di san Tommaso (Tommaso De Vio Caietano e Giovanni di san Tommaso)
12. Il dibattito contemporaneo sui cosiddetti gradi di astrazione: inizi del dibattito, sviluppi successivi, situazione attuale


Calendario

Sarà indicato dal docente all’inizio del corso


Ricevimento

Giovedì mattina, dalle 12:15 alle 13:00.
Luogo: ufficio Istituto Scienza e Fede, aula C-105 (piano -1).
L’appuntamento può essere fatto su richiesta tramite email: [email protected].


Bibliografia

Testi di consultazione (fonti):
PLATONE, Repubblica, VI, 509d-511e; 533e-535a;
ARISTOTELE, Metafisica, VI (E), c.1, 1025b 1 – 1026a 32; XI (K), c.7, 1063b 36 – 1064b 14; De anima,
I (A), 403a 27 – 403b 19;
BOEZIO, In Porphyrium dialogus, I (PL 64, pp.10-11); Quomodo Trinitas unus Deus ac non tres dii,
c.2;
AVICENNA, Liber de philosophia prima sive scientia divina, tract. I, cap. 1 e 2; Liber de anima seu
sextus de naturalibus, pars II, cap. 2;
GILBERTO PORRETANO, Commentaria in librum De Trinitate, PL 64, 1265-1268;
UGO DI SAN VITTORE, Eruditionis didascalicae libri septem, lib. II (PL 176, 751-759);
DOMENICO GUNDISALVO, De divisione philosophiae (ed. Ludwig Baur), 3-43;
ALBERTO MAGNO, Metaphysica, lib. I, tract. 1, cap. 1 e 2; lib. VI, tract. 1, cap. 1-3; Physica, lib. I, tract.
1, cap. 1; In De anima, lib. II, tract.3, cap. 4;
ROGER BACON, Quaestiones supra libros quatuor physicorum Aristotelis, in Opera hactenus inedita
Rogeri Baconi, Clarendon, Oxford, 1928, fasc. VIII, 69-71;
ROBERT KILWARDBY, De Ortu Scientiarum, c.XXV, PIMS, Toronto 1976, 76-81;
TOMMASO D’AQUINO, Opera Omnia (cfr. antologia fornita nel corso);
GIOVANNI DUNS SCOTO, Quaestiones in Metaphysica, Liber VI, q.1 (269-283);
CAIETANO, In De ente et essentia, q.1; In I Summ. Theol., q.1 a.3; q.40 a.3;
GIOVANNI DI SAN TOMMASO, Cursus Philosophicus Thomisticus, vol. I: Ars Logica (ed. Reiser,
Marietti, Torino, 1948, 822-829);
Autori recenti, cfr. bibliografia generale fornita nel corso.
Bibliografia secondaria: sarà offerta all’inizio del corso.


Docenti del corso

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