L’alleanza Uomo-Donna: approcci e prospettive
Il nostro corso parte dalla domanda: come si potrebbe sviluppare l’identità femminile e maschile all’interno di una logica di co-identità e di alleanza?
Il corso dedica tredici incontri per approfondire la questione da diverse prospettive. Questa edizione ha avuto una particolarità: abbiamo dovuto rimodulare la modalità di partecipazione predisponendoci ad offrire le lezioni online sin dai primi giorni di marzo.
Siamo partiti da una cornice filosofica e un desiderio di leggere le domande del nostro tempo, accogliendo ciò che c’è di vero in esse, cercando di trovare nuove strade per rispondere a ciò che ancora rimane non chiaro. Abbiamo affrontato la storia del femminismo e soprattutto le ricadute che ha avuto nel ventesimo secolo, attraverso un’analisi culturale che è partita dai documenti delle Nazioni Unite. La prof.ssa Susy Zanardo ha spiegato i diversi modelli del rapporto uomo-donna; questo approccio ci ha portato ad una lezione-dibattito con alcuni docenti per trovare il livello dove collocare la differenza sessuale, alla quale sono intervenuti la prof.ssa Giorgia Salatiello, P. Juan Gabriel Ascencio L.C. e P. Alejandro Páez L.C.
La conclusione alla quale siamo giunti è che questo tema ha ancora molti elementi da approfondire, perché la filosofia non offre ancora una visione unica come risposta.La seconda parte degli incontri si è svolta dopo Pasqua. Il prof. Carmelo Pandolfi ha tenuto una lezione sugli aspetti teologici dell’alleanza uomo-donna, per poi lasciar spazio all’approfondimento di questo tema particolare nella Scrittura con l’aiuto della prof.ssa Laura Paladino ed il prof. P. Nicola Bossu, LC.
Consideriamo che l’alleanza ha delle espressioni concrete e perciò P. Alberto Carrara L.C. ha offerto l’approccio delle neuroscienze. L’avvio verso la fine del corso, prevista per il prossimo 26 maggio, si è diviso in tre approcci: l’alleanza uomo-donna nella famiglia con Myriam Conti, membro del progetto PIONEER; l’alleanza uomo-donna nel mondo del lavoro con Anita Cadavid, direttrice dell’Istituto di Studi Superiori sulla Donna. Infine la terza parte, le conclusioni, riguarderà il tema dell’alleanza nella Chiesa; Marta Rodríguez, coordinatrice di ricerca dell’Istituto, affronterà questa tematica.
È stato certamente un semestre molto particolare e non avremmo mai immaginato di dover rimodulare la modalità in presenza. Il corso comunque si è potuto svolgere senza problemi: il percorso è stato ricco di spunti e l’eterogeneità degli studenti ci ha permesso di conoscere diverse esperienze, che aprono gli orizzonti guardando il tema dell’alleanza uomo-donna da più prospettive.