Editoriale a cura del Magnifico Rettore P. José Enrique Oyarzún, LC
Il 7 ottobre iniziano le lezioni dei singoli corsi e venerdì 4 ottobre avremo la solenne inaugurazione dell’Anno Accademico 2019/2020 con la
lectio magistralis, tenuta da S.E. Rev.ma Mons. Giuseppe Satriano, Arcivescovo di Rossano-Cariati, nostro ex studente, e a seguire la concelebrazione della S. Messa dello Spirito Santo. A tutti i docenti e ai dipendenti rivolgo il caldo invito a essere presenti: cominciando giĂ da questo momento a essere accanto e tra gli studenti.
Il Papa Benedetto XVI a El Escorial (Madrid), in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù, ha ricordato che “l’università è stata ed è tuttora chiamata a essere sempre la casa dove si cerca la verità propria della persona umana”; è «universitas», il convergere “di professori e discepoli che assieme cercano la verità in tutti i saperi”. Come Ateneo Pontifico Regina Apostolorum sentiamo profondamente che questo è anche il nostro compito formativo che assumiamo con rinnovato impegno e entusiasmo.
All’inizio di questo Anno Accademico l’APRA rafforza il suo impegno a formare apostoli per una Chiesa in uscita, così come ci indica Papa Francesco nell’Esortazione Apostolica
Evangelii Gaudium. Nella sua offerta formativa si prefigge di coniugare la serietà , il rigore scientifico, il riferimento al Magistero della Chiesa e l'apertura al dialogo con la cultura e le esigenze dell'uomo del proprio tempo. Contemporaneamente si adopera in modo pratico affinché gli studenti sviluppino le loro facoltà e quelle abilità e competenze intellettuali che gli consentano di acquisire personalità mature, aperte nella ricerca della verità e di un sano spirito critico. Pertanto, la formazione non si limita solo ad istruire e garantire che gli studenti acquisiscano delle conoscenze; si cerca la più alta crescita di ciascuno secondo i doni ricevuti da Dio. Se lo si vuole riassumere in una sola frase: si cerca una "formazione intellettuale integrale".
Per riuscirci è necessario combinare vari elementi. Da una parte, è indispensabile che l'eccellenza accademica sia unita ad una dimensione sapienziale, intesa come visione unitaria e organica del sapere e della stessa vita. Pertanto, l'Ateneo si sforza di offrire piani di studio sempre più completi e organici in modo che gli studenti acquisiscano in modo eccellente tutte le conoscenze e le abilità intellettive che si ottengono nel corso degli studi nei cicli di baccalaureato, licenza o dottorato. Allo stesso tempo, come indicato dalla costituzione
Veritatis gaudium, viene rispettato il metodo scientifico per le varie scienze insegnate.
Da un’altra è fondamentale che il nostro
modus operandi sia intriso dalla dimensione evangelizzatrice. Perciò, oltre a permeare con questo sigillo il curriculum base di ogni programma, l’Ateneo offre una serie di materie e attività orientate a promuovere e ad allargare il senso concreto della missione del cristiano, sia sacerdote o laico, che compie gli studi da noi. Simultaneamente, queste attività si orientano all’acquisizione delle attitudini e abilità di cui ha bisogno una persona che vuol collaborare nell’evangelizzazione. Certamente, il punto di partenza è la convinzione che Dio fa fruttificare il nostro impegno, ma anche che Lui vuole che siamo collaboratori attivi mediante la crescita e l’esercizio dei talenti che Lui ci ha donato. Per questo, in concreto, oltre ai cicli di baccalaureato, licenza e dottorato delle tre facoltà di Teologia, Filosofia e Bioetica, ci sono corsi di direzione spirituale; pastorale della confessione; pastorale famigliare; predicazione sacra; predicazione di esercizi spirituali; attività di aggiornamento orientate ad imparare a leggere il magistero pontificio e le grandi sfide culturali del nostro tempo per ideare strategie di evangelizzazione.
Naturalmente in questo compito è importantissimo lo spirito, la pedagogia e la didattica dei nostri docenti. Perciò, oltre alla competenza nell’ambito specifico, l’Ateneo vuole che i suoi docenti si caratterizzino per essere formatori con un’impronta missionaria, spirito di servizio e disponibilità verso gli studenti. Contemporaneamente, devono avere le abilità pedagogico-didattiche che li aiutino a trasmettere efficacemente le proprie conoscenze ai propri alunni.
Ci benedicano il Signore e Maria Regina degli Apostoli!