Maleny Medina – LA PREGHIERA CONTEMPLATIVA

La “contemplazione evangelica”

La “contemplazione evangelica” si potrebbe definire come uno sguardo amorevole e prolungato su una scena concreta della Scrittura (scena che si chiama anche mistero perché racchiude in se stessa un valore, un’efficacia soprannaturale di grazia per la nostra vita cristiana).

Il suo obiettivo è approfondire nella vita di Gesù, in Gesù stesso, nel suo mistero, non tramite le riflessioni della teologia speculativa, ma dall’osservazione attenta dei suoi atti, dei suoi atteggiamenti e delle sue parole.

In questo tipo di preghiera cerchiamo di ascoltare, vedere, toccare Gesù, conoscere i suoi pensieri, le sue disposizioni interne, il suo amore, il suo stato d’animo, per farli nostri, per riprodurli nella nostra vita. Si tratta anzitutto di un’imitazione interiore. “Vi ho dato infatti l'esempio, perché come ho fatto io, facciate anche voi” (Gv 13,15; Lc 22,27).

Comporta il desiderio di trasformarsi in Cristo, ci parla dell’ansia di un cuore che vuole “vedere Gesù” (Gv 12, 21) e contemplarlo con tanto amore per vivere così la propria vita: “Non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me” (Gal 2, 20).

La preghiera contemplativa in generale (Catechismo della Chiesa Cattolica, 2709-2724)

Che cos’è la preghiera contemplativa? Santa Teresa risponde: “L'orazione mentale, a mio parere, non è che un intimo rapporto di amicizia, nel quale ci si intrattiene da soli con Dio da cui ci si sente amati” [Santa Teresa di Gesù, Libro della mia vita, 8].La preghiera contemplativa cerca “l'amore dell'anima mia” (Ct 1,7 ).

Così la preghiera contemplativa è la più semplice espressione del mistero della preghiera. La preghiera contemplativa è un dono, una grazia; non può essere accolta che nell'umiltà e nella povertà. La preghiera contemplativa è un rapporto di alleanza, concluso da Dio nella profondità del nostro essere. La preghiera contemplativa è come: in essa la Santissima Trinità conforma l'uomo, immagine di Dio, “a sua somiglianza”.

La preghiera contemplativa è ascolto della Parola di Dio. Lungi dall'essere passivo, questo ascolto s'identifica con l'obbedienza della fede, incondizionata accoglienza del servo e adesione piena d'amore del figlio. Partecipa al “sì” del Figlio fattosi Servo e al “fiat” della sua umile serva.

Maleny Medina

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