Corso sull’Esorcismo e la Preghiera di Liberazione: XVI Edizione
Presentazione XVI Corso
GIUSEPPE FERRARI
Segretario Nazionale del GRIS Responsabile Osservatorio sul Pluralismo Religioso
Il corso sul ministero dell’esorcismo ha inizio nell’anno 2004, nel quale l’Istituto Sacerdos dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum e il GRIS - Gruppo di Ricerca e Informazione Socio-religiosa, diedero concretamente avvio alla sua realizzazione. Negli anni accademici 2004-2005 e 2005-2006, il corso si svolse nell’arco di 4 mesi, per poi essere proposto in modo intensivo nell’arco di una settimana dal 2007: questo per venire incontro alle numerose richieste che provenivano da ogni parte del mondo. Dal secondo anno il corso venne ufficialmente aperto anche ai laici, a condizione che presentassero domande ben motivate e documentate, al fine di poter essere d’ausilio ai sacerdoti impegnati in questo particolare settore d’intervento pastorale. I laici che da allora hanno partecipato, sono stati perlopiù medici, psicologici, operatori sanitari, legali, docenti, assistenti sociali, forze dell’ordine. Tutti desideravano integrare la loro formazione con competenze specifiche in un campo particolarmente delicato e complesso come quello dell’esorcismo. Nel 2008 si decise di prendere un anno sabbatico di riflessione per riconsiderare l’organizzazione del corso, visto l’enorme impatto mediatico internazionale che aveva avuto fin dalla prima edizione, facendo tra l’altro conoscere in tutto il mondo l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum e il GRIS. Nel 2009 si riprese con la quarta edizione. Nel 2020, a causa della diffusione del covid-19, il corso non si è svolto. Nell’ottobre del 2021 si è svolta la quindicesima edizione con 143 iscritti di cui 106 in presenza e 37 online. Oggi, a distanza di neppure un anno, si svolge la sedicesima con 124 iscritti di cui 14 online. Le numerose richieste di iscrizione, provenienti da diverse nazioni (con punte, per anno di corso, di 279 iscritti e provenienza da 51 nazioni) hanno decretato la validità dell’intuizione di puntare sulla formazione per rispondere all’esigenza, espressa sia da sacerdoti sia da fedeli laici, di cercare di risolvere le difficoltà incontrate nell’affrontare i problemi presentati dalle persone che desideravano liberarsi dal contatto con il mondo dell’occulto, della magia, del satanismo, o che per motivi diversi sentivano di aver a che fare con l’azione del demonio. Negli ultimi anni abbiamo anche collaborato alla realizzazione di altri corsi sull’esorcismo, che si sono svolti a livello locale sia in Italia che in altre nazioni. Ciò che è peculiare di questa iniziativa accademica è l’impostazione multidisciplinare, per la quale il tema dell’esorcismo viene affrontato sotto diversi aspetti: biblici, teologici, pastorali, spirituali, liturgici, canonici, storici, catechetici, antropologici, fenomenologici, sociologici, culturali, medici, farmacologici, psicologici, legali, criminologici, sociali. Ad essi vanno aggiunti gli aspetti interreligiosi sottolineati dalla relazione sull’Islam e quelli ecumenici affrontati con la tavola rotonda conclusiva, alla quale parteciperanno un cattolico, un greco-ortodosso, un anglicano e un pentecostale. Questa impostazione, assieme al pieno rispetto della libertà di docenza e di espressione culturalmente onesta, che ne ha decretato il successo, permette una formazione ad ampio raggio, che, considerando il tema particolare che tratta, si può dire sia unica nel panorama dell’offerta formativa universitaria. Parallelamente al corso sta procedendo un progetto di ricerca internazionale sull’esorcismo, realizzato in collaborazione tra Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Università di Bologna e Gruppo di Ricerca e Informazione Socio-religiosa. I paesi sui quali si è al momento svolta o si sta svolgendo la ricerca sono: Costa Rica, Francia, Italia, Irlanda, Polonia, Regno Unito, Spagna, Stati Uniti d’America, Svizzera. Le varie tematiche affrontate nel programma del corso hanno una indubbia ricaduta culturale e sociale. Ad esempio, oggi non pochi giovani rivelano una specie di attrazione o interesse verso temi legati all’esoterismo, alla magia, all’occultismo, al satanismo, alla stregoneria, al vampirismo, ai contatti con un presunto mondo extranaturale. Inoltre alcuni di essi arrivano ad accettare come guide spirituali personaggi che proponendo fallaci libertà e illusorie liberazioni, hanno in realtà di mira il dominio sulle loro esistenze. Se i docenti, in particolare quelli di religione, ma anche quelli di altre discipline come ad esempio storia, diritto, psicologia, filosofia, non sono in grado di affrontare con competenza tali tematiche, gli studenti li vedranno come persone non in grado di percepire i loro interessi e di interagire con quello che essi considerano un intrigante mondo da esplorare. Se i docenti non si formano su questi temi, non saranno capaci di dare risposte esaurienti ai giovani, con conseguenti ricadute negative sulla loro educazione. Ciò è uno dei motivi per cui questo corso è importante anche per la formazione degli insegnanti. Per avere una visione più ampia di quello che attrae una parte del modo giovanile vorrei evidenziare l’interesse che alcuni mostrano per un particolare tipo di satanismo, il cosiddetto “satanismo spirituale”, che all’apparenza si presenta in modo accattivante e innocuo. Tale satanismo vede in Satana/Lucifero, un essere reale, una figura buona e positiva che si oppone all'ignoranza. Per esso Satana è un essere bellissimo, con cui è possibile avere una relazione personale, ed è il vero padre e creatore dell’umanità ; i demoni sono considerati amici dell’umanità e danno attenzione individuale e protezione, inoltre il satanismo non riguarderebbe il male ma la libertà , l’elevazione e il potenziamento dell’umanità , mentre il Dio della tradizione giudeo-cristiana viene visto come entità fittizia e negativa e come sovrastruttura opprimente che soffoca la libertà . Tale satanismo si presenta in rete sotto sigle diverse, ma la bellezza e positività di cui si fa portatore, sfociano, a conferma dell’incoerenza di questi ambienti, in rituali di distruzione per i nemici e per le persone dalle quali si ritiene di aver subito delle offese. Alcune testimonianze di chi si è avvicinato ingenuamente a questo tipo di satanismo, hanno evidenziato l’insorgenza di problemi esistenziali e spirituali che hanno richiesto anche l’intervento dell’esorcista.