Il Programma delle Cattedre UNESCO compie 30 anni
Il 3 e il 4 novembre scorsi si è celebrato a Parigi, con una conferenza internazionale ricca di seminari e interventi di esperti, il 30° anniversario delle Cattedre UNESCO.
“Trasformare la conoscenza per un futuro giusto e sostenibile”: questo il tema delle 2 giornate di incontri. La conferenza è stata anche un’opportunità per rafforzare la collaborazione tra i membri delle Cattedre UNESCO, per favorire un miglior raccordo con i diversi Programmi dell'Organizzazione.
Creato nel 1992, il Programma UNITWIN/UNESCO rappresenta una rete accademica intersettoriale di condivisione tra le istituzioni dell’educazione superiore o universitaria. La nostra UNESCO Chair in Bioethics and Human Rights, Diretta dal Prof. Alberto GarcĂa GĂłmez, Decano della FacoltĂ di Bioetica, nasce nel 2009 ed è stabilitĂ presso l'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum e l'UniversitĂ Europea di Roma.
La rete promuove la cooperazione internazionale e inter-universitaria.
917Â Cattedre UNESCO in piĂą di 110 Paesi rappresentano una risorsa unica di cooperazione intellettuale e scientifica, non solo a livello globale, ma anche nazionale e regionale.
Nel corso dell’assise sono stati quindi illustrati e riconosciuti i risultati conseguiti dalla rete in questi primi 30 anni e le sue prospettive future. In Italia ci sono 42 Cattedre UNESCO, in diverse sedi universitarie, dal nord al sud del Paese, dedicate a temi sociali e rispecchianti i valori dell’UNESCO.
Segnaliamo che nella sessione dal titolo “UNITWIN/UNESCO Chairs Programme: A global observatory?” è stato presentato “Dialoghi delle Cattedre UNESCO”.
Il progetto è stato presentato con una relazione dal titolo “Dialogues of UNESCO Chairs: A global laboratory of ideas” da Raimondo Cagiano de Azevedo, come portavoce della rete delle Cattedre UNESCO italiane, e da Patrizio Bianchi, in sostituzione del Segretario Generale della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, Enrico Vicenti.
Durante l’intervento sono stati mostrati i risultati numerici conseguiti con il progetto e le azioni realizzate. Sobhi Tawil, Direttore del programma “Future of Learning and Innovation” dell’UNESCO, che ha moderato la sessione, ha espresso apprezzamento per il progetto italiano.
La nostra
Immagine: UNESCO
Fonte: Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO