Una delle più importanti sfide dei nostri tempi

Famiglia e lavoro: una conciliazione possibile

Lo ricordiamo tutti dalle elementari all’università, dai master ai concorsi pubblici, quelle coi voti più alti e il profilo più promettente erano, quasi sempre, le studentesse. Anche nel lavoro, in genere le donne sono diligenti puntuali e affidabili, eppure sono le più penalizzate nella carriera. Perché? L’Italia vanta un primato tutto speciale rispetto ai partner europei: siamo in fondo a entrambe le classifiche quella del numero di figli per donna e quella del tasso di partecipazione delle donne al mercato del lavoro. Nel nostro Paese infatti le donne si vedono ancora oggi costrette a rinunciare al lavoro e alle opportunità di carriera e crescita professionale, perché mamme. Nonostante si parli molto di politiche che favoriscono la conciliazione dei tempi familiari e di lavoro, non esiste ancora una vera e propria  cultura di valorizzazione sociale della maternità. Di tutto questo e molto altro si riflette al Master in “Lavoro, famiglia e leadership femminile” primo master universitario europeo interamente dedicato allo studio e alla ricerca di nuove soluzioni alle problematiche della conciliazione famiglia e lavoro, promosso dall’Istituto di Studi Superiori sulla Donna dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, che partirà il prossimo 24 marzo in collaborazione con l’Università Europea di Roma.

A dieci anni dalla prima approvazione della legge che prevede contributi a favore delle imprese per misure a sostegno della flessibilità e conciliazione famiglia e lavoro, i progetti presentati sono stati ben pochi. Le politiche di conciliazione nascono per favorire l’equilibrio tra famiglia e lavoro, per sostenere le relazioni che la costituiscono e agevolare gli obblighi che ne derivano. Sono politiche complesse perché non sono rivolte a un soggetto particolare, ma risultano "amichevoli" nei confronti delle famiglie e toccano questioni culturali e organizzative. In particolare agiscono in settori specifici come offerta di servizi, orari di lavoro, governo dei tempi della città, congedi parentali. Eppure la questione non è solo legislativa o economica ma anche culturale e di costume. Anche se le donne hanno fatto un percorso in tutto uguale a quello dei compagni: scuole, università, primi incarichi e avvio brillante, quando diventano mamme, il lavoro viene compromesso. Una volta mamme, questo stato divora tutto il resto, ed ecco che la società circostante, che prima richiedeva competizione e traguardi, oggi chiede cura e abnegazione. Ma questa non può e non deve essere l’unica strada, un altro modo è possibile. Ne sono convinti gli organizzatori del Master che promuovono un cambiamento culturale significativo, che parta dalla valorizzazione delle risorse femminili fino al perseguimento del benessere della famiglia.

Il Master, analizzando il vero significato dell’identità femminile e dell’importanza della complementarietà uomo donna, affronta la questione della conciliazione famiglia-lavoro da una prospettiva  interdisciplinare a 360°, mettendo a fuoco questa situazione complessa nella quale il dover essere nello stesso tempo madre, moglie, lavoratrice e persona non è solo una questione femminile ma dell’intera società.

Il Master è un laboratorio innovativo di idee che forma leader, uomini e donne, in grado di  prospettare nuove soluzioni alle problematiche della conciliazione famiglia-lavoro, rivalutando la famiglia e considerandola portatrice di interessi all’interno dell’azienda.

È questo l'obiettivo che si prefigge la terza edizione del Master “costruire una nuova cultura organizzativa”.

 

 

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