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Ammissione al matrimonio e la questione della fede

di JOSÉ FERNÁNDEZ SAN ROMÁN, L.C.

Sintesi di una ricerca storico-canonica alla luce delle fonti fino al Concilio Vaticano II    width=Questo libro offre una sintesi in lingua italiana dello studio storico e canonico delle fonti e dell’iter redazionale dei canoni 1065 e 1066 del Codice del 1917, che si occupano del cosiddetto matrimonio cum indignis (con quelli che notoriamente hanno abbandonato la fede, membri di associazioni condannate, persone incorse in censure e peccatori pubblici). Lo studio è integrato con l’analisi di tre pronunciamenti della Santa Sede sull’ammissione al matrimonio di coloro che ignorano la dottrina cristiana (1918), dei membri di sette ateistiche (1934) e dei comunisti (1949), arrivando così alla soglia del Concilio Vaticano II. Data la situazione pastorale di coloro che vengono alle nozze con poca fede personale, si cerca di fare una specie di verifica, alla luce delle fonti, dell’affermazione dell’Esortazione apostolica Familiaris consortio per la quale stabilire criteri per l’ammissione al matrimonio che tengano conto del grado di fede dei futuri sposi è in contraddizione con la tradizione ecclesiale. Questo lavoro di ricerca apporta la documentazione sulla codificazione di 1917 rinvenuta nell’Archivio Segreto Vaticano e sulla documentazione preparatoria delle due interpretazioni autentiche (1918 e 1934) trovate nell’Archivio del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi e nell’Archivio Storico della Pontificia Università Gregoriana di Roma. Alla fine, viene fatta una riflessione conclusiva con alcune proposte. Alla luce delle fonti, il libro fornisce un contributo alla riflessione sul rapporto tra fede e matrimonio, poiché i corrispondenti canoni del Codice vigente del 1983 riproducono sostanzialmente quelli del Codice del 1917. IF Press: acquista il libro

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