Guadalupe_tilma

Conferenza sulla tilma della Madonna di Guadalupe

  In onore al 25° anniversario dell’Ateneo Regina Apostolorum, nella preparazione per la consacrazione a GesĂą per Maria nella festa della Madonna di Guadalupe, padre Nicola Tovagliari, professore dell’APRA, farĂ  scoprire la bellezza della tilma, una veritiera apparizione continua, che alcuni studiosi chiameranno anche la sindone della santa Vergine Maria. Si propone la lettura dell’omelia di papa Francesco in occasione della sua visita in Messico dell’anno 2016 che ci invita a tenere un attimo il nostro sguardo su di Lei: “Per questo credo che oggi ci farĂ  bene un po’ di silenzio, e guardarla, guardarla molto e con calma, e dirle come fece quell’altro figlio che la amava molto: E nel silenzio, in questo rimanere a contemplarla, sentire ancora una volta che ci ripete: “Che c’è, figlio mio, il piccolo di tutti? Che cosa rattrista il tuo cuore?” (cfr Nican Mopohua, 107.118) «Non ci sono forse qui io, io che ho l’onore e la felicitĂ  di essere tua madre?» (ibid., 119). Lei ci dice che ha “l’onore” di essere nostra madre. Questo ci dĂ  la certezza che le lacrime di coloro che soffrono non sono sterili. Sono una preghiera silenziosa che sale fino al cielo e che in Maria trova sempre posto sotto il suo manto. In lei e con lei, Dio si fa fratello e compagno di strada, porta con noi le croci per non lasciarci schiacciare da nostri dolori. “Non sono forse tua madre? Non sono qui? Non lasciarti vincere dai tuoi dolori, dalle tue tristezze” – ci dice. “Non sono forse tua madre? Non sono forse qui?” – ci dice ancora Maria. Vai a costruire il mio santuario, aiutami a risollevare la vita dei miei figli, tuoi fratelli.” (CittĂ  del Messico, Sabato, 13 febbraio 2016)”

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