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Chi è L’Uomo della Sindone?

Chi è L’Uomo della Sindone?

Una riflessione intima e spirituale tra scienza e fede per sostenere l’anima.

Video Intervista in Media Partnership con Avvenire IN ESCLUSIVA ON LINE

dal 28 marzo al 20 aprile 2022

Comunicato Stampa

  Roma, 15/03/2022 – L’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum propone, in esclusiva, la Video-Intervista della Sindone, in Media Partnership con Avvenire, durante il periodo di Quaresima. L’esigenza è di offrire un Servizio alla Chiesa e alla Società, attraverso un’icona simbolo di fede, spiritualità e tanta riflessione utile, oggi più che mai, per i fedeli di tutto il mondo, per affrontare un periodo complesso caratterizzato da conflitti e ostilità e favorendo la solidarietà, il dialogo e la fratellanza. Dal 28 marzo al 20 aprile sarà possibile accedere gratuitamente e direttamente on line alla Video Intervista (in 4 lingue) sulla Mostra Permanente Chi è l’Uomo della Sindone? Attraverso il nuovo format dell’Intervista, si conosceranno e approfondiranno aspetti storici, culturali religiosi e personali di quella che da molti è considerata una reliquia, la presenza dello stesso Gesù Cristo. Attraverso una intervista-documentario curata da una collaborazione tra Riccardo Maccioni (Capo Redattore ed. Catholica, Avvenire) e dai nostri professori e studenti del Diploma in Studi Sindonici e della Facoltà di Teologia, saranno svelati i misteri del sacro telo dove è impressa la figura di un corpo di un uomo con segni evidenti di torture. Il dialogo costante tra le parole della scienza contemporanea e la fede millenaria si rivolge così intensamente alla nostra mente e al nostro cuore. Prenotazioni aperte fino al 28 marzo 2022 Sarà possibile registrarsi al Link: https://www.upra.org/landing/sindone-2022/ Dopo la registrazione verrà inviato il Link per poter visitare la Mostra online. La registrazione e la ‘visita’ sono gratuite e disponibile in ITALIANO, INGLESE, SPAGNOLO e PORTOGHESE.   Per maggiori informazioni: Responsabile Comunicazione Istituzionale Maria Selva Silvestri comunicazione@upra.org
La Mostra sulla Sindone è permanente ed è possibile visitarla in sede previa richiesta presso l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum. Offre un panorama unico sull’argomento, grazie ai tanti materiali presenti, quali ad esempio: la riproduzione su dimensioni naturali della Sindone, i pannelli con il percorso storico-didattico, la statua di bronzo dell’uomo della Sindone (opera dello scultore Luigi E. Mattei), ologrammi prodotti dal Dott. Petrus Soons, la ricostruzione di alcuni degli oggetti della Passione e la riproduzione in scala del Santo Sepolcro ai tempi di Gesù, oltre ad elementi multimediali sulla Sindone e la scultura in argilla del volto di Gesù da poco donata dall’artista, non vedente, Andrea Bianco.
L’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum (APRA) è un’istituzione universitaria ecclesiastica, eretta canonicamente dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica e diretto dalla Congregazione religiosa dei Legionari di Cristo. Fa parte della Rete delle Università della Legione di Cristo e del Movimento del Regnum Christi (RIU). Comunità accademica internazionale, in piena sintonia col Santo Padre e il Magistero della Chiesa, si impegna a sviluppare un pensiero e una cultura cattolica in grado di pervadere lo spirito cristiano nella società odierna, permettendo un’esperienza unica volta a evangelizzare la cultura. Da oltre 25 anni forma apostoli, leader cristiani – chierici e laici – al servizio della Chiesa e della società. Attraverso la formazione integrale, caratterizzata da linee di ricerca interdisciplinari e interculturali, programmi innovativi, sviluppo di competenze trasversali, favorisce la corresponsabilità e la crescita umana di tutta la comunità e un’economia solida e diversificata a sostegno dell’innovazione. Con i diversi percorsi formativi delle 3 Facoltà (Teologia, Filosofia e Bioetica) e dei 5 Istituti (Istituto Superiore di Scienze Religiose, Scienza e Fede, Sacerdos, Istituto di Bioetica e Diritti Umani e di Studi Superiori sulla Donna) offre un approfondimento e ulteriore specializzazione in alcune aree interdisciplinari.

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