Diritto e Cervello umano. Brain Computer Interface: quale tutela?
Il 20 maggio si terrà il seminario, organizzato dalla coordinatrice del sottogruppo di Neuro-diritto del Gruppo Interdisciplinare di Neurobioetica, Diretto dal Prof. P. Alberto Carrara, LC, Emanuela Cerasella, giurista, avvocato del Foro di Roma, dal titolo “Diritto e Cervello umano. Brain Computer Interface: quale tutela?”
Le brain computer interface pongono molti interrogativi e tutelare la sfera mentale dell’essere umano da nuove forme di manipolazione è una grande sfida, che deve essere affrontata a vari livelli, in primo luogo dal diritto.
Per dare inizio alla nostra riflessione interdisciplinare avremo il piacere di ospitare, onorati, due massimi esponenti della startup italiana “Corticale S.r.l.” che, come hanno titolato alcuni giornali, “…dribbla Neuralink di MUSK e punta a curare il cervello”: il Prof. Ing. Luca Berdondini che dirige la linea di ricerca “Microtechnology for Neuroelectronics” presso la Fondazione Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, considerato tra i pionieri di dispostivi neuroelettronici basati su tecnologie CMOS microelettroniche, co-fondatore di 3Brain AG (Zurigo, Svizzera) e, più recentemente, di Corticale Srl (Genova, Italia), grazie al quale, tra l’altro, avremo modo di ascoltare la sonificazione di segnali neurali registrati dal cervello ed il Socio Fondatore Investitore, Presidente ed Amministratore Delegato di “Corticale S.r.l.”, neurotech OEM, il Dott. Giuseppe Santella, top manager che ha ricoperto e ricopre incarichi prestigiosi e che ha investito - privilegiando e tutelando, vedremo come, la centralità della persona - in questa ricerca due milioni di euro; seguirà la riflessione della giurista, Avv. Tania Cerasella, membro del GdN e del sottogruppo di Neuro diritto la quale affronterà l’interessantissimo tema del pensiero indagato - pensiero violato nel neurodiritto.