Essere Donna oggi.  Un  equilibrio tra criticità e conquiste. 

  a cura di Adele Ercolano L’8 marzo è passato ma le sfide aperte per le donne rimangono ancora tante! Ci sono molti ostacoli da superare e tanti aspetti da migliorare, il quadro è certamente complesso e con tante criticità, ma non dobbiamo dimenticarci anche dei successi raggiunti dalle donne. Tra le maggiori criticità al femminile, troviamo il gender pay gap (disparità di retribuzione), la disparità di mansioni lavorative, le donne costrette a lasciare il lavoro per motivi legati alla maternità (le statistiche ci ricordano che sono circa 25.000 secondo i dati ISTAT 2017), le donne che continuano a rinunciare alla politica quale grave danno per le donne e per tutti, infine la drammaticità delle donne vittime di violenza … Sono solo alcune delle questioni aperte e che necessitano di una profonda riflessione e soluzione. Il quadro è certamente complesso e con tante criticità da tenere presente e su cui bisogna lavorare sodo per un cambio di rotta, ma non dobbiamo dimenticarci dei successi raggiunti dalle donne, altrimenti si rischia di offrire una visione soltanto critica e negativa e di sottacere e di non celebrare i successi delle donne che invece ci sono: come ad esempio in Italia la maggior parte dei direttori di musei sono donne, o di come le donne sono direttrice di importanti aziende multinazionali o ancora come per la prima volta, a ricoprire un importante ruolo di responsabilità in una Banca, sia una donna anziché un uomo, in un contesto fino a poco tempo fa maschilista…. Insomma gli esempi, ci sono e sono anche tanti! Dunque la nostra è una società che viaggia su due binari: se da un lato c’è un aumento delle donne in posti di responsabilità, dall’altro canto viviamo in una società che costringe troppo spesso, la donna a dover scegliere tra la sua realizzazione professionale e l’essere mamma non permettendo una giusta armonizzazione tra tempi di cura e tempi di lavoro. Ripensare a modelli lavorativi con la persona e la famiglia al centro, vuol dire incoraggiare attività che stimolino la figura della donna, ma anche dell’uomo, negli ambienti lavorativi. Il progetto Value@Work, La Persona al Centro nasce con questo scopo, per incentivare e supportare la genitorialità nella cultura organizzativa. Le donne chiedono sempre di più una cultura e una società attenta alle loro esigenze, sono sempre più consapevoli del loro valore, delle loro capacità e dei loro talenti. Corsi come Self Management & Self Branding sono un valido e solido supporto a chiunque voglia rimettersi in gioco e ripensarsi professionalmente. Le donne vogliono esprimersi e apportare il loro servizio qualificato affinché tutti possano beneficiare delle loro competenze distintive!

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