Il Corso mira ad affrontare, nel contesto di una impostazione giuridica, la complessa questione delle competenze e dei limiti delle figure formative, nel delicato compito di valutare idoneità e vocazione della persona in formazione.
Le diverse aree che impegnano la realtà spirituale ed umana della persona nel discernimento vocazionale, pur avendo una loro specificità, non possono essere scisse se non a rischio di incoraggiare, anche in itinere, una crescita frammentaria e confusa. Esse, quindi, a partire dalla iniziativa di Dio, e nell’essere a servizio della medesima persona, necessitano di un’adeguata e corretta interrelazione ed integrazione che sia conforme al Diritto Canonico, in primis, e poi alla specificità del carisma fondazionale, in vista di una formazione umana-spirituale integrale ed autentica.