Cattedra UNESCO in Bioetica e Diritti Umani – Attività 2024–2025
Fondata nel 2009 su iniziativa congiunta della Facoltà di Bioetica dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum e dell’Università Europea di Roma, la Cattedra UNESCO in Bioetica e Diritti Umani nasce come spazio di incontro tra scienza, etica e cultura, con la finalità di promuovere una riflessione bioetica ancorata alla dignità della persona e al rispetto dei diritti umani universali. Inserita nel più ampio network delle Cattedre UNESCO – UNITWIN nel mondo, essa si propone di incoraggiare un dialogo interculturale e interdisciplinare che sappia coniugare i valori fondamentali della bioetica personalista con le sfide della società globale.
La missione della Cattedra è duplice: da un lato promuovere attività di ricerca, formazione e divulgazione sui grandi temi della bioetica contemporanea; dall’altro costruire ponti tra diverse tradizioni culturali, religiose e scientifiche, nel segno di una bioetica globale, inclusiva e orientata al bene comune. La sua visione, profondamente radicata nell’antropologia personalista, guarda alla persona umana come centro e fine di ogni azione educativa, scientifica e politica.
Nel corso dell’anno accademico 2024–2025, la Cattedra ha consolidato la propria vocazione internazionale e multidisciplinare attraverso numerose iniziative di ricerca, educazione e cooperazione.
A ottobre 2024, in collaborazione con EucA – The European Association of University Colleges e Social Warning Movimento Etico Digitale, è stato lanciato il progetto IES (Innovation, Education, Skills), che ha visto la Cattedra impegnata nella promozione dell’inclusione digitale e dell’innovazione didattica nelle periferie educative del Lazio. Attraverso laboratori partecipativi, docenti e studenti hanno potuto riscoprire l’educazione come strumento di equità sociale e sviluppo umano.
Dal 17 al 19 dicembre 2024 si è svolta a Madrid, presso l’Universidad Francisco de Vitoria, la conferenza internazionale dal titolo An Interreligious and Multicultural Perspective on The Nature of Medicine and the Role of Physicians, parte del progetto Bioetica Multiculturalismo e Religioni. L’evento ha riunito studiosi, medici, filosofi e leader religiosi di varie tradizioni per riflettere insieme sulla dimensione etica e culturale dell’arte medica. Il cuore del dialogo si è concentrato sulla figura del medico come ponte tra scienza e umanità, tra tecnica e compassione, con un richiamo condiviso alla centralità della relazione terapeutica. Ne è emersa una visione della medicina come vocazione al servizio integrale della persona, capace di attraversare barriere linguistiche, religiose e disciplinari, e di offrire risposte umane in contesti globalizzati e complessi.
Tra febbraio e marzo 2025, la Cattedra ha ricevuto il Sigillo di Merito dalla Rete Cattedre UNESCO Italiane, in occasione della Giornata Mondiale dell’Educazione.
Nel maggio 2025 ha preso forma il programma Medicine & Society, realizzato in collaborazione con l’Università di Houston. Questo percorso formativo, ambientato nel cuore di Roma, ha permesso a studenti americani di esplorare le dimensioni culturali, filosofiche e bioetiche della medicina, sottolineando l’importanza di uno sguardo integrale sul paziente e sulla cura.
Queste attività testimoniano l’impegno della Cattedra nel tradurre la propria visione in azioni concrete capaci di incidere nel contesto accademico, sociale e politico contemporaneo. In un tempo segnato da polarizzazioni ideologiche e da un rapido sviluppo tecnologico, la bioetica ha bisogno di linguaggi nuovi e di sguardi plurali, ma anche di radici solide e visioni lungimiranti. La Cattedra UNESCO in Bioetica e Diritti Umani si colloca in questa tensione feconda tra fedeltà ai principi e apertura al mondo, tra ricerca della verità e dialogo interculturale.
Guardando al futuro, essa intende rafforzare il proprio ruolo come spazio di pensiero critico e formazione etica, mettendo al centro la persona nella sua vulnerabilità e grandezza. La sfida non è solo quella di comprendere le nuove tecnologie. In questo cammino, la Cattedra continuerà a farsi voce della dignità umana nella comunità scientifica e nella società globale alla luce della Dottrina Sociale della Chiesa e della Dichiarazione Universale di Bioetica e Diritti Umani (2005).