Bioestetica e bioetica globale

di Serena Montefusco – Facoltà di Bioetica e Cattedra UNESCO di Bioetica e Diritti Umani

Dall’8 al 10 novembre 2023, il Gruppo di Studio di Bioestetica (GBE) ha celebrato con orgoglio il suo decimo anniversario con un incontro internazionale multidisciplinare: “Bioestetica e bioetica globale” presso L’Ateno Pontificio Regina Apostolorum.

Il GBE (fondato a Madrid nel 2013) e l’International Network of Bioethics and Aesthetics sono nati da una partnership tra la Cattedra UNESCO in Bioetica e Diritti Umani di Roma e l’Universidad Militar de Nueva Granada di Bogotá, Colombia per creare una rete interdisciplinare e internazionale che esplori la relazione simbiotica tra bioetica e arte. Questa iniziativa cerca di capire come l’arte influenzi il comportamento umano, l’etica della ricerca e l’etica medica e ambientale. Il gruppo di studio cerca di ridurre il divario tra la comunità accademica e il mondo dell’arte, promuovendo un più profondo apprezzamento di come le arti possano articolare e incarnare i principi etici, migliorando così la nostra comprensione collettiva della dignità umana e dei diritti in un contesto globalizzato.

Un obiettivo chiave del GBE è valutare il potere di trasformazione delle arti nel plasmare il pensiero e la pratica etica. Coinvolgendo gli amanti dell’arte e il pubblico in generale, il gruppo mira a ispirare una maggiore sensibilità verso il linguaggio universale dell’arte, che trascende le barriere culturali e linguistiche.

L’incontro ha fornito il giusto spazio per valutare e diffondere l’influenza dell’arte sulla bioetica, incoraggiando le comunità accademiche a incorporare le prospettive artistiche nella formazione bioetica. Questo dialogo tra arte ed etica è fondamentale per promuovere un approccio più completo e umanistico alle questioni bioetiche globali.

Inoltre, le riflessioni sull’interazione tra la bioestetica e i 15 principi delineati nella Dichiarazione dell’UNESCO sulla Bioetica e i Diritti Umani hanno consentito ai membri esperti del GBE di presentare relazioni che approfondiscono come la bioestetica possa arricchire ed essere influenzata dagli standard bioetici globali.

L’incontro è stato strutturato in modo da favorire una riflessione profonda e il dialogo tra gli esperti. Ogni mattina, i partecipanti erano impegnati in presentazioni per analizzare le sfumature che ci sono tra la bioestetica e i principi bioetici come, per esempio, la dignità umana, l’autonomia e la giustizia. Queste sessioni non solo hanno evidenziato i quadri teorici, ma anche offerto punti pratici su come l’estetica e l’etica convergono nelle applicazioni del mondo reale, dalle pratiche mediche alla conservazione dell’ambiente.

Nel pomeriggio, i partecipanti esperti sono stati invitati a prendere parte al Tour Bioestetico, un’esperienza bioestetica, ossia una serie di contemplazioni e discussioni guidate. Queste sessioni hanno offerto un’opportunità unica ai partecipanti di impegnarsi in un dialogo riflessivo, offrendo un feedback sui documenti presentati ed esplorando nuove idee. L’intento è stato quello di creare un’atmosfera di collaborazione in cui gli studiosi potessero perfezionare il loro lavoro e ampliare il discorso sulle implicazioni etiche delle esperienze estetiche.

Le visite guidate a siti storici e artistici significativi di Roma, presso la Chiesa di San Luigi dei Francesi, Santa Maria della Pace e la Cappella Sistina hanno voluto dimostrare la profonda relazione tra vita ed estetica, incoraggiando i partecipanti a considerare come le espressioni artistiche riflettano e diano forma a valori etici e umanistici.

Mentre il GBE guarda alla sua quarta pubblicazione (in stampa) intitolata Bioestética y Bioética Global. Una experiencia estética a la luz de los principios de la Declaración Universal sobre Bioética y Derechos Humanos de la UNESCO, questo incontro ha segnato una pietra miliare significativa nel suo percorso: ha gettato le basi per le esplorazioni future. La convergenza di diverse discipline e prospettive in questo incontro ha sottolineato l’impegno del GBE nel promuovere una comprensione olistica dell’interconnessione tra l’arte e la bioetica, la bioestetica.

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