PTEO 2042 Lo Sviluppo della teologia Trinitaria nel primo Medioevo

PTEO 2042 Lo Sviluppo della teologia Trinitaria nel primo Medioevo
PTEO 2042 Lo Sviluppo della teologia Trinitaria nel primo Medioevo
Codice
PTEO 2042
Anno Accademico
2017-2018
Semestre
Secondo semestre
Facoltà
Teologia
Livello
Licenza
Cred (ECTS)
5
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Materiali Online
CRN
n.d.
Aula
n.d.
Data di inizio corso
20/02/2018
Data di fine corso
29/05/2018
Orario
Martedì 08:30-10:15
Lingua
Italiano
Syllabus

Descrizione

Nel VI secolo, lo sviluppo della teologia trinitaria è documentato dall’articolazione sempre più organica e matura della dottrina cristiana espressa nei primi concili ecumenici. Intorno al 520 Severino Boezio compone il De Trinitate, opera nella quale trova compiuta espressione una sistematizzazione della dottrina trinitaria che, sulla base dell’epistemologia fissata un secolo prima da Agostino, si nutre dell’incontro tra rivelazione e filosofia, testimoniata dall’impiego delle categorie aristoteliche.
La teologia del primo medioevo, dopo il periodo dei regni romano-barbarici in cui si colloca la figura di Boezio, si può suddividere orientativamente in alcune grandi tappe corrispondenti a fasi storiche significative: periodo carolingio, periodo ottoniano e gregoriano, XII secolo. Durante il periodo carolingio, Alcuino di York, animatore della schola Palatina, compone il De fide sanctae et individuae Trinitatis, scritto programmatico di evidente ispirazione agostiniana. Il più grande filosofo dell’epoca, Giovanni Scoto Eriugena, elabora la sua teologia trinitaria, sulla scorta dello pseudo-Dionigi, nel De divisione naturae, summa del neoplatonismo cristiano. Tra la metà dell’XI secolo e il XII secolo, la teologia monastica vive la sua maturità, trovando in Anselmo d’Aosta e Riccardo di San Vittore due pensatori di spicco anche in ambito trinitario.


Metodologia

Dal punto di vista didattico, il contenuto verrà presentato mediante lezioni magistrali e analisi testuali, con coinvolgimento degli studenti.

Modalità di Verifica

Per la valutazione dell’apprendimento lo studente deve sostenere un esame orale, dal quale dovrà trasparire anzitutto una buona assimilazione dei contenuti complessivi del corso. Sarà inoltre chiesto alla studente di preparare un lavoro scritto su di un autore a scelta tra Severino Boezio, Giovanni Scoto Eriugena, Anselmo d’Aosta e Riccardo di San Vittore. Il testo deve avere un’estensione di ca. 4000 parole. Si devono seguire le norme tipografiche stabilite in A. Marocco, Metodologia del lavoro Scientifico, Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, Roma 2004. Si consegna entro il primo giugno giugno una copia stampata del lavoro scritto e si invia un e-mail al docente con il file in .pdf o in Word. Il commento del lavoro scritto sarà parte integrante dell’esame orale.

Distribuzione

5ETCS = 125 ore di lavoro
• Lezioni frontali e lettura testi in aula - 24 ore
• Stesura del lavoro scritto - 50 ore
• Studio personale - 51 ore

Learning Outcomes (LO)

1. Comprendere lo sviluppo della riflessione teologica sul dogma della Trinità nei secoli VI-XII.
2. Fare operazione di analisi e di sintesi del pensiero dei diversi autori presentati, al fine di operare un adeguato discernimento storico-teologico e sistematico.
3. Sviluppare la propria riflessione in relazione al rapporto tra il darsi assoluto e indeducibile del dato rivelato e la diversità delle categorie intellettuali ed esistenziali di ricezione ed illustrazione.
4. Sviluppare la capacità di esegesi del testo teologico e arricchirsi di strumenti di riflessione ed elaborazione teologica tramite la redazione di un lavoro scritto.
5. Approfondire la capacità di studiare la teologia nel rapporto tra la precomprensione acquisita a livello macroscopico e la lettura ‘microscopica’ degli autori presi in considerazione.

Programma

1. Introduzione al primo medioevo teologico (secoli VI-XII).
2. Le fasi principali dello sviluppo della teologia Trinitaria nel primo medioevo.
3. Il De Trinitate di Severino Boezio.
4. Il De Trinitate di Severino Boezio.
5. Teologia carolingia. Il De fide sanctae et individuae Trinitatis di Alcuino di York.
6. La Trinità nel De divisione naturae di Giovanni Scoto Eriugena.
7. La Trinità nel De divisione naturae di Giovanni Scoto Eriugena.
8. La teologia trinitaria nell’Epistula de fide Trinitatis di Anselmo d’Aosta.
9. La teologia trinitaria nell’Epistula de fide Trinitatis di Anselmo d’Aosta.
10. La teologia trinitaria nel XII secolo: Pietro Abelardo e Gioacchino da Fiore
11. Il De Trinitate di Riccardo di San Vittore.
12. Il De Trinitate di Riccardo di San Vittore.


Calendario

1. 20-feb
2. 27-feb
3. 6-mar
4. 13-mar
5. 20-mar
6. 10-apr
7. 17-apr
8. 24-apr
9. 1-mag Non ci sono lezioni
10. 8-mag
11. 15-mag
12. 22-mag
13. 29-mag

Ricevimento

Martedì 10:30-11:30 (su appuntamento: [email protected])

Bibliografia

SEVERINO BOEZIO, Sulla Trinità in La consolazione della filosofia. Gli opuscoli teologici, L. Obertello (ed.), Rusconi, Milano 1979 (I classici del pensiero), pp. 357-377; traduzione italiana di De Trinitate, in De consolatione philosophiae, Opuscula theologica, C. Moreschini (ed.), München - Leipzig 2000, pp. 165-182.
ALCUINO DI YORK, De fide sanctae et individuae Trinitatis, I, PL 101, 13-24.
GIOVANNI SCOTO ERIUGENA, Sulle nature dell’universo, II, P. Dronke (ed.), Mondadori, Milano 2013 (Scrittori greci e latini); traduzione italiana con testo latino a fronte di De divisione naturae, PL 122, 524-620.
ANSELMO D’AOSTA, Lettera sull’incarnazione del Verbo in Perché un Dio uomo?. Lettera sull’incarnazione del Verbo, A. Orazzo (ed.), Città Nuova, Roma 2007 (Fonti medievali, 27), pp. 181-225; traduzione italiana di Epistula de Incarnatione Verbi, F. S. Schmitt (ed.), in Opera omnia, Seckau - Roma - Edinburgh 1938-1961, II, Roma 1940, pp. 3-35.
RICCARDO DI SAN VITTORE, La Trinità, M. Spinelli (ed.), Città Nuova, Roma 1990 (Fonti cristiane per il terzo millennio, 4); traduzione italiana di De Trinitate, J. Riballier (ed.), Vrin, Paris 1958.
D’ONOFRIO, G. (ed.), Storia della Teologia nel Medioevo, I. I princìpi, II. La grande fioritura, Piemme, Casale Monferrato (AL) 1996.

Docenti del corso

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