Ufficio di qualità

L’Ufficio di Qualità è l’organo consultivo e propositivo che coadiuva il Rettore nella promozione della cultura della qualità in tutti i settori e dipartimenti dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum.

L’Ufficio posto sotto la direzione del docente straordinario di Filosofia P. Alejandro Páez L.C. si propone di gestire i compiti legati ai processi di valutazione interna al fine di migliorare e promuovere la cultura della qualità all’interno dell’istituto.

La Commissione

Dal 2010 è stata istituita una Commissione per la promozione della Qualità, presieduta dal Rettore.

  • P. José Enrique Oyarzún, L.C. – Presidente della Commissione
  • P. Alejandro Páez, L.C. – Segretario Commissione e Direttore Ufficio Qualità
  • P. José Fernández San Román, L.C. – Rappresentante per la Facoltà di Teologia
  • P. Fernando Pascual, L.C. – Rappresentante per la Facoltà di Filosofia
  • P. Francisco Ballesta, L.C. – Rappresentante per la Facoltà di Bioetica
  • Prof.ssa Giorgia Brambilla – Rappresentante per gli Istituti
  • P. Thomas Montanaro, L.C. – Libro Dati e membro dell’Ufficio Qualità
  • P. Alberto Carrara, L.C. – Rappresentante per i Docenti
  • Fr. Luis Eduardo Alger, L.C. – Rappresentante per gli Studenti
  • Daniela Longo – Rappresentante per l’Amministrazione
  • Salvador Ortiz de Montellano – Componente esterno
  • Òscar Sastré Pérez – Componente esterno

Il sistema di autovalutazione

L’Ufficio sta lavorando per istituzionalizzare le procedure di valutazione interna in vista del prossimo ciclo valutativo ed alla luce dell’esperienza acquisita attraverso i questionari di valutazione dei servizi.

L’autovalutazione è un processo che, secondo le prescrizioni della Congregazione per l’Educazione Cattolica (CEC), ogni università ecclesiastica deve periodicamente effettuare per verificare e migliorare la qualità della propria Istituzione.

La valutazione e il miglioramento della qualità delle facoltà ecclesiastiche sono richiesti dal Processo di Bologna al quale la Santa Sede ha aderito nel 2003 e per il quale nel 2007 ha creato l’Agenzia per la Promozione e la Valutazione della Qualità, l’AVEPRO.

Lo scopo dell’autovalutazione è acquisire una cultura della qualità intesa soprattutto come rispondenza agli obiettivi posti dal documento del magistero pontificio Sapientia Christiana e dai propri statuti (Statuti APRA).

Seguendo le indicazioni della Congregazione per l’Educazione Cattolica (CEC) e dell’AVEPRO, l’APRA ha avviato il processo dell’autovalutazione nel 2010 con una fase preparatoria durante la quale, il 10 maggio 2010, sono stati attivati la Commissione e l’Ufficio Qualità e i dieci Comitati incaricati di svolgere l’autovalutazione.

Il processo di autovalutazione si articola nelle seguenti tappe:

  • Rilevamento dati: avviene attraverso schede redatte dai Comitati, tabelle in cui si raccolgono dati oggettivi e statistici, compilazione di questionari.
  • Analisi dei dati raccolti: ogni Comitato prepara una relazione segnalando per il proprio settore punti deboli e punti di forza ed individuando proposte di miglioramento.
  • Redazione del Rapporto finale di autovalutazione (RAV): a cura del Comitato X raccoglie e sintetizza le relazioni e le proposte dei Comitati.
  • RAV consegnato all’AVEPRO.
  • Gli esperti esterni, nominati dall’AVEPRO, visitano l’APRA. Sulla base del Rapporto finale viene analizzata la realtà di APRA e formulate indicazioni e raccomandazioni per i miglioramenti.
  • Attuazione dei miglioramenti: i miglioramenti vengono programmati nel piano strategico dell’APRA e progressivamente attuati fino all’inizio di un nuovo ciclo di autovalutazione.

La sezione autovalutazione e promozione della Qualità sul sito APRA e il bollettino dell’UQ fanno conoscere l’andamento del processo all’interno e all’esterno della comunità accademica.

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