Descrizione
Il corso si prefigge di studiare, da una triple prospettiva (cosmologico-metafisica, storica e epistemologica) il modo in cui la filosofia, la scienza e la religione hanno interagito lungo la storia del pensiero. La natura del corso è storica. Si vedrà lo sviluppo del rapporto filosofia-scienza-religione negli autori principali dell’antichità , del medioevo e della rivoluzione scientifica. Si cercherà di sottolineare due fattori chiave per capire lo sviluppo della scienza: da una parte la natura dell’ente mobile e delle sue specifiche categorie, con uno speciale riguardo verso la dottrina dell’ilemorfismo e dall’altra alcuni aspetti di filosofia della scienza che possono aiutarci a capire meglio l’oggetto, il metodo e la portata della nuova scienza sperimentale.
Bibliografia
Bibliografia: ARISTOTELE, De coelo et mundo, Fisica, in «Opere», vol. 3, Roma-Bari 1983; JEAN BURIDAN, Quaestiones in De caelo et mundo, Quaestiones in Physicorum, Quaestiones in Metaphysicorum; E.J. DIJKSTERHUIS, Il meccanicismo e l’immagine del mondo dai presocratici a Newton, Feltrinelli, Milano 1971; GALILEO GALILEI, De motu, Sidereus Nuntius, Il Saggiatore, Dialogo sopra i due massimi sistemi, Discorsi e dimostrazioni matematiche intorno a due nuove scienze attinenti alla meccanica, in «Le opere di Galileo», Firenze 1968; L. GEYMONAT (a cura di), Storia del pensiero filosofico e scientifico, Garzanti, Milano 1981; A. KOESTLER, I sonnamboli. Storia delle concezioni dell'universo, Jaca Book, Milano 1981; ISAAC NEWTON, Principia Mathematica Philosophiae Naturalis, Opticks, Newton’s Religious and Alchemical Papers, cf. «Newton Project».