Descrizione dei corsi della Licenza in Bioetica

Questioni di Etica in San Tommaso D'Aquino (1c) P. Maurizio Faggioni, O.F.M.
Sarà indicata dal Docente

Bibliografia: Sarà indicata dal Docente



Eutanasia: argumenti pro e contro (1c)
P. Gonzalo Miranda, L.C.
Verranno analizzati in modo critico gli argomenti offerti da diversi autori, sia a favore che contro l'accettazione dell'eutanasia e la sua legalizzazione. Nell'analisi, fatta personalmente dagli studenti e in aula, si cercherà di capire soprattutto i seguenti elementi: l'antropologia di base, la teoria etica sottostante, il concetto di eutanasia a cui l'autore fa riferimento, il ruolo della legge nella società, il metodo argomentativo utilizzato.

Bibliografia: Verrà indicato dal docente durante il corso



Salute, malattia, sofferenza: persona e qualità delle cure, valori, possibilità e prospettive etico-sociali. (1c) Prof.ssa Concetta Filomena Sinopoli
l corso intende affrontare alcuni aspetti morali ed etici su salute, qualità della vita e delle cure , equità sociale in medicina e valori dell' assistenza sanitaria a partire dai presupposti del Magistero inerenti i fondamenti spirituali, l'unità della persona e la specificità del corpo. Si tratteranno, inoltre, l'integrazione 'mente e psiche', il concetto di salute e quello di cura, elementi di psicologia della 'sofferenza', l'esame di cause ed effetti del male, della malattia e del dolore, le modalità di cura, assistenza e accoglienza del sofferente nella vita e nella Tradizione cristiana per esaminarne, infine, possibilità e prospettive attuali e future.

Bibliografia: Giovanni Paolo II; Lett. Enc. Redemptor hominis, (4 marzo 1979), AAS 71 (1979), pp.257-324 Lett. Enc. Evangelium vitae, (2 maggio 1995), AAS 87(1995), I, pp.401-522. Scola A.; Questioni di antropologia teologica, Mursia, Roma 1997.-Prini P.; Il corpo che siamo. Introduzione all'antropologia etica, SEI, Torino 1991- Convention on Human Rights and Biomedicine; Convention for the Protection of Human Rights and Dignity of the Human Being with Regard to the Application of Biology and Medicine, , 2000, Apr, 25(2), pp.259-66. Delkeskamp-Hayes C.; Respecting, protecting, persons, humans, and conceptual muddles in the bioethics convention. <>, 25, 2000, Apr, 2, pp.147-180. Sánchez Campo C.; ¿Ché futuro nos aguarda?, , 49, 2000, 142, pp.443-471. Sinopoli C.F., Salute, malattia e sofferenza. Tra valori ed etica, Edizioni Messaggero Padova, Padova 2008. Il docente segnalerà una selezione di materiali di riferimento e del Magistero attuale.



Neurobioetica e diritto (1c)
Prof. Alberto García Gómez
Il corso intende offrire una visione generale sulla bioetica della neuroscienza che comporta interventi sul cervello umano sia a fine di ricerca ed sperimentazione sia con finalità clinica; inoltre si affronterà la questione del potenziamento cerebrale sia cognitivo che emotivo; il così detto "enhancement". Dall'altra parte il corso affronterà le tematiche della neurociencia della etica: rapporto cervello-corpo-mente e ii riscontri giuridici, libero arbitrio, libertà, responsabilità-imputabilità, evidenza neuroscientifica nei tribunali, riabilitazione dei condannati e predizione del comportamento criminale. Le divese tematiche saranno affontate mediante un approccio realista dei diritti umani in quanto beni fondamentali della persona che bisogna riconoscere, rispettare e garantire. In questa prospettiva si intende illustrare che la dignità umana no deriva della complessità delle nostre strutture biologiche (cervello), ne delle nostre facoltà e funzioni mentali (mente) ma della realtà metafisica che comporta il fatto di essere umani, vale a dire, la nostra condizione di essere persone e soggetti di diritti.

Bibliografia: Laura BOELLA, Neuroetica. La morale prima della morale. Cortina, Milano (2008); Martha FARAH, Neuroethics: An Introduction with Readings, James GIORDANO, Neuroscience and the person, Editrice Vaticana; Luigi RENNA (a cura di), Neuroscienze e persona: interrogativi e percorsi etici, Facoltà Teologica Pugliese, EDB, Bologna (2009); PROCEEDING OF NEUROETHICS: Mapping the Field, San Francesco, 2002



Dalla Donum vitae alla Dignitas personae. Parte I (1c) P. George Woodall
'Dalla Donum vitae' alla 'Dignitas personae'.parte I sulla procreazione umana Nel 1987 la Congregazione per la Dottrina della Fede rilasciò questo documento dottrinale di altissima importanza per la teologia morale in generale e per la bioetica in particolare. Sui pilastri degli interventi di Pio XII e della stessa Congregazione esaminò le tecniche di procreazione umana assistita e sostitutiva ed anche lo statuto dell'embrione umano, nonché le norme morali che devono reggere il suo trattamento. Questioni di antropologia sottostante e del rapporto tra legge civile e norme morali furono affrontate in questo testo fondamentale. Il nuovo testo dottrinale dalla Congregazione per la Dottrina della Fede su temi di bioetica, Dignitas personae, del 2008 funge anche da aggiornamento di quello di 1987, il corso intende studiare entrambi i documenti in modo sistematico allo scopo di segnalare sia i punti di continuita' che degli eventuali sviluppi dottrinali. Si intende inoltre di valutare delle questioni in dibattito (nella parte I p.e., la la diagnosi prenatale e pre-impiantatoria, gli embrioni in sopranumero, tecniche di procreazione). Alla luce di un'ottica personalista e delle sue radici filosofiche e teologiche, si mirera' ad una valutazione del nuovo documento nel suo insieme e delle questioni specifiche da esso affrontate.

Bibliografia: CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE, De abortu procurato (1974); Donum vitae (1987); nuovo testo (2008); GIOVANNI PAOLO II, Evangelium vitae (1995); AA.VV. Identita' e statuto dell'embrione umano (supplemento a Medicina e morale, 1989, 1996); E. SGRECCIA, A.G. SPAGNOLO e M-L. DI PIETRO (a cura di), Bioetica: Manuale per i diplomi universitari (Vita e pensiero, Milano, 2002); J. DE DIOS VIAL CORREA e E. SGRECCIA ( a cura di), Identita' e statuto dell'embrione umano (Libreria editrice Vaticana, 1998); J. DE DIOS VIAL CORREA e E. SGRECCIA ( a cura di), La dignita' della procreazione umana e le tecnologie riproduttive: aspetti antropologici ed etici (Libreria editrice Vaticana, 2005); E. SGRECCIA, Manuale di bioetica (Vita e pensiero, Milano) I e II (2006, 2009); M. RHONHEIMER, Etica della procreazione (Mursia, P.U.L., Roma, 2000; L. MELINA, Azione: epfania dell'amore: la morale cristiana oltre il moralismo e l'antimoralismo (Cantagalli, Siena, 2008), parte III; W.E. MAY, Catholic Bioethics and the Gift of Human Life, 2a edizione (Our Sunday Visitor, Huntington, Illin., 2008); AA.VV. Studia bioethica, 2 n. 1 2009, |dignitas personae: aggiornamento, approfondimento chiarificazione; G. RUSSO (a cura di), Dignitas personae: commenti all'Istruzione sulla bioetica (Coop S. Tommaso, Messina, Elledici, Torino, 2009).



Biotecnologie animali e vegetali: aspetti etico-giuridici (1c) Prof. Daniele Tortoreto
Il corso intende approfondire gli aspetti etico giuridici delle biotecnologie animali e vegetali nella prospettiva della tutela della salute dell'uomo e della salvaguardia dell'ambiente. Saranno approfondite le seguenti tematiche: storia della legislazione, legislazione nazionale e internazionale. Particolare attenzione sarà dedicata alla normativa sugli OGM, al problema etico giuridico della materia brevettabile, alla normativa sulla protezione giuridica della invenzioni biotecnologiche.

Bibliografia: PONTIFICIA ACCADEMIA PER LA VITA, Biotecnologie animali e vegetali. Nuove frontiere e nuove responsabilità, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 1999. D. TORTORETO, Biotecnologie animali e vegetali tra storia, bioetica e diritto, Aracne, Roma 2008. P. D'ADDINO SERRAVALLE, Questioni biotecnologiche e soluzioni normative, Edizioni scientifiche italiane, Napoli 2003.



La morte cerebrale (1c)
P. Gonzalo Miranda, L.C.
Il cosiddetto "criterio neurologico" per l'accertamento medico della morte (chiamato anche "morte cerebrale" o, meglio, "morte encefalica") è stato ampiamente accettato dalla comunità scientifica internazionale e dalla maggioranza dei moralisti e dei bioeticisti. non mancano, però, autori che si esprimono in senso contrario. Le loro argomentazioni e critiche si pongono su piani diversi, che devono essere ben distinti. Il tema è stato affrontato in diverse occasioni dalla Pontificia Accademia delle Scienze e le altre istanze legate in vari modi al magistero universale cattolico. Il corso intende offrire una visione accurata delle diverse posizioni su questo delicato problema, analizzando gli argomenti di una parte e dell'altra, i dati scientifici disponibili e le necessarie riflessioni di carattere antropologico ed etico.

Bibliografia: F. Baldissera, «Morte dell'uomo o morte della persona?», in Bioetica 2 (1993), 236-246; Bonelli - E. Prat - N. Auner et al., «Brain Death: understanding the organism as a whole», in Medicina e Morale 49/3 (1999), F. Bruskewitz - R. Vasa - W. Weaver et al., «Are Organ Trasplants Ever Morally Licit? A commentary on the address of Pope John Paul II to the XVIII International Congress of the Trasplantation Society», in The Catholic World Report march (2001), P. A. Byrne - S. OReally - P. M. Quay et al., «Brain Death - The Patient, the Physician, and Society», in Gonzaga Law Review 18/3 (1982/83), Comitato Nazionale per la Bioetica, «Definizione e accertamento della morte nell'uomo. (15 febbraio 1991)», in Medicina e morale 41/3 (1991), F. D'Onofrio, «Definizione e accertamento della morte nell'uomo. Note in margine al documento del Comitato Nazionale per la Bioetica», in Medicina e morale 41/3 (1991), 469-R. De Mattei, Finis Vitae. Is Brain Death Still Life?, Rubettino, Soveria Mannelli (Catanzaro, Italia) Idem (a cura di), Finis vitae. La morte cerebrale e ancora vita?, Rubettino, Soveria Mannelli (Catanzaro, Italia) C. J. Estol, «What is not Brain Death: the vegetative state and movements in Brain Death», in Pontificia Academia Scientiarum (a cura di), The Sings of Death, The Proceedings of the Working Group 11-12 September 2006, Scripta Varia, Vatican City 2007, M. Evans, «Against the Definition of Brainstem Death», in R. M. D. Lee, Death Rites, Law and ethics at the end of life, Routledge, London & New York 19962 , S. D. Kron, «Euthanasia: A Physician's View», in Journal of Religion and Health 7 (1968), R. M. D. Lee, Death Rites. Law and ethics at the end of life, Routledge, London & New York 19962 U. G. Nannini, «Quale unità del concetto di morte?. Una prospettiva giuridica», in Bioetica 2 (1993), Pontificia Academia Scientiarum (a cura di), The Sings of Death. The Proceedings of the Working Group 11-12 September 2006, Scripta Varia, Vatican City M. Seeley, «Not quite Dead?. The case for Caution in the Definition of Brain Death», in The Catholic World Report Feb. (1998), J. Seifert, Philosophical objections against identifying Brain Death with Human Death, Ciclostilado, A. D. Shewmon, «Brain Body Disconnection: Implications for the Theoretical Basis of Brain Death», in R. De Mattei, Finis Vitae, Is Brain Death Still Life?, Rubettino, Soveria Mannelli (Catanzaro, Italia) 2006, D. Smith, «#Personhood# as a criterion for determining Death», in Milltown Studies 31 (1993), K. R. Smith, «The Medical Approach to the Determination of Death», in D. G. McCarthy - A. S. Moraczewski, Moral Responsibility in Prolonging Life Decisions, Franciscan Herald Press, Chicago 1981, R. D. Truog, «Is it time to abandon brain death?», in Hastings Center Report 27/1 (1997), R. M. Veatch, «Whole-Brain, Neocortical and Higher Related Concepts», in R. Zaner, Death: Beyond Whole-Brain Criteria, Kluwer Academic Publishers, Dordrecht 1988, n. R. M. Veatch, «The impending collapse of the whole-brain definition of death», in Hastings Center Report 23/4 (1993), J. D. D. Vial Correa - E. Sgreccia (a cura di), The Dignity of the Dying Person. Proceedings of the Fifth Assembly of the Pontifical Academy for Life (Vatican City, 24-27 February 1999), Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano D. Wikler, «La morte cerebrale: un consenso duraturo?», in Bioetica 2 (1993), R. Zaner, Death: Beyond Whole-Brain Criteria, Kluwer Academic Publishers, Dordrecht 1988.



I trapianti: tra donazione e proposte di commercio (1c)
P. Víctor Pajares, L.C.
La donazione degli organi a scopo di trapianto -insieme a una accurata opera di informazione e chiarificazione sulle questioni mediche e i valori morali in gioco- va ben oltre ad una bioetica incentrata sul principio di autonomia. Per accorciare le liste di attesa, si tenta di percorrere la via del consenso presunto. Ma la vera via per superare la carenza di organi è la riscoperta di una possibilità di crescita morale insita nei trapianti d#organo. Nonostante ciò, bisogna prendere sul serio le diverse proposte di alcuni esperti che intravedono nella commercializzazione legalizzata degli organi un metodo giusto.

Bibliografia: ANDREWS, L.-NELKIN, D., Il mercato del corpo. Il commercio dei tessuti umani nell'era bio-tecnologica, Giuffrè Editore, Milano 2002; ARAMINI, M.-DI NATURA, S., Etica dei trapianti di organi. Per una cultura della donazione, Paoline, Milano 1998; AUTIERO, A., La donazione di organi è un dovere? in Rivista di Teologia Morale 109 (1996), 53-61; BECKER, G.S.-ELIAS, J.J., Introducing Incentives in the Market for Live and Cadaveric Organ Donations in Journal of Economic Perspectives, Vol 21, Num 3 - Summer 2007, 3-24.La bibliografia è consigliata e non obbligatoria; è consigliata pure la conoscenza dell'inglese per la consultazione di alcune delle fonti.



Le questioni ambientali speciali nel Magistero (1c)
Prof. Massimo Losito
Il corso si indirizza preferibilmente a studenti che hanno già seguito il corso prescritto Bioetica e Ambiente. Come corollario al suddetto corso, in queste lezioni verranno affrontate alcune particolari tematiche ambientali alla luce del magistero e dunque del ricchissimo concetto di ecologia umana. Saranno prese in esame ad esempio la cosiddetta bioetica animale e la tutela della biodiversità, la questione dell'uso delle risorse e delle fonti energetiche, lo sviluppo sostenibile e il principio di precauzione, la questione demografica, gli OGM.

Bibliografia:



Bioetica in sala parto e in TIN: la rianimazione neonatale (1c) Prof.ssa Giorgia Brambilla
Il corso si divide in due parti: una generale e una monografica. Nella parte generale, dopo aver fornito le fondamentali nozioni scientifiche finalizzate a comprendere il problema etico, il corso si propone di offrire i principali aspetti del dibattito attuale sulla rianimazione neonatale mediante l#analisi critica dei recenti documenti riguardanti il tema (Protocollo di Gröningen, Carta di Firenze, ecc.) e degli studi nazionali e internazionali (EURONIC, EPICURE, EPIBEL, ecc.), alla luce dei principi della bioetica personalista. Nella parte monografica, verranno analizzati due documenti: il parere del CNB intitolato #I grandi prematuri# e le linee guida a cura dell#Università Cattolica del Sacro Cuore per l#astensione dell#accanimento terapeutico nella pratica neonatologica.

Bibliografia: L.CHIANDETTI, P.DRIGO, G.VERLATO, C.VIAFORA (a cura di), Interventi al limite. Bioetica delle terapie intensive neonatali, Franco Angeli, Milano, 2007: pp.62-73; pp.103-111; pp.146-183; A.BOMPIANI, Aspetti etici dell#assistenza intensiva e #provvedimenti di fine vita# in epoca neonatale al limite della vitalità, in #Medicina e Morale#, 2/2008, pp.227-279; W.J.EIJK,Il porre fine alla vita di neonati handicappati. Dal Protocollo di Gröningen al regolamento nazionale olandese, in #Medicina e Morale#, 6/2007, pp.1165-1187; COMITATO NAZIONALE PER LA BIOETICA, I grandi prematuri, in http://www.governo.it/bioetica/testi/Prematuri.pdf; UNIVERSITA CATTOLICA DEL SACRO CUORE (a cura di), Linee guida per l#astensione dall#accanimento terapeutico nella pratica neonatologica, (FORNITO DURANTE LE LEZIONI); G.BUONOCORE, C.V.BELLIENI, Neonatal pain. Suffering, pain, and risk of brain damage in the fetus and newborn, Springer Verlag Italia, Milano, 2008.



La clonazione umana: aspetti etici e giuridici (1c) Il coro mira ad analizzare, dal putno di vista della fiosofia del diritto, la legittimità de la legalità della clonazione umana. Partendo da alcune considerazioni che ruotano attorno allo statuto biologico ed ontologico dell'embrione clonato, si apre una riflessione sulle questioni etiche e guiridiche che questa tecnica pone. Si tratterà di riflettere sul ruolo che la morale e, soprattutto,il diritto devono assumersi al fine di fornire una risposta a quei dilemmi che si prospettano alla società contemporanea. si analizzerà in quale misura le norme giuridiche positive vigenti ed in formazione, colgono l'esigenza del rispetto dei diritti fondamentali come fonte di legittimità delle leggi di uno Stato democratico moderno.

Bibliografia: A. García, La clonación humana; aspectos éticos y jurídicos, APRA, Roma, 2008; A. García (Coord.), Biotecnologie ed etica: cellule staminali e clonazione umana, APRA, 2008.



Dalla Donum vitae alla Dignitas personae. Parte II (1c) P. George Woodall
Dalla Donum vitae' alla 'Dignitas personae'.Parte II Nel 1987 la Congregazione per la Dottrina della Fede rilasciò questo documento dottrinale di altissima importanza per la teologia morale in generale e per la bioetica in particolare. Sui pilastri degli interventi di Pio XII e della stessa Congregazione esaminò le tecniche di procreazione umana assistita e sostitutiva ed anche lo statuto dell'embrione umano, nonché le norme morali che devono reggere il suo trattamento. Questioni di antropologia sottostante e del rapporto tra legge civile e norme morali furono affrontate in questo testo fondamentale. Il nuovo testo dottrinale dalla Congregazione per la Dottrina della Fede su temi di bioetica, Dignitas personae, del 2008 funge anche da aggiornamento di quello di 1987, il corso intende studiare entrambi i documenti in modo sistematico allo scopo di segnalare sia i punti di continuita' che degli eventuali sviluppi dottrinali. Si intende inoltre di valutare delle questioni in dibattito (nella parte II p.e., la clonazione, le cellule staminali, il destino degli embrioni in sopranumero). Alla luce di un'ottica personalista e delle sue radici filosofiche e teologiche, si mirera' ad una valutazione del nuovo documento nel suo insieme e delle questioni specifiche da esso affrontate"

Bibliografia: CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE, De abortu procurato (1974); Donum vitae (1987); nuovo testo (2008); GIOVANNI PAOLO II, Evangelium vitae (1995); AA.VV. Identita' e statuto dell'embrione umano (supplemento a Medicina e morale, 1989, 1996); E. SGRECCIA, A.G. SPAGNOLO e M-L. DI PIETRO (a cura di), Bioetica: Manuale per i diplomi universitari (Vita e pensiero, Milano, 2002); J. DE DIOS VIAL CORREA e E. SGRECCIA ( a cura di), Identita' e statuto dell'embrione umano (Libreria editrice Vaticana, 1998); J. DE DIOS VIAL CORREA e E. SGRECCIA ( a cura di), La dignita' della procreazione umana e le tecnologie riproduttive: aspetti antropologici ed etici (Libreria editrice Vaticana, 2005); E. SGRECCIA, Manuale di bioetica (Vita e pensiero, Milano) I e II (2006, 2009); M. RHONHEIMER, Etica della procreazione (Mursia, P.U.L., Roma, 2000; L. MELINA, Azione: epfania dell'amore: la morale cristiana oltre il moralismo e l'antimoralismo (Cantagalli, Siena, 2008), parte III; W.E. MAY, Catholic Bioethics and the Gift of Human Life, 2a edizione (Our Sunday Visitor, Huntington, Illin., 2008); AA.VV. Studia bioethica, 2 n. 1 2009, |dignitas personae: aggiornamento, approfondimento chiarificazione; G. RUSSO (a cura di), Dignitas personae: commenti all'Istruzione sulla bioetica (Coop S. Tommaso, Messina, Elledici, Torino, 2009).



Vuoto esistenziale e ricerca di senso (1c) Prof. Eugenio Fizzotti, O.D.B.
Le tragedie legate al mondo del disagio esistenziale e purtroppo anche al mondo della tossicodipendenza, dell'abuso di sostanze alcoliche o superalcoliche, della criminalità, dell'alimentazione sfrenata o, al contrario, ridotta al minimo della sopravvivenza, sono segnali di una situazione ampiamente diffusa di "vuoto esistenziale".Collegandosi al pensiero di Viktor E. Frankl, fondatore della "logoterapia e analisi esistenziale", il corso analizza il concetto di vuoto esistenziale con i fattori che lo causano e le fasi evolutive che lo caratterizzano, gli atteggiamenti che possano aiutare le persone in un cammino di rieducazione, le modalità operative di interventi di prevenzione.

Bibliografia: Frankl V.E., Alla ricerca di un significato della vita, a cura di E. Fizzotti, Mursia, Milano, 2005, 4ª ed; Frankl V.E., Ciò che non è scritto nei miei libri. Appunti autobiografici sulla vita come compito, a cura di E. Fizzotti, Franco Angeli, Milano, 2012, 2ª ed; Frankl V.E., La sfida del significato. Analisi esistenziale e ricerca di senso, a cura di D. Bruzzone e E. Fizzotti, Erickson, Trento, 2005; Frankl V.E., Senso e valori per l'esistenza. La risposta della Logoterapia, Città Nuova, Roma, 2010, 3ª ed; Fizzotti E., La porta della felicità. L'esistenza umana alla luce del pensiero di Viktor E. Frankl, D'Ettoris Editori, Crotone, 2012, 2ª ed; Fizzotti E., Logoterapia per tutti. Guida teorico-pratica per chi cerca il senso della vita, Rubbettino, Soveria Mannelli (Cz), 2012, 2ª ed; Fizzotti E. e Gismondi A. (a cura di), Giovani, vuoto esistenziale e ricerca di senso. La sfida della logoterapia, Las, Roma, 1998, 2ª ed.



Bioetica e ambiente (2c)
Prof. Massimo Losito
Il corso vuole analizzare la cosiddetta #questione ambientale#, soprattutto nelle sue implicazioni bioetiche. Il fondamento sar l#analisi della specificit umana, ricavata da un progressivo confronto tra viventi e non viventi, e tra uomo e resto dei viventi. Da questo punto di partenza si proceder alla definizione e all#analisi critica delle principali teorie filosofiche del rapporto uomo-natura: teorie antiantropocentriche (etica della terra; etiche biocentriche; etiche ecocentriche; ecofemminismo; #deep ecology#; pluralismo); teorie antropocentriche (antropocentrismo forte; antropocentrismo moderato). Successivamente si descriveranno la proposta e la visione cristiana dell#ambiente e i movimenti ecologisti. L#analisi della situazione attuale e dei dati scientifici consentir di passare dal mito alla realt . Verranno approfondite alcune tematiche concrete, come gli interventi sull#ambiente, ed in particolare il corso si concentrer sul caso degli OGM: cosa sono, a cosa servono, analisi del rischio/ beneficio e del principio di precauzione. Infine si esporranno alcuni elementi di bioetica e mondo animale: sperimentazione, clonazione, xenotrapianti, diritti degli animali.

Bibliografia: P.M. HAFFNER, Verso una teologia dell#ambiente, Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, Roma 2005, 75-144. P. HAFFNER, «L# eredit ecologica di Papa Giovanni Paolo II e la bioetica», in Studia Bioethica1/1 (2008), 25-31. M.B. FISSO, - E. SGRECCIA, « Etica dell#ambiente (I)», Medicina e Morale 6 (1996), 1057- 1082. M.B. FISSO, - E. SGRECCIA « Etica dell#ambiente (II)», Medicina e Morale 1 (1997), 57-74. SGRECCIA, E., Manuale di Bioetica, Volume II. Aspetti medicosociali, Vita e Pensiero, Milano 2002, 607-657. Voce #ECOLOGIA#, Dizionario di Dottrina Sociale della Chiesa, LAS, Roma 2005. Voce #SALVAGUARDARE L#AMBIENTE#, Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa, Libreria Editrice Vaticana, Citt del Vaticano 2004. Dispense del docente.



La gestione dell'atto medico e della medicina (2c)
P. Francisco Ballesta, L.C.
Obiettivi: 1. Capire l#attivit medica e le sue implicazioni etiche. 2 Capacit per giudicare sui problemi etici legati alla medicina. 3 Costruire una visione equilibrata dell#attivit medica. Temi: 1. Storia della medicina. 2. Concetto di Salute e di Malattia. 3. La Deontologia medica. 4. Il Rapporto Medico / Paziente. 5. Etica e Politica sanitaria.

Bibliografia: G. RUSSO, #Il medico# Identit e ruoli nella societ di oggi. CIC Edizioni internazionali. Roma, 2004. E. SGRECCIA. Manuale di Bioetica Vol II, Vita e Pensiero, Casale Monferrato 2002. Enciclopedia di Bioetica e Sessuologia, A cura di Giovanni Russo, Ed. Ellenici, Torino 2004. Nuovo Dizionario di Bioetica, (a cura di) Salvino Leone e Salvatore Privitera, Citt Nuova, Roma 2004. Alcuni documenti del Comitato Nazionale per la Bioetica: Bioetica e formazione nel sistema sanitario (7-IX-91), Informazione e consenso all#atto medico (20-VI-92), Etica, sistema sanitario e risorse (17-VII-98), Orientamenti bioetici per l#equit nella salute (25-V- 01), Scopi, rischi e limiti della medicina (14-XII-01). Pontificio Consiglio della Pastorale per gli Operatori Sanitari. CARTA DEGLI OPERATORI SANITARI (1995).



Tirocinio III (1c)
Prof. Massimo Losito
Il tirocinio pratico si configura come un'esperienza formativa professionale da svolgere presso strutture convenzionate con l'Ateneo (Ospedali, Centri di Ricerca, Aziende farmaceutiche). Esso offre l'opportunità allo studente di bioetica di entrare in contatto direttamente con il mondo della pratica clinica e della ricerca scientifica e di completare le conoscenze acquisite nel corso della formazione accademica. Le modalità di partecipazione sono concordate tra il direttore del tirocinio della facoltà e i tutori della struttura ospitante. Allo studente viene rilasciato il Diario di Tirocinio sul quale verranno annotati i giorni di presenza e le attività svolte. Al termine del tirocinio sarà cura dello studente consegnare il Diario di Tirocinio debitamente compilato, completo delle firme del direttore e dei tutori. Il Diario di Tirocinio, il parere dei tutori e del direttore devono essere trasmessi al Decano della Facoltà, il quale effettua la valutazione finale dell'attività di tirocinio svolta per l'acquisizione dei crediti formativi.

Bibliografia:



Tirocinio IV (1c)
Prof. Massimo Losito
Il tirocinio pratico si configura come un'esperienza formativa professionale da svolgere presso strutture convenzionate con l'Ateneo (Ospedali, Centri di Ricerca, Aziende farmaceutiche). Esso offre l'opportunità allo studente di bioetica di entrare in contatto direttamente con il mondo della pratica clinica e della ricerca scientifica e di completare le conoscenze acquisite nel corso della formazione accademica. Le modalità di partecipazione sono concordate tra il direttore del tirocinio della facoltà e i tutori della struttura ospitante. Allo studente viene rilasciato il Diario di Tirocinio sul quale verranno annotati i giorni di presenza e le attività svolte. Al termine del tirocinio sarà cura dello studente consegnare il Diario di Tirocinio debitamente compilato, completo delle firme del direttore e dei tutori. Il Diario di Tirocinio, il parere dei tutori e del direttore devono essere trasmessi al Decano della Facoltà, il quale effettua la valutazione finale dell'attività di tirocinio svolta per l'acquisizione dei crediti formativi.

Bibliografia:



"Pillole" e bioetica (1c) Prof.ssa Giorgia Brambilla
Il corso intende esaminare approfonditamente le tre tipologie di 'pillole' particolarmente dibattute in ambito bioetico: la pillola estro-progestinica, la 'pillola del giorno dopo' e la Ru486. In primo luogo, verranno offerti elementi base di farmacologia al fine di comprendere il meccanismo d'azione dei vari principi attivi che le compongono, mostrando la diversità dal punto di vista scientifico tra contraccettivi, intercettivi e contragestativi, a partire anche da nozioni fondamentali di anatomia e fisiologia dell'apparato genitale femminile. In secondo luogo, ogni categoria verrà esaminata sia dal punto di vista clinico sia dal punto di vista sociale ripercorrendo le origini e le ultime novità sull'utilizzo di ognuna. Infine, l'analisi si sposterà su di un piano specificatamente morale, esponendo i criteri di giudizio per ogni pillola.

Bibliografia:



Bioetica al Futuro (1c)
P. Joseph Tham, L.C.
Nanotecnologie, biotecnologie, scienze cognitive, tecnologie dell#informazione # ciò che un tempo era prospettato solo dalla fantascienza, adesso è di fronte a noi, se non già nelle nostre mani, nei nostri cibi, nei nostri figli. In molti si domandano se questi avanzamenti della scienza e della tecnologia non siano stati troppo rapidi, temendo che se ne sia ormai perso il controllo. Altri, piuttosto, salutano con esultanza questi inarrestabili successi, attendendosi da essi l#immortalità e un mondo perfetto. Rifuggendo sia da trionfalismi sia da catastrofismi, dobbiamo tenere in conto le considerazioni scientifiche, filosofiche e teologiche. Siamo, infatti, consapevoli che, affinché ci sia vero progresso, all#aumento delle conoscenze e all#avanzamento della tecnica, non deve corrispondere un arretramento morale o un impoverimento antropologico. Come bioeticisti, giochiamo di anticipo e, pertanto, siamo nella miglior condizione per poter indicare la strada verso un progresso scientifico che non tradisca,

Hai bisogno di informazioni?

Contattaci