Il duplice ordine di conoscenza nella prospettiva della teologia fondamentale
Ateneo Pontificio Regina Apostolorum Master in Scienza e Fede Prossima conferenza del Master in Scienza e Fede |
Il duplice ordine di conoscenza
nella prospettiva della teologia fondamentale
Prof. Mons. Giuseppe Lorizio
Pontificia Università Lateranense
locandina (link)
Abstract: Una delle sfide più inquietanti poste in essere rispetto alla società e alla religione è senz’altro quella del fondamentalismo. Un esempio fra tutti, relativo al rapporto fede/scienza, lo rinveniamo nella rappresentazione cinematografica di God’s not dead, dove al fondamentalismo ateo-scientista del docente si contrappone in maniera virulenta la fede cieca dello studente, che cerca di interpretare tematiche cosmologiche e fisiche col ricorso alla Scrittura.
La dottrina cattolica, espressa nell’orizzonte del “duplice ordine di conoscenza” (Concilio Vaticano I) costituisce e rappresenta un criterio fondamentale per orientare il rapporto fra la prospettiva credente e i diversi saperi che cercano, ciascuno a suo modo, di interpretare il reale. Si pone così una distinzione imprescindibile fra due dimensioni costitutive della rivelazione, quella che concerne il cosmo e l’uomo e quella che si sviluppa e realizza nella storia della salvezza. Così come, attraverso la metafora delle due ali, l’enciclica Fides et ratio, di cui nel 2018 celebreremo il ventennale, disegna il rapporto armonico ma non inclusivo fra la fede e la ragione. Si tratta di evitare accuratamente sia di includere il primo termine nel secondo, adottando in maniera più o meno implicita una prospettiva fideistica, sia viceversa il secondo nel primo, giungendo a posizioni di razionalismo estremo.
Rapportato al rapporto fede/politica, il tema può essere sviluppato a partire dal detto di Gesù di Nazareth: “Date a Cesare quel che è di Cesare e date a Dio quel che è di Dio”, che costituisce il fondamento e la radice di un’autentica laicità, sia in campo scientifico, che in campo politico, in quanto preserva quell’autonomia delle realtà mondane, di cui parla la Gaudium et spes, che le scienze sono chiamate ad indagare e le politiche ad abitare, senza separazione, né confusione. Sicché questa visione squisitamente cattolica testimonia una profonda fiducia nella ragione umana, nelle sue possibilità e nelle sue risorse, ma anche la coscienza dei suoi limiti e delle sue fragilità.
Mons. Giuseppe Lorizio. Prelato d’onore di Sua Santità. Si è specializzato in Teologia fondamentale nel 1980 presso la Pontificia Università Gregoriana, dove ha completato gli studi teologici conseguendo, nel 1988, il Dottorato di ricerca. Ha conseguito inoltre la Licenza in Filosofia (specializzazione storica) presso la Pontificia Università Lateranense. Dal 1981 al 2003 ha insegnato storia della filosofia e metodologia presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale (sez. san Luigi), scolasticato nazionale della Compagnia di Gesù (Napoli). Presso la medesima Istituzione ha anche svolto il ruolo di vice-direttore della rivista “Rassegna di Teologia”. Attualmente è professore ordinario di Teologia fondamentale nella Facoltà di Teologia della Pontificia Università Lateranense e coordinatore della specializzazione nella stessa disciplina. Ha fondato il percorso di teologia interconfessionale di cui è stato coordinatore per un quadriennio. Ha insegnato teologia fondamentale anche nell’Istituto Superiore di Scienze Religiose Ecclesia Mater, di cui è stato Preside dal 2003 al 2010. Dal 2001 al 2013 ha diretto l’area internazionale di ricerca su problemi di teologia fondamentale in prospettiva ecumenica presso la Pontificia Università Lateranense. È membro del Comitato scientifico della Rivista rosminiana di filosofia e di cultura, dei simposi rosminiani, della rivista “Studium” e della rivista “Lateranum” (che ha diretto dal 2005 al 2010). È stato per un decennio membro del Comitato nazionale per gli studi superiori di Teologia e di Scienze Religiose della Conferenza Episcopale Italiana. Il rincorrersi della ricerca filosofica e del sapere della fede costituiscono l’orizzonte della sua esperienza di ricerca, espressa in numerosi lavori. Ha diretto diversi progetti di ricerca, fra cui Il prisma dell’umano all’incrocio dei saperi (Lateran University Press, 2015). Membro del comitato scientifico di varie riviste specialistiche, collabora inoltre con Famiglia Cristiana, Avvenire, L’Osservatore romano, Raiuno (A sua immagine), Radiouno e Radiovaticana. Fra le sue numerose pubblicazioni ricordiamo: Rivelazione cristiana – Modernità – Postmodernità (San Paolo, 1999); La logica della fede (Edizioni San Paolo, 2002); Fede e ragione. Due ali verso il Vero (Paoline Editoriale Libri, 2003); Le frontiere dell’Amore. Saggi di teologia fondamentale (Lateran University Press, 2009); Chiedi al teologo (Edizioni San Paolo, 2019). Semi del Verbo. Segni dei tempi (San Paolo, 2021); Le parole della fede. Glossario teologico interconfessionale (San Paolo, 2021).
martedì 18 aprile 2023
dalle 17:10 alle 18:40
in diretta on-line, via Zoom - YouTube
accesso libero
(Attività organizzata dal Master in Scienza e Fede)