Forme del pensare cristiano. Agostino, Anselmo, Bonaventura, Tommaso
Richerche di Storia della Filosofia e Teologia Medioevali - IV
Forme del pensare cristiano. Agostino, Anselmo, Bonaventura, Tommaso
Carmelo Pandolfi
Revisione finale e indice degli autori a cura di Antonio Colombo e Rafael Pascual
Ateneo Pontificio Regina Apostolorum - IF Press, Roma 2016
Collana: RICERCHE DI STORIA DELLA FILOSOFIA E TEOLOGIA MEDIOEVALI, IV. Editore: APRA - IF Press. ISBN: 978-88-6788-083-6. Pagine: 432. Formato: 17x24. Stampa: settembre 2016. Prezzo: € 30,00 PresentazioneEntrano in questo volume studi su Agostino, Anselmo, Bonaventura e Tommaso. Essi, insieme ad altri Autori del Pensiero cristiano di tutti i tempi, vengono considerati per il fatto che “disegnano” vere e proprie “forme”, estetico-ontologiche, tutte ricomprese ne “la Forma” intrascendibile: nello Spirito, gli enti intorno all’Incarnato-Crocefisso-Risorto Figlio-del-Padre. Tale “Forma” è anzitutto Uscita del Figlio Gesù e dello Spirito dal Padre e, in tale Uscita, lo “spazio” per l’uscita dell’essere creato, ri-creato, infine (Ritorno) glorificato. Fu questo il vero insegnamento dei Padri e dei grandi Scolastici (ben oltre la manualistica scansione ragione-fede); a questa Forma si ispirano le “summae”, le “bibliae pauperum”, le esperienze di tanti “piccoli” del Regno dei cieli. L’alternativa ad Essa è o l’Essente supremo o il Nulla, inevitabili esiti “teologici” dell’allontanamento da “la Forma” (come l’oggi dimostra ormai definitivamente).
L'autore
Carmelo Pandolfi, professore stabile di Storia della filosofia medievale presso l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, ha tradotto ed introdotto testi di S. Tommaso (Commenti a Boezio, Sermoni, ecc.) ed è autore di saggi quali S. Tommaso filosofo nel Commento ai Salmi, Il tempo come metodo, Kant, Hegel, Heidegger in C. Fabro.
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Il Professore Marco Arosio (Milano 23 agosto 1963 – Monza, 10 aprile 2009) ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Filosofia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano con una dissertazione su Aristotelismo ed epistemologia teologica nei maestri della scuola francescana di Parigi, da Alessandro di Hales a Bonaventura da Bagnoregio. Si è specializzato frequentando la Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani del Pontificio Ateneo “Antonianum” e i corsi organizzati dalla Fédération Internationale des Instituts d’Études Médiévales (F.I.D.E.M.) presso la Biblioteca Apostolica Vaticana, conseguendo il Diploma Europeo in Studi Medioevali. È stato membro di varie società del settore della medievistica filosofica: la Société Internationale pour l’Étude de la Philosophie Médiévale (S.I.E.P.M.), la Società Italiana per lo Studio del Pensiero Medievale (S.I.S.P.M.), la Società Filosofica Italiana (S.F.I.) e il Centro di Studi Bonaventuriani di Bagnoregio. Ha svolto attività didattica e collaborato presso diverse università pontificie tra cui la Pontificia Facoltà Teologica San Bonaventura–Seraphicum; l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum; la Facoltà di Teologia di Lugano; la Pontificia Università Gregoriana; il Pontificio Ateneo S. Anselmo; la Pontificia Facoltà Teologica Marianum e la Pontificia Facoltà Teologica Teresianum. -------------- Indice del libro Indice, p. 3 Presentazione, p. 5 Introduzione - La multipolarità del sapere fino al secolo XIII prima del dualismo ragione/fede, p. 19- Una lettura metafisica del De fide rerum quae non videntur di S. Agostino, p. 69
- Tra Agostino e Tommaso. Ricordo del P. Salvino Biolo SJ (1925-2005), p. 83
- Linee generali del pensiero anselmiano nel suo contesto storico, p. 115
- Quattro grandi interpreti del pensiero di san Bonaventura, p. 131
- Ricerca sulle implicazioni metafisiche ed «esistenziali» della IV via di san Tommaso d’Aquino, p. 225
- Prospettive tomiste della beatitudine, p. 239
- Le fonti patristiche della metafisica di S. Tommaso d’Aquino nella Somma contro i Gentili e in alcuni passi della Somma di Teologia, p. 289
- Tommaso d’Aquino: i risultati speculativi dei due periodi parigini e dei due periodi italiani, p. 353