Come ottenere il visto

Tipologie visti e procedura

Gli studenti internazionali che desiderano studiare in Italia possono richiedere due diverse tipologie di visto, in base al proprio status: visto per motivi di studio o visto per motivi religiosi. Le procedure di richiesta sono differenti e l’Ateneo può offrire supporto solo per il rilascio del visto per motivi di studio. Gli studenti che verranno in Italia con un visto per motivi religiosi , invece, dovranno fare riferimento alla propria congregazione o istituto per la richiesta del visto di ingresso. Qui di seguito sono disponibili maggiori informazioni sulle procedure da seguire nell’uno o nell’altro caso.

Visto per motivi religiosi

Il visto per motivi religiosi è pensato per gli studenti appartenenti a congregazioni o istituti religiosi, che si recano in Italia per motivi legati alla formazione spirituale, accademica o comunitaria.

Per la richiesta è necessario fornire una lettera ufficiale del Superiore Maggiore e l’attestazione di accoglienza presso una comunità religiosa in Italia.

Clicca sul pulsante qui sotto e il file con le indicazioni e i passi da seguire.

Scarica le indicazioni

Visto di studio

Il visto per motivi di studio è destinato agli studenti che intendono frequentare un corso universitario in Italia e che consente la permanenza sul territorio italiano per l’intera durata degli studi.

Per ottenerlo, è necessario presentare al Consolato italiano nel proprio Paese diversi documenti tra cui il certificato di preiscrizione rilasciato dall’Ateneo .

Qui sotto troverai le indicazioni sui passaggi da seguire e le istruzioni per richiedere il Certificato di Preiscrizione.

Visto di studio

Per ottenere il visto per motivi di studio (tipo D) è necessario presentare domanda al Consolato italiano nel proprio Paese.

Ogni Consolato può richiedere una documentazione specifica: ti invitiamo quindi a consultare il sito del Ministero degli Affari Esteri italiano (vistoperitalia.esteri.it) o il sito web del Consolato competente per conoscere i requisiti aggiornati.

Tra i documenti indispensabili, dovrai presentare anche il Certificato di Preiscrizione rilasciato dall’Ateneo, che attesta la tua ammissione e l’iscrizione a un percorso accademico.

Costi e dettagli del servizio

Costi di autenticazione e spedizione

Servizio Costo
Autenticazione del certificato €20
Spedizione tramite corriere assicurato €40
Totale complessivo €60 (escluse commissioni bancarie)

ModalitĂ  di pagamento
Il versamento può essere effettuato tramite bonifico bancario.
Nella causale specificare:

“Autenticazione e/o spedizione cert. preiscrizione – Nome Cognome”

Documenti da allegare alla domanda di ammissione

Per poter ottenere il Certificato di Preiscrizione necessario alla richiesta del visto, è indispensabile allegare alla domanda online una serie di documenti. La documentazione è in gran parte simile per studenti religiosi e laici, ma presenta alcune differenze, soprattutto in merito alle lettere di presentazione e alle dichiarazioni di responsabilità.
Alcuni documenti devono essere presentati in formato digitale, altri in originale cartaceo

presso lo sportello della Segreteria Generale oppure essere spedite all’indirizzo:

Ateneo Pontificio Regina Apostolorum
Segreteria Generale
Via degli Aldobrandeschi, 190
000163 – Roma (RM)
ITALIA


Ecco l’elenco dettagliato, diviso per profilo.

 

Da caricare online (formato digitale):
  • Fotocopia di un documento d’identitĂ  valido (preferibilmente passaporto)
  • Indicazione del domicilio a Roma durante gli studi (indicato nel modulo di ammissione)
  • Fotocopia del titolo di studio conseguito, comprensivo dei voti
  • Copia della tesi di Licenza (solo per chi si iscrive al Dottorato)
  • Attestato di conoscenza della lingua italiana di livello B1. (In alternativa: impegno a sostenere l’esame o a presentare l’attestato entro il primo semestre)
Da consegnare in originale (cartaceo):
  • Lettera di presentazione del Superiore Religioso o dell’Ordinario della Diocesi di appartenenza. La firma dell’Ordinario deve essere autenticata dal Nunzio Apostolico
  • Dichiarazione di responsabilitĂ  (“presa in carico”) o documento di auto-mantenimento
    • Se rilasciata da un religioso o religiosa: deve essere autenticata dalla Congregazione per la Vita Consacrata e le SocietĂ  di Vita Apostolica
    • Se rilasciata da un sacerdote, un privato o un ente: deve recare il nulla osta dell’Ordinario della Diocesi italiana, con firma autenticata dal Nunzio Apostolico
    • In caso di auto-mantenimento: il documento deve recare il nulla osta dell’Ordinario di origine, con firma autenticata dal Nunzio Apostolico
Da caricare online (formato digitale):
  • Fotocopia di un documento d’identitĂ  valido (preferibilmente passaporto)
  • Indicazione del domicilio a Roma durante gli studi (indicato nel modulo di ammissione)
  • Fotocopia del titolo di studio conseguito, comprensivo dei voti
  • Copia della tesi di Licenza (solo per chi si iscrive al Dottorato)
  • Attestato di conoscenza della lingua italiana di livello B1. (In alternativa: impegno a sostenere l’esame o a presentare l’attestato entro il primo semestre)
Da consegnare in originale (cartaceo):
  • Lettera di presentazione dell’Ordinario della Diocesi di appartenenza. La firma dell’Ordinario deve essere autenticata dal Nunzio Apostolico
  • Dichiarazione di responsabilitĂ  (“presa in carico”) o documento di auto-mantenimento

Contatti Utili

Per assistenza o ulteriori informazioni sulla procedura di preiscrizione e richiesta del visto, puoi contattare l’Ufficio Orientamento e Ammissioni dell’Ateneo:

Email: ammissioni@upra.org

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Studiare in Italia

Gli studenti internazionali che desiderano studiare in Italia possono richiedere due diverse tipologie di visto, in base al proprio status: visto per motivi di studio o visto per motivi religiosi.

Le procedure di richiesta sono differenti e l’Ateneo può offrire supporto solo per il rilascio del visto per motivi di studio, riservato agli studenti laici.

Gli studenti religiosi, invece, dovranno fare riferimento alla propria congregazione o istituto per la richiesta del visto di ingresso.