Far parte di una rete di Università: i benefici legati alla gestione dei servizi
a cura di P. Giovanni Malgaroli, LC
L’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum fa parte della Rete Internazionale di Università della Legione di Cristo e del Regnum Christi. Questa rete, composta da 12 università in due continenti diversi, presenta grandi sfide assieme a importanti opportunità. Sono proprio le opportunità che desidero valorizzare, vedendole dal mio punto di vista che è quello legato alla gestione dei servizi accademici. Il nostro Ateneo è spesso considerato il punto di riferimento per il pensiero teologico e filosofico di questa rete. Dalla parte della gestione tecnica, invece, io considero le altre università come punti di riferimento perché hanno più esperienza e devono superare livelli di complessità maggiore dei nostri, a motivo del loro numero di alunni e di percorsi formativi. È così che il nostro Ateneo beneficia grandemente dell’esperienza e delle possibilità tecniche e di sviluppo di tutta la rete Anáhuac, dell’Università Francisco de Vitoria di Madrid e dell’Università Finis Terrae di Santiago del Cile. La condivisione delle migliori prassi di gestione, delle prove effettuate nei campi informatici, dell’esperienza variegata dei sistemi propri ad ognuna delle università, ci permette di proporre scelte già consolidate e collaudate, così da avere un minor rischio nell’innovazione e un orientamento sicuro verso le nuove tecnologie. Noi come Ateneo usufruiamo dell’aiuto della rete Anáhuac per i servizi dei sistemi scolastici, come il sistema Banner di Ellucian, un sistema di livello internazionale che ci permette di registrare tutti i dati accademici degli studenti. Per questo aiuto, desidero rendere pubblico il mio sentito ringraziamento ai responsabili tecnici delle Anáhuac che ci offrono questa possibilità. A volte però siamo noi a offrire una sfida alle altre università; pur essendo di dimensioni modeste, il nostro alunnato è molto variegato, provenendo da 57 paesi e frequentando percorsi di formazione assai diversi tra loro. Questo significa che dobbiamo chiedere spesso un lavoro ad hoc per sbrogliare nodi non facili da sciogliere. Al contempo, ciò permette a loro di crescere nella preparazione davanti alle nuove sfide dei corsi internazionali che stanno aumentando. Un altro grande beneficio, frutto della collaborazione con le varie università e con i centri legati alla rete, è stato l’introduzione della piattaforma Office 365, oggi offerta a tutti gli studenti e i dipendenti. Anche qui ci sarebbero da ringraziare molte persone che hanno reso possibile tale realtà. Non posso farlo nominalmente, ma davvero siamo grati a tutti coloro che hanno partecipato e che sostengono tale progetto, tecnici sia interni all’Ateneo sia esterni. In ogni momento il fare parte di questa rete ci dà la possibilità di entrare direttamente in contatto con i responsabili degli uffici delle varie università. Tale “linea diretta”, come si può immaginare, è un vantaggio di grande peso, perché parlare con la persona giusta al momento giusto può essere la chiave per aprire molte strade, illuminando le problematiche che la vita in un’istituzione in crescita porta con sé. I benefici si riflettono pure sulla possibilità di accogliere studenti provenienti da queste istituzioni, superando più velocemente i passaggi richiesti dai diversi sistemi scolastici statali. Come dicevo, la possibilità del contatto diretto con i responsabili rende più sicure e fidabili le informazioni, snellendo molte volte i processi istituzionali. Importanti possibilità, dicevo all’inizio. Possibilità che possono crescere e migliorare, come io spero, affinché cresca il servizio all’evangelizzazione. Ciò probabilmente comporterebbe un aumento pure delle sfide, però non sarebbe altro che l’effetto di aver intrapreso la strada verso un maggior legame con le altre università e una maggiore collaborazione e, quindi, verso maggiori frutti.