Formazione per la missione: il sostegno di APRA alla comunità delle missionarie della Divina Rivelazione
Sono Suor Maria Rebecca Nazzaro, Superiora della Comunità delle Missionarie della Divina Rivelazione di Roma. La nostra Comunità è nata nella Diocesi di Roma l’11 febbraio 2001, dopo una lunga esperienza di consacrazione laicale.
Fin dai primissimi anni di vita la Comunità ha avuto nei corsi di formazione sulla Vita Consacrata, organizzati dall’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, un valido supporto sulla formazione umana, religiosa e intellettuale dei primi membri della Comunità. Negli anni abbiamo sempre usufruito con tanta gioia e profitto di tali iniziative.
Ultimamente la nostra comunità si è arricchita di nuovi membri e si è resa necessaria per loro una formazione adatta all’apostolato del servizio della Catechesi in cui la Comunità è chiamata ad operare. Da ottobre 2023 due Juniores e una novizia stanno seguendo con entusiasmo e profitto il primo anno del corso di Scienze Religiose.
La Comunità ha notato in loro una certa fermezza e convinzione nell’approccio con i ragazzi durante le catechesi parrocchiali; hanno acquisito padronanza dei contenuti della filosofia e della storia della Chiesa, mostrando sempre più una chiara capacità di saper rispondere ai quesiti dei giovani in modo efficace, stimolandoli a porsi le domande di senso sulla loro vita.
Il nostro apostolato di Catechesi con Arte, consistente nel guidare i pellegrini nei luoghi della Roma Cristiana, esige una preparazione accurata dal punto di vista storica, artistica e teologica, perché ci troviamo a dialogare con persone di altre culture, confessioni oppure semplicemente persone che hanno dimenticato i rudimenti della fede cattolica, le sorelle ci affiancano in questo apostolato e, grazie anche a quanto appreso negli studi, sono davvero migliorate nell’approccio con le anime, si trovano a saper rendere con tanta semplicità la ”ragione della speranza che è in noi”.
Ringrazio di vero cuore a nome di tutta la comunità i benefattori che ci hanno consentito con la loro generosità di poter usufruire delle borsa di studio per le nostre sorelle.
