Prof. P. Michael Baggot, LC, alla Fall Conference della University of Notre Dame

Prof. P. Michael Baggot, LC, ha partecipato alla Fall Conference "And It Was Very Good": On Creation" presso l'Università di Notre Dame. La 22ª Conferenza d'Autunno annuale del Centro de Nicola ha esplorato le molte sfaccettature del mondo creato e dell'atto della creazione, comprese le questioni della cosmologia, della teleologia, dei fini naturali, della legge naturale, dell'Imago Dei, dello status di creatura, dell'ecologia, della gestione, della cocreazione, della ricreazione, della redenzione e altro ancora. La Conferenza autunnale annuale del Centro de Nicola ha riunito i principali pensatori cattolici del mondo, così come quelli di altre tradizioni, in un proficuo discorso e scambio sulle questioni più urgenti e spinose dell'etica, della cultura e delle politiche pubbliche di oggi. La Conferenza d'Autunno riunisce ogni anno più di 100 relatori e 800 ospiti per conversazioni di ampio respiro che coinvolgono la tradizione morale e intellettuale cattolica da una varietà di punti di partenza disciplinari, tra cui la teologia, la filosofia, la teoria politica, il diritto, la storia, l'economia e le scienze sociali, così come le scienze naturali, la letteratura e le arti. Abstract "La metafisica tomistica della creazione come correzione al paradigma tecnocratico del transumanesimo". Le intuizioni filosofiche della tradizione dell'etica della virtù sull'uso saggio delle tecnologie emergenti rischiano di essere distorte se non hanno un fondamento metafisico. Questo articolo esamina il Creatore come autore razionalmente conoscibile della legge morale naturale e la fine della ricerca della perfezione da parte della creatura attraverso il miglioramento biotecnologico. Si sostiene la necessità di apprezzare la finitudine e la finalità della creatura come correttivo al paradigma tecnocratico del transumanesimo. Sebbene il transumanesimo laico incoraggi correttamente gli individui a cercare una forma di vita superiore alla mediocrità, il suo progetto raggiungerà solo un miglioramento parziale dell'umanità finché escluderà la dimensione trascendente della persona.