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Dialogo Interreligioso: Un Ponte di Amicizia e Rispetto in un Mondo Globalizzato

Di Serena Montefusco, Cattedra UNESCO di Bioetica e Diritti Umani Project and Communication Management.

 

Lo scorso 30 maggio, presso la Facoltà di Economia dell’Università Sapienza di Roma, si è tenuta la Lectio Magistralis di Prof. Don Simone Caleffi, Docente presso la LUMSA e redattore della redazione Religione dell’Osservatore Romano del Dicastero per la Comunicazione, nell’ambito del II modulo del Corso Enterprise Communication Management tenuto dal Prof. Glauco Galati. Per gli studenti del corso, è stata un’occasione unica per approfondire il tema del dialogo interreligioso, nello specifico tra Cristiani e Musulmani, e gli aspetti della comunicazione digitale. L’aspetto che maggiormente si vuole analizzare di seguito riguarda l’evoluzione del dialogo interreligioso tra le varie tradizioni religiose.

Come suggerisce Prof. Don Caleffi, il dialogo interreligioso tra cristianesimo e islam ha avuto un’evoluzione significativa nel corso della storia, con momenti salienti come l’incontro tra San Francesco d’Assisi e il sultano Malik al-Kamil nel 1219, e l’importante Documento sulla Fratellanza Umana per la Pace Mondiale e la Convivenza Comune, firmato da Papa Francesco e il Grande Imam di al-Azhar ad Abu Dhabi. Questo documento condanna la violenza e il terrorismo, promuovendo il dialogo e la cooperazione tra le due religioni. Altri documenti che non possono non essere considerati parlando di Dialogo Interreligioso sono le Encicliche di Papa Francesco, Laudato si’ e Fratelli Tutti, firmata proprio ad Assisi. “L’assenza di dialogo sincero nella nostra cultura pubblica rende sempre piĂą difficile generare un orizzonte condiviso verso il quale procedere tutti insieme. L’orizzonte condiviso indica la direzione piena di speranza per poter allestire la ‘casa comune del creato’ in modo favorevole e per il bene di tutti gli uomini, a partire da una visione positiva della persona, da un’antropologia radicata nella fede in Dio Creatore (cfr. Laudato si’, n. 13)”. Prof. don Caleffi continua sottolineando che divisioni e conflitti sono contrari al messaggio delle religioni e, in particolare, alla volontĂ  di Dio. Continua specificando che “un segnale particolarmente forte da parte di Fratelli Tutti è sicuramente il suo riferimento al suo incontro con il Grande Imam Ahmad Al-Tayyeb ad Abu Dhabi nel 2019 e al Documento sulla fratellanza umana per la pace nel mondo e la convivenza comune. Con questo riferimento, Papa Francesco sottolinea ancora una volta che le religioni non devono servire a dividere e rafforzare le ideologie, ma devono essere tutte al servizio dell’unica famiglia umana, e respinge chiaramente tutti i tentativi fondamentalisti di strumentalizzare la religione per i propri fini.”

Nella sua Enciclica del 2020, Fratelli Tutti, Papa Francesco sottolinea le numerose problematiche sociali dell’epoca contemporanea, che potrebbero essere caratterizzate dall’assenza di scopi comunitari e sociali e dall’indifferenza egoistica verso il bene comune. Tuttavia, il Santo Padre offre anche un messaggio di speranza e suggerisce che il mondo dovrebbe incontrarsi attraverso un dialogo e un’amicizia rinnovati. L’ultimo capitolo dell’enciclica esamina il ruolo delle religioni nel promuovere la fraternitĂ  invece della polarizzazione. L’Enciclica, infatti, è stata di ispirazione per la conferenza internazionale intitolata “Responses to Fratelli Tutti from Different Religious Traditions” che la Cattedra UNESCO di Bioetica e Diritti Umani ha organizzato dal 22 al 25 maggio 2025 tra Roma ed Assisi, con motivo di mettere in dialogo relatori provenienti da 6 tradizioni – ortodossia cristiana, ebraismo, islam, confucianesimo, induismo e buddismo – che hanno offerto un commento ai capitoli 5-8.  Questi capitoli fanno una proposta piĂą pratica su come i gruppi politici, sociali e religiosi possono incoraggiare un maggiore senso di fraternitĂ  e solidarietĂ  nella nostra realtĂ  globalizzata. Tuttavia, nonostante le sfide, l’importanza di perseverare il dialogo interreligioso come strumento per promuovere la pace e la comprensione reciproca è fondamentale.

Riunendo esperti di diverse religioni, si crea un raro spazio di dialogo caratterizzato da un’atmosfera di amicizia e rispetto. Questi incontri permettono di vedere l’altro come un fratello o una sorella nella nostra comune umanitĂ . In un mondo sempre piĂą globalizzato, questo è di fondamentale importanza e può contribuire a eliminare i sospetti che a volte sono causa di sfiducia e persino di violenza. Al fine di mantenere un dialogo aperto basato sulla fratellanza e rispetto, la Cattedra UNESCO, si sta preparando per il prossimo incontro “An Interreligious and Multicultural Perspective on The Nature of Medicine and the Role of Physicians” che si terrĂ  presso l’UniversitĂ  Francisco de Vitoria, Madrid dal 17 al 19 dicembre 2024.

La Cattedra UNESCO di Bioetica e Diritti Umani, stabilita presso l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum e L’UniversitĂ  Europea di Roma, da oltre 10 anni, attraverso il progetto “Bioetica, Multiculturalismo e Religione”, intende promuovere l’arte della convergenza e della cooperazione nell’etica globale tra gli esperti di bioetica provenienti dalle religioni del mondo, tra cui il buddismo, il cristianesimo, cattolico e ortodosso, il confucianesimo, l’induismo, l’islam, l’ebraismo e la prospettiva laica. Le conferenze sono un primo passo verso la creazione di un forum accademico permanente per promuovere il dialogo e la riflessione bioetica alla luce dei diritti e dei doveri umani affrontati da diverse prospettive religiose e culturali nell’ambiente medico, legale e tecnologico in continua evoluzione. Nove conferenze e workshop internazionali si sono tenuti a Gerusalemme (2009), Roma (2011), Hong Kong (2013), CittĂ  del Messico (2014), Houston (2016), Roma (2018), Casablanca (2019), Bangkok (2022) e Roma (2023).  Secondo l’UNESCO è l’incontro accademico di bioetica piĂą multiculturale e interreligioso del mondo che offre importanti vantaggi agli esperti e alle istituzioni nel campo della bioetica.

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