Auguri di Buon Natale dal Rettore P. José Enrique Oyarzún, L.C.
Cari membri del personale amministrativo e di servizio,
in occasione della celebrazione del Natale, mistero centrale della nostra fede, auguro a ognuno di voi, alle vostre famiglie e alle vostre comunità ogni benedizione da parte di Dio.
In questi giorni, la liturgia riporta con frequenza il versetto del Vangelo di Giovanni che riassume il mistero del Natale: “Il Verbo si è fatto carne e venne ad abitare in mezzo a noi” (Gv 1, 18). È un versetto carico di un contenuto e di un significato sempre attuale, che ci pone davanti alla profondità e alla larghezza dell’amore di Dio, che non guarda l’uomo dalla torre di guardia della sua perfezione, ma si fa Emmanuele e lo accompagna nelle sue vicissitudini. È un versetto che mostra come Dio, nel suo grande amore, si prende veramente cura di ogni donna e di ogni uomo in cammino verso l’eternità.
Mi auguro che questo Natale, così eccezionale, possiamo viverlo in un clima di serena contemplazione che ci permetta di toccare nella fede la tenerezza dell’amore del Dio che si fa bambino per noi. Sostare davanti al mistero in un silenzio umile e contemplativo ci aiuterà ad ascoltare e sperimentare la potenza del vero contenuto del Verbo di Dio: l’Amore.
Nella fonte di questo mistero ammirabile hanno bevuto tanti nostri fratelli di fede lungo più di venti secoli di storia. Grandi figure storiche, grandi santi canonizzati, ma soprattutto una schiera innumerevole di persone sconosciute che, nella quotidianità, hanno saziato la loro sete di speranza e d’amore nel mistero dell’incarnazione. In esso hanno trovato la forza per rendere testimonianza all’amore di Dio, soprattutto prendendosi cura dei fratelli più bisognosi, come anche noi siamo chiamati a fare in questo momento particolare della nostra storia.
Nel porgervi un cordiale saluto, vi assicuro le mie preghiere,
P. José Enrique Oyarzún, L.C.
