I laici: nuovi germogli, stessa linfa

Laici e persone consacrate si possono considerare due “polmoni” ugualmente importanti per il respiro della Chiesa.

E’ necessario che il dialogo tra queste differenti realtà sia sempre più incoraggiato, per dare buoni frutti.

Le religiose, con la loro sensibilitĂ , possono dare un grande contributo alla trasmissione della propria spiritualitĂ  ai laici.

Per aiutarle in questo cammino, l’Istituto Superiore di Scienze Religiose dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum ha organizzato il corso “Nuovi germogli, stessa linfa", dal 5 al 14 luglio 2010, a Roma, in via degli Aldobrandeschi 190.

I laici possono essere davvero “nuovi germogli”, con la stessa linfa delle persone consacrate. Hanno bisogno di riconoscere la loro vocazione alla santità e all’apostolato. Uno dei compiti delle persone consacrate è quello d’aiutare i laici a vivere da cristiani coerenti.

Il corso, riservato alle religiose, ha l’obiettivo di recuperare il gusto per l’evangelizzazione e rinvigorire la fiducia nell’azione di Dio, imparando a coinvolgere i laici, affinché a loro volta trasmettano la buona novella del Signore.

La donna consacrata può e deve potenziare la sua maternità spirituale, specialmente nei momenti in cui incontra le debolezze altrui. La vera madre è quella che accompagna e ama il figlio sempre, nonostante i suoi limiti.

Tra gli argomenti del corso: i laici in missione, la trasmissione della propria spiritualità ai laici, la risposta della vita consacrata alle sofferenze del mondo, la psicologia dell’uomo nell’era digitale.

Per informazioni: 

Dott.ssa Laura Salvo – tel. 06 66543828. E-mail: laura.salvo@upra.org

Massimiliano Sezzatini - Tel. 06 66543901. E-mail: massimiliano.sezzatini@upra.org

Ufficio stampa: i giornalisti possono rivolgersi a Carlo Climati, Responsabile ufficio stampa dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum e dell’Università Europea di Roma.

 

 

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