Caffè Filosofico: un confronto tra intelligenza artificiale e sensibilità umana
Anche quest’anno si è rinnovato l’appuntamento culturale con il Caffè Filosofico, promosso in collaborazione con l’UCID (Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti). Questa edizione ha proposto un tema tanto attuale quanto provocatorio: L’intelligenza artificiale potrà mai eguagliare un sommelier?
Il sommelier, figura emblematica di conoscenza esperienziale, sensibilità e intuizione, è stato il punto di partenza per una riflessione più ampia sulle potenzialità e i limiti dell’intelligenza artificiale. Può davvero un algoritmo, per quanto evoluto, sostituire la capacità umana di cogliere sfumature, emozioni, tradizioni e relazioni? La domanda ha aperto un dialogo vivo e coinvolgente su ciò che rende unica l’esperienza umana, mettendo a confronto la precisione dei dati con la ricchezza dell’intuito.
L’incontro si è svolto il 14 novembre presso l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, in un clima di confronto aperto e conviviale. La conversazione, guidata dai Proff. Guido Traversa e Claudio Bonito, ha coinvolto oltre 60 persone tra studenti, docenti e ospiti esterni, offrendo spunti di riflessione concreti e attuali. Il tutto è stato accompagnato dalla degustazione di vini selezionati della casa vinicola – partner dell’evento – Casale del Giglio, che ha arricchito l’esperienza sensoriale e simbolica dell’evento.
Il Caffè Filosofico si conferma così un’occasione preziosa per coltivare il pensiero critico e il dialogo interdisciplinare, mettendo in relazione filosofia, tecnologia e vita quotidiana. Con questo spirito e con lo stesso entusiasmo, stiamo già preparando il prossimo incontro.