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Messaggio del Rettore P. José E. Oyarzún, LC, ai dipendenti

Cari colleghi e amici membri del personale amministrativo e di servizio dell’Ateneo, in questo tempo di emergenza sanitaria voglio inviarvi un cordiale saluto ed esprimervi la mia vicinanza, specialmente a quanti in diversi modi soffrono a causa di questa situazione. Spero che tutti stiate bene insieme ai vostri cari. Questo tempo di sospensione delle attività in sede ci presenta la sfida di continuare gli sforzi per far vita l’ideale di essere una comunità sempre più coesa e per proseguire nel compimento della missione comune. Per quanto riguarda la vita di comunità voglio condividervi un testo dell’enciclica Spe Salvi: “Le nostre esistenze - dice il Papa Emerito - sono in profonda comunione tra loro, mediante molteplici interazioni sono concatenate una con l'altra. Nessuno vive da solo. Nessuno pecca da solo. Nessuno viene salvato da solo. Continuamente entra nella mia vita quella degli altri: in ciò che penso, dico, faccio, opero. E viceversa, la mia vita entra in quella degli altri: nel male come nel bene” (SS, 48). Anche se queste parole hanno un contesto ben preciso, penso che si applichino perfettamente a qualsiasi realtà comunitaria; quindi, anche alla nostra. Penso che, una circostanza come questa che stiamo vivendo, ci aiuta a prendere coscienza che le nostre relazioni vanno oltre il lavoro all’interno di una stessa struttura e che, come cristiani, siamo chiamati a mettere in pratica diversi valori come la solidarietà, la carità verso i più bisognosi. In modo speciale, preghiamo gli uni per gli altri; preghiamo particolarmente per tutte le persone che in Italia e nel mondo soffrono a causa di questa malattia. In questo contesto, vi comunico che alcuni di noi sacerdoti offriremo settimanalmente la Santa Messa per le vostre intenzioni e necessità. Inoltre, se avete qualche esigenza particolare non esitate a contattarci. Per quanto riguarda la missione, continuiamo ad averla presente nel nostro orizzonte. Come recita il nostro Ideario: “Il senso di missione è l’anima dell’Ateneo. La ricerca, la docenza, la formazione degli studenti e i servizi professionali si orientano al compimento della comune missione di fare presente il mistero di Cristo nella società, imprimendo un’impronta cristiana nella cultura attuale, partendo dalla specificità di una istituzione accademica pontificia promossa dai Legionari di Cristo” (n. 12). Perciò, voglio invitare tutti a seguire nello sforzo per svolgere con dedizione i propri compiti affinché la vita dell’Ateneo non soltanto non si fermi, bensì continui ad offrire agli studenti una adeguata formazione. Perché questo sia possibile vi incoraggio a essere in continua comunicazione con i rispettivi responsabili di dipartimento. Approfitto per ringraziare in modo particolare il personale tecnico-amministrativo che sta rendendo possibile la gestione di questa situazione, specialmente lo svolgimento dell’insegnamento e il lavoro a distanza. Vi assicuro la mia vicinanza e le mie preghiere affidando la nostra comunità a Maria Regina Apostolorum. In Cristo, P. José E. Oyarzún, LC

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