Raccolta di saggi in onore di Marco Arosio, vol. 2
Nuova pubblicazione della Cattedra Marco Arosio di Alti Studi Medievali
RICERCHE DI STORIA DELLA FILOSOFIA E TEOLOGIA MEDIOEVALI
Raccolta di saggi in onore di Marco Arosio
II
a cura di
Marco Martorana, Rafael Pascual, Veronica Regoli
Ateneo Pontificio Regina Apostolorum – IF Press, Roma 2015
Acquistabile anche tramite Amazon (link)
Nuova pubblicazione della Cattedra Marco Arosio di Alti Studi Medievali
RICERCHE DI STORIA DELLA FILOSOFIA E TEOLOGIA MEDIOEVALI
Raccolta di saggi in onore di Marco Arosio
II
a cura di
Marco Martorana, Rafael Pascual, Veronica Regoli
Ateneo Pontificio Regina Apostolorum – IF Press, Roma 2015
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Collana: RICERCHE DI STORIA DELLA FILOSOFIA E TEOLOGIA MEDIOEVALI, II. Editore: APRA – IF Press. ISBN: 978-88-6788-065-2. Pagine: 397. Formato: 17×24. Stampa: novembre 2015. Prezzo: € 30,00
Presentazione
Il presente volume, il secondo della collana Ricerche di Storia della Filosofia e Teologia Medioevali in onore del Professor Marco Arosio, offre agli esperti e ai cultori degli studi medievali i contributi che – secondo il giudizio della giuria e in accordo con quanto stabilito dal bando del Premio Marco Arosio – sono stati considerati meritevoli di essere pubblicati. Il libro, curato da Marco Martorana, Rafael Pascual e Veronica Regoli, presenta i saggi di otto autori dei diciassette partecipanti all’edizione 2013 del Premio: Gioacchino Curiello, Ernesto Dezza, Francesco Luigi Gallo, Antonio Gerace, Elisa Giordano, Emmanuel Montiel, Andrea Nannini, Giovanni Patriarca.
Il Professore Marco Arosio (Milano 23/8/1963 – Monza 10/4/2009) ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Filosofia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano con una dissertazione su Aristotelismo ed epistemologia teologica nei maestri della scuola francescana di Parigi, da Alessandro di Hales a Bonaventura da Bagnoregio.
Si è specializzato frequentando la Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani del Pontificio Ateneo “Antonianum” e i corsi organizzati dalla Fédération Internationale des Instituts d’Études Médiévales (F.I.D.E.M.) presso la Biblioteca Apostolica Vaticana, conseguendo il Diploma Europeo in Studi Medioevali.
È stato membro di varie società del settore della medievistica filosofica: la Société Internationale pour l’Étude de la Philosophie Médiévale (S.I.E.P.M.), la Società Italiana per lo Studio del Pensiero Medievale (S.I.S.P.M.), la Società Filosofica Italiana (S.F.I.) e il Centro di Studi Bonaventuriani di Bagnoregio.
Ha svolto attività didattica e collaborato presso diverse università pontificie tra cui la Pontificia Facoltà Teologica San Bonaventura–Seraphicum; l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum; la Facoltà di Teologia di Lugano; la Pontificia Università Gregoriana; il Pontificio Ateneo S. Anselmo; la Pontificia Facoltà Teologica Marianum e la Pontificia Facoltà Teologica Teresianum.
Gli autori
Gioacchino Curiello (Bari, 1983), laureato in Filosofia presso l’Università degli Studi di Parma, con una tesi sulla nominabilità di Dio in Tommaso d’Aquino (vincitrice del premio Veritas et Amor). Dopo aver conseguito il Master of Philosophy presso la Katholieke Universiteit Leuven, è attualmente dottorando presso l’Università degli Studi di Salerno e l’Université catholique de Louvain-la-Neuve. Ha pubblicato articoli su Dionigi l’Areopagita e la sua ricezione medievale, in particolare nel pensiero di Roberto Grossatesta, Alberto Magno e Tommaso d’Aquino.
Ernesto Dezza (Vizzolo Predabissi, MI, 1974), frate minore, laurea magistrale in Filosofia conseguita presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e Licenza in Teologia sistematica presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale. Studioso di Giovanni Duns Scoto e degli autori della scuola francescana, si è interessato al pensiero metafisico del Dottor Sottile, in particolare per quanto riguarda l’univocità dell’essere, l’infinità di Dio e la creazione del mondo. Assieme al professor Alessandro Ghisalberti ha organizzato il convegno “Pro statu isto” (Milano, 7-8 novembre 2008), in occasione del VII centenario della morte di Duns Scoto, e ne ha curato i relativi atti, pubblicati nel 2010. Docente di filosofia scolastica francescana presso lo Studio Teologico S. Bernardino di Verona (2010-2015) e presso la Pontificia Università Antonianum (PUA) di Roma (dal 2015), attualmente è iscritto al dottorato in filosofia alla PUA, con una tesi sulla nuova concezione scotiana della modalità.
Francesco Luigi Gallo (Cosenza, 1991) è membro dell’Accademia Cosentina e laureato presso l’Università della Calabria (corso di laurea magistrale in Scienze Filosofiche) con una tesi sulle “Possibilità metafisiche della scienza in Grecia”. Ha rivestito la carica di Presidente del comitato giovani della società culturale Dante Alighieri e nel medesimo periodo ha avuto modo di dedicarsi allo studio delle possibilità della conoscenza razionale di Dio nel Medioevo latino, e ha divulgato gran parte dei risultati di tali studi in alcune sue Lecturae Dantis. Si occupa di ontologia, con particolare riguardo ai cambiamenti dei paradigmi ontologici tra il periodo greco e quello medievale, e di metafisica dell’essere. Nel 2014 ha pubblicato An Deus Sit. Un confronto tra due modi per accedere a Dio e nel 2015 il saggio scientifico Il «pensiero polare» dei Greci. Ordine e armonia /1, sulla rivista specializzata Filosofia.it. Attualmente sta lavorando a uno studio sull’ ἔρως greco e le sue differenze dall’ ἀγάπη cristiana.
Antonio Gerace (Torino, 1987), si è laureato in Filosofia presso l’Università degli Studi di Torino (2013), discutendo la tesi “Guglielmo da Ockham e gli infinita in actu“. Attualmente, è dottorando presso la Facoltà di Teologia e Scienze Religiose della KU Leuven (Belgio), in cotutela con la Fondazione per le Scienze Religiose “Giovanni XXIII” (Bologna). La ricerca verte sull’analisi di alcuni commentari biblici redatti da autori cattolici (Johannes Henten, Franciscus Lucas Burgensis, Cornelius Jansenius Senior, Johannes Hessels, Thomas Stapleton, Nicholas Tacitus Zegers, Adam Sasbout), pubblicati nelle Fiandre dei secoli XVI e XVII. Attraverso tale lettura, si vuole delineare la posizione che ognuno di loro ha assunto, durante la controversia de auxiliis, sulla relazione fra la grazia di Dio e i meriti dell’uomo nell’economia della salvezza e, più in generale, fra l’onniscienza di Dio e il libero arbitrio dell’uomo.
Elisa Giordano (Cernusco sul Naviglio, MI, 1986), laureata in Storia della Filosofia all’Università degli studi di Milano con una tesi sui “Motivi Agostiniani nella Filosofia di Giovanni Pico”. Ha proseguito gli studi all’Università Ca’ Foscari di Venezia ottenendo la laurea specialistica in Filosofia della Società, dell’Arte e della Comunicazione discutendo la tesi “Filosofia e Moda”, incentrata sull’aspetto semiotico e comunicativo della moda. Ha condotto un periodo di studi alla Technische Universität di Berlino approfondendo l’ambito della filosofia della moda.
Emmanuel Montiel Martínez (Huamantla, Tlaxcala, Messico, 1985), è religioso della congregazione dei Legionari di Cristo. Ha fatto il noviziato a Monterrey, Messico e studi umanistici a Salamanca, Spagna. Si è laureato in filosofia presso l´Ateneo Regina Apostolorum di Roma con la specializzazione in metafisica e teologia naturale. Ha svolto diversi incarichi dentro la congregazione e ha collaborato con l’Istituto Sacerdos di Roma. Attualmente svolge il suo ministero apostolico presso una parrocchia in provincia di Padova.
Andrea Nannini (Rivolta d’Adda, CR, 1984), in occasione della laurea magistrale in filosofia ha studiato il tema della fondazione metafisica della libertà nelle filosofie di Giovanni Duns Scoto e Benedetto Spinoza, spostandosi poi, in occasione del Dottorato di Ricerca FiTMU (Dottorato di Ricerca in Filosofia dell’età tardo-antica, medievale ed umanistica, conseguito nel maggio 2014) sul Commento Sentenziario, tuttora inedito, del francescano italiano Giovanni da Ripatransone. Oltre a proseguire in autonomia i suoi studi, è autore di alcuni articoli dedicati al problema dell’univocità metafisica in Duns Scoto, all’evoluzione delle questioni sull’univocità dell’ens in Francesco d’Appignano e Giovanni da Ripatransone e al problema dell’intuizione nella metafisica di Spinoza. Prosegue attualmente le sue ricerche intorno ad alcuni inediti del periodo 1345-1355.
Giovanni Patriarca (Marino, RM, 1975), ha studiato Scienze Politiche e Filosofia. Ha ottenuto la specializzazione in Islamistica al Pontificio Istituto di Studi Arabi e di Islamistica (PISAI) e il dottorato in filosofia al Pontificio Ateneo Regina Apostolorum di Roma. Nel 2012 è stato insignito del prestigioso Novak Prize.
Indice
Presentazione, di Marco Martorana, 7
Gli autori, 9
Andrea Nannini, Giovanni da Ripa: un metafisico tra sviluppi della logica e calculationes,11
Gioacchino Curiello, Albert the Great on knowing and naming God, 75
Ernesto Dezza, La creazione del mondo nel pensiero filosofico di Giovanni Duns Scoto, 121
Elisa Giordano, Motivi agostiniani nella filosofia di Giovanni Pico, 189
Francesco Luigi Gallo, ‘An Deus sit’. Un confronto tra due modi per accedere a Dio, 217
Antonio Gerace, Guglielmo di Alnwick e gli infinita in actu, 271
Emmanuel Montiel, El problema de la eternidad del mundo. Un estudio del pensamiento de Tomás de Aquino y Buenaventura, 297
Giovanni Patriarca, Die spätscholastische Methodik und die Dialektik der Naturbeherrschung, 339
Indice dei nomi, 383
Ateneo Pontificio Regina Apostolorum
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