Una filosofia che pensa il presente
Nel cuore verde di Roma, tra i pini e gli ulivi del campus di via degli Aldobrandeschi, pulsa un laboratorio intellettuale vivo, internazionale, giovane e orientato al futuro. È la Facoltà di Filosofia dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum (APRA), dove la riflessione filosofica non è mero esercizio accademico fine a sé stesso, ma una vocazione culturale al servizio dell’uomo e delle sfide del nostro tempo, un esercizio spirituale che trasforma l’individuo e una vera e propria cura di sé, per dirla alla Pierre Hadot.
Da oltre trent’anni, la nostra Facoltà offre uno studio sistematico e rigoroso della philosophia perennis nel suo dialogo con le scienze, le tecnologie e le culture contemporanee. Ma oggi, più che mai, essa si propone come un polo dinamico di formazione e ricerca capace di parlare all’intelligenza e al cuore degli studenti di ogni continente, di ogni vocazione e di ogni età.
Una formazione integrale, aperta e in cammino
In un’epoca caratterizzata da una crescente specializzazione e da una frammentazione del sapere, la filosofia deve riscoprire la sua funzione originaria di disciplina capace di offrire un orientamento esistenziale e un sostegno nella costruzione di una visione del mondo coerente e significativa. Alla base della nostra proposta performativa c’è un’intuizione chiara: formare pensatori lucidi, capaci di discernere, di dialogare e di trasformare il mondo, unendo la profondità della tradizione al coraggio dell’innovazione.
La Facoltà si struttura su tre cicli canonici: Baccalaureato in Filosofia, che introduce allo studio organico della realtà, della persona e della conoscenza; Licenza, con specializzazioni sempre più mirate (metafisica e filosofia dell’uomo); Dottorato di ricerca, laboratorio avanzato di pensiero creativo, spesso intrecciato a progetti internazionali.
Accanto a questi percorsi classici, negli ultimi anni abbiamo sviluppato un’offerta formativa parallela, che comprende: Corsi di perfezionamento tematici; Master di I livello (in particolare in Consulenza Filosofica e Antropologia esistenziale, realizzato in collaborazione con l’Università Europea di Roma); Cicli di conferenze, Summer Schools e attività di Terza Missione.
Ogni percorso è pensato per rispondere in modo competente e profondo alle sfide contemporanee: neuroscienze, intelligenze artificiali, gender theory, crisi di senso, cultura della tecnica, leadership etica.
Una Facoltà giovane, viva, internazionale
Un tratto distintivo del nostro cammino recente è il rinnovamento del corpo docente. La nostra squadra di professori è sempre più giovane, dinamica, internazionale. Non si tratta solo di un dato anagrafico, ma di una mentalità: aperta al confronto, attenta all’ascolto, capace di accompagnare le nuove generazioni nella ricerca di senso.
Docenti e ricercatori provengono da Europa, Stati Uniti, America Latina, ma anche Asia e Africa. Molti sono impegnati anche in reti internazionali, in organismi ecclesiali e culturali di primo piano, come la Pontificia Accademia per la Vita.
Accanto a loro, cresce una generazione di dottorandi e giovani studiosi, motivati, preparati, intraprendenti, spesso coinvolti in progetti di ricerca transdisciplinari, pubblicazioni internazionali, laboratori sperimentali.
Neuroetica, algoretica, consulenza filosofica: pensare l’umano oggi
Nella nostra epoca segnata da policrisi, rapide trasformazioni tecnologiche e sociali, la filosofia emerge come uno spazio di riflessione capace di offrire strumenti critici per comprendere e affrontare le sfide dell’esistenza. Viviamo in un contesto in cui l’accelerazione digitale, l’iper-connessione e la fluidità dei rapporti umani pongono interrogativi inediti sul senso dell’identità, della libertà e della responsabilità. In tale scenario, la filosofia può costituire un faro, una bussola capace di orientare la persona nel mare dell’incertezza.
Tra i fiori all’occhiello della nostra Facoltà c’è il Gruppo di Ricerca in Neurobioetica (GdN), attivo dal 2009. È uno spazio unico, riconosciuto a livello internazionale, dove neuroscienze e filosofia, ma anche diritto, economia e teologia dialogano su temi decisivi: coscienza, libero arbitrio, responsabilità morale, longevità, impianti cerebrali. Nel 2025 si è avviata una nuova linea di ricerca sulla “salute cerebrale e longevità”, con un webinar di lancio e un corso di perfezionamento interdisciplinare. Il dialogo con le neuroscienze si estende anche alla riflessione sull’algoretica, cioè sull’etica degli algoritmi e sugli algoritmi dell’etica: un campo d’avanguardia, dove la filosofia torna ad avere voce per orientare la società tecnologica.
Al tempo stesso, grazie al Master in Consulenza Filosofica e Antropologia esistenziale, la Facoltà promuove una filosofia incarnata e relazionale. La consulenza filosofica, già diffusa in molti Paesi, è qui proposta in chiave personalista e integrata.
Studi medioevali, politica, cultura postmoderna
La filosofia del nostro Ateneo non vive solo nel futuro, ma affonda radici profonde nel pensiero classico e medioevale, interpretato alla luce delle sfide contemporanee.
È in questo spirito che opera la Cattedra “Marco Arosio” di Alti Studi Medioevali, dedicata alla valorizzazione del pensiero scolastico. Ogni anno organizza convegni, pubblicazioni e attività formative su autori come Tommaso d’Aquino, Alberto Magno, Bonaventura, ma anche figure meno note, in dialogo con la scienza moderna e l’antropologia culturale.
Parallelamente, prosegue la collaborazione con l’Istituto Acton per sviluppare percorsi in etica politica, filosofia economica e libertà religiosa. In un tempo segnato da conflitti ideologici e polarizzazioni, crediamo che la filosofia possa educare a pensare criticamente, a dialogare e a costruire il bene comune.
La Facoltà sta consolidando una linea di ricerca sul dialogo e l’evangelizzazione in una cultura postmoderna, affrontando questioni delicate come la decostruzione del soggetto, la ridefinizione dei ruoli sessuali e l’indebolimento delle narrazioni comuni.
Un’identità in crescita: giovani, internazionali, connessi
Negli ultimi anni si è avviata una fase di rinnovamento e rilancio, fondata su tre parole chiave: coordinamento, creatività, connessioni.
Le licenze canoniche sono state razionalizzate, con percorsi più chiari e mirati. Il dialogo con gli studenti è stato intensificato, con tavoli di ascolto, proposte formative condivise e momenti comunitari. Il terzo ciclo (dottorato) è cresciuto in numeri, qualità e internazionalizzazione. La digitalizzazione sta favorendo la costruzione di una Licenza online in lingua spagnola in collaborazione con istituzioni accademiche tra le quali Anáhuac online e l’Università IEST Anáhuac di Tampico(Messico).
A novembre 2025 ospiteremo il Congresso Mondiale di Metafisica, e per il 2026-2027 è previsto l’avvio di un nuovo Master in Filosofia della Scienza insieme all’Università Francisco de Vitoria di Madrid.
Una comunità accogliente, un’esperienza formativa trasformante
Ma oltre ai numeri e ai programmi, ciò che colpisce di più chi entra nella nostra Facoltà è l’ambiente umano. Un clima di accoglienza, di stima reciproca, di collaborazione autentica tra docenti, studenti, segreteria, economato.
Non pochi, al termine del percorso, testimoniano di aver trovato non solo una preparazione accademica solida, ma una comunità in cui crescere come persone, pensatori, cristiani e cittadini del mondo.
La filosofia, da noi, non è un mestiere riservato a pochi specialisti, ma una via per comprendere e servire l’uomo nella sua interezza: corpo, mente, spirito, relazioni, storia, fede. Una filosofia incarnata, viva, appassionata del reale.
Prospettive e necessità
La strada è tracciata, ma non mancano sfide e bisogni. Ogni ostacolo è però anche un’opportunità: di crescita, di coinvolgimento, di collaborazione con altre realtà ecclesiali e accademiche.
Una sfida per chi ama pensare
La nostra Facoltà di Filosofia non si accontenta di ripetere formule, ma cerca di offrire strumenti critici per abitare la complessità. È una proposta rivolta a giovani universitari, seminaristi, religiosi, laici, professionisti, appassionati del pensiero: a chi non ha paura delle domande, a chi crede che la verità si possa cercare insieme, con rigore e libertà, a chi desidera comprendere il mondo per trasformarlo in profondità.
Chi entra in questo percorso, non ne esce come prima.