APRA, il convegno “Unità della Chiesa, divisione dei cristiani: paradigmi e prospettive”
Il 31 ottobre del 2017 ricorre il 500° anniversario della nascita simbolica della Riforma Protestante. Nel contesto della commemorazione di questa significativa data, la Facoltà di Teologia dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum vuole riflettere sul mistero della Chiesa «una, santa, cattolica ed apostolica». Il convegno si propone di riflettere sugli interrogativi speculativi che la situazione reale di divisione tra i cristiani suscita rispetto all’articolo ecclesiologico del Simbolo niceno-costantinopolitano. Nonostante le divisioni reali, quasi tutti i cristiani oggi professano che la Chiesa sia «una, santa, cattolica ed apostolica» e questo apre a diversi interrogativi quali: Come si pensa l’unità della Chiesa all’interno delle diverse tradizioni?; Come mantenere in una “sana tensione” l’unità della Chiesa e la sua cattolicità?; Potranno essere superate le divisioni tra i cristiani? Nel caso affermativo, come?; In che misura le divisioni tra i cristiani incidono sulle altre specificità che contraddistinguono la Chiesa: la santità, la cattolicità, e l’apostolicità?
Già dal sottotitolo «paradigmi e prospettive» abbiamo espressi i due criteri orientativi. I lavori presentati nel convegno possono esaminare i paradigmi di pensiero inerente l’unità della Chiesa. In quest’ottica, può essere considerato il pensiero ecclesiologico di figure importanti e di tradizioni teologiche. Oppure, possono offrire nuovi punti di vista.
AMBITI DI RICERCA. Gli interventi possono provenire dai seguenti ambiti di ricerca: teologia sistematica, teologia storica, teologia biblica, teologia spirituale.
TIPI DI INTERVENTI. Il programma del convengo prevede due tipi di interventi: • Relazioni, di una durata di 40 minuti • Comunicazioni brevi, di una durata di 20 minuti. La versione scritta per la pubblicazione negli atti può essere più estesa.
GLI ATTI DEL CONVEGNO. La Facoltà si impegna a pubblicare gli atti del convegno.
LINGUA. La lingua ufficiale del convegno è l’italiano. Sia la presentazione che la redazione finale devono essere realizzate in tale lingua.
ALTRE INFORMAZIONI. Non è previsto per i relatori nessun rimborso per le spese di trasporto e di alloggio.