Auguri Per il Santo Natale del Rettore

Cara comunità dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, cari amici, “...un bambino ci è nato, un figlio ci è stato dato. Sulle sue spalle riposerà l'impero, e sarà chiamato Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre eterno, Principe della pace” (Is, 9, 5). Questo versetto del profeta Isaia descrive, in anticipo, il mistero che noi cristiani celebriamo a Natale. Confessiamo che il Figlio di Dio si è fatto uomo ed è venuto ad abitare in mezzo a noi (cf. Gv 1,14). È una verità che riempie il nostro cuore di gioiosa speranza e di grande pace. Il mio augurio, per questo Natale, è di poter avere tutti il tempo per fermarci e contemplare, nel silenzio dell’anima, la tenerezza del Bambino nato a Betlemme sperimentando così la profondità dell’amore di Dio, che contiene questo Avvenimento inaudito. L’umanità sta attraversando momenti estremamente difficili. Proprio in questo contesto il Gesù Bambino ci porta un messaggio di rassicurazione e certezza che, nonostante tutto, l’Amore provvidente di Dio, veglia sempre su di noi. Ascoltiamo nell’intimità del cuore quel “non abbiate paura” e la chiamata a essere promotori di amore, di speranza e di pace sia all’interno delle nostre famiglie sia con il prossimo che abita le periferie umane ed esistenziali. Preghiamo gli uni per gli altri affinché l’amore di Dio tocchi il cuore la coscienza di ognuno di noi affinché diventiamo credibili evangelizzatori di speranza e di pace per il mondo in cui viviamo. Che Maria, Regina degli Apostoli, che sempre intercede per noi, ci assista e insegni a vivere questo Natale interiorizzando l’esperienza dell’amore di Dio. Buon Natale a tutti, P. José Enrique Oyarzún