Conferenza “Francesco Faà di Bruno uomo di scienza e fede”

Il 10 Dicembre è previsto l’incontro del Ciclo di Conferenze del Diploma di Alta Formazione in Scienza e Fede che sarà tenuto dal Prof.ssa Livia Giacardi.

Titolo della Conferenza: “Francesco Faà di Bruno uomo di scienza e di fede”

Francesco Faà di Bruno (1825-1888) è sicuramente una delle figure più ricche e poliedriche dell’Ottocento italiano. Matematico, militare e sacerdote, la sua opera multiforme, scientifica e caritativa, si dipana lungo tutto l’arco del Risorgimento e ne riflette gli entusiasmi e le tensioni.

Proveniente da una famiglia nobile, abbraccia la carriera delle armi entrando nella Regia Accademia Militare di Torino, ma la sua particolare propensione per le materie scientifiche lo induce a completare gli studi a Parigi con i migliori matematici del tempo, fra cui Cauchy, Lamé, Liouville e il giovane Hermite. Qui entra anche in contatto con i personaggi più in vista del mondo cattolico francese e con le principali organizzazioni religiose e caritative. A Parigi prende forma il duplice progetto scientifico-didattico e caritativo-sociale cui Faà di Bruno dedicherà tutta la sua esistenza in un’integrazione tanto profonda da assumere valore esemplare.

Tornato a Torino, infatti, egli mette immediatamente a frutto quanto appreso, impegnandosi contemporaneamente sui due fronti con energia instancabile e con spirito da pioniere. Nel 1857 inizia il suo insegnamento presso l’Ateneo torinese animato da un progetto scientifico e didattico tipicamente risorgimentale, e nello stesso tempo, con un’intuizione anticipatrice del ruolo dei laici nella Chiesa, dà vita a una serie impressionante di iniziative assistenziali e caritative, rivolgendosi in particolare alla promozione culturale e sociale della donna.

Nel mio intervento illustrerò soprattutto i seguenti aspetti:

  • l’influenza dei due soggiorni parigini (1849-1851, 1854-1856) sia dal punto di vista scientifico, sia da quello religioso sociale;
  • il suo progetto scientifico e didattico e le varie strategie che lo caratterizzano: rinnovamento dell’insegnamento universitario torinese con l’introduzione di nuove materie di studio; la divulgazione, attraverso la redazione di trattati, dei risultati della ricerca europea più avanzata; i rapporti con i matematici italiani ed europei; la promozione della ricerca scientifica italiana;
  • l’integrazione fra il progetto scientifico-didattico e quello caritativo-sociale attraverso la multiforme opera di divulgazione scientifica che Faà di Bruno attuò non solo a livello accademico, ma anche a livello sociale attraverso canali diversi indirizzati ad educare il popolo.

Vi aspettiamo!

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