Presentazione del Diploma di perfezionamento di Studi Sindonici presso Centro Internazionale di Sindonologia di Torino
Saluto istituzionale in occasione della presentazione del Diploma di perfezionamento di Studi Sindonici nella sede del Centro Internazionale di Sindonologia di Torino
di: P. José Enrique Oyarzún, L.C. La ringrazio, prof. Zaccone per la sua presentazione e per l’invito a partecipare a questo evento. A titolo personale e a nome dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum vorrei esprimere la nostra soddisfazione per la proficua collaborazione che abbiamo posto in essere con il Centro Internazionale di Sindonologia di Torino, tramite il Diploma di specializzazione in Studi Sindonici. Celebriamo anche questo nuovo passo nella collaborazione.
Il diploma di Studi Sindonici e il suo inserimento nell’Ateneo
Il diploma di Studi Sindonici è un progetto che nasce dal comune interesse per la sindone, “un documento eccezionale” che ci apre al mistero e, come diceva Papa Francesco, “ci invita a contemplare Gesù di Nazaret”. È un documento straordinario che suscita l’interesse della ragione credente e che diventa occasione di dialogo aperto con le scienze empiriche. Mi preme sottolineare che questa iniziativa è in linea con alcuni dei valori che stanno alla base della proposta formativa e culturale dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, che partendo dall’armonia tra fede e ragione promuove la ricerca della verità e della sapienza favorendo “l’interscambio dei saperi tra le diverse discipline, per acquisire una conoscenza sempre più integrale della realtà”. In questo contesto evidenzio la prospettiva interdisciplinare del diploma, caratteristica di alcune delle iniziative intraprese dalla nostra istituzione accademica come la facoltà di bioetica e lo stesso Istituto Scienza e Fede. Si tratta di un atteggiamento perfettamente allineato con lo spirito della recente costituzione apostolica Veritatis Gaudium, la quale, nel proemio, sottolinea il valore positivo del principio dell’interdisciplinarietà, concepita come transdisciplinarità, che facilita la “collocazione e fermentazione di tutti i saperi entro lo spazio di Luce e di Vita offerto dalla Sapienza che promana dalla Rivelazione di Dio”. Unito a questo si trovano altri valori della nostra proposta come il senso ecclesiale e di missione. Siamo “parte della comunità dei credenti in Cristo che professa e promuove la fede Cattolica e riconosce nel Magistero vivo l’interprete autentico della Parola Dio scritta o trasmessa (cfr. DV, 10)”. Essendo la sindone “un’icona scritta col sangue -come la ha definita Papa Benedetto XIV- che ci parla del cuore del mistero della nostra salvezza, di Cristo, nostra Pasqua, che si è immolato per noi”, ci riporta a Colui che è il centro della nostra fede e ci permette sottolineare il cristocentrismo che è uno degli aspetti che caratterizzano il carisma spirituale dei Legionari di Cristo, Congregazione alla quale è affidato l’Ateneo. E fissare lo sguardo in Cristo è allo stesso tempo il motivo per diventare missionari, apostoli della nuova evangelizzazione, dei valori del Regno di Cristo. Quindi, questo progetto, è molto caro alla nostra istituzione accademica come cara è l’esposizione permanente “Chi è l’uomo della Sindone?, ospitata nella nostra istituzione, che offre ai numerosi visitatori un contatto arricchente con questo documento ed è mezzo di evangelizzazione. Per ultimo, come Lei mi ha chiesto, presento l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum. L’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum è “un’istituzione universitaria ecclesiastica promossa dalla Congregazione dei Legionari di Cristo, eretta canonicamente dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica il 15 settembre 1993”. Quindi è un’istituzione ancora giovane che proprio questo anno sta celebrando i suoi primi venticinque anni. Fa parte della rete internazionale delle università della Legione di Cristo e del Movimento Regnum Christi e collabora attivamente secondo il loro carisma nella missione comune di evangelizzazione. Come istituzione universitaria ecclesiastica, si dedica alla ricerca e all’insegnamento della Sacra Dottrina e delle scienze ad essa collegate (cfr. VG 2, §1), in costante dialogo con il mondo e la cultura contemporanea. Il tipo di formazione che propone ai suoi studenti è una formazione integrale, cioè, che inquadra la vita intellettuale “nello scenario più ampio della vita dell’uomo che si interroga su sé stesso, si relaziona con gli altri e cerca Dio. Quindi, nell’ambito della specificità accademica, l’APRA intende aiutare gli alunni a crescere in tutte le loro facoltà, cercando lo sviluppo armonico della persona nelle sue diverse dimensioni e contribuendo così al raggiungimento di una adeguata unità di vita”. A questo si unisce il fatto che sia una istituzione internazionale in cui viene promossa esplicitamente l’interculturalità come fonte di arricchimento ed espressione della cattolicità. Questi valori vengono concretizzati e articolati in programmi di formazione e di ricerca sviluppati in tre facoltà e sei istituti.- La facoltà di teologia
- La facoltà di filosofia
- La facoltà di bioetica: che è stata la prima al mondo.
- Istituto di Studi Superiori di Scienze Religiose
- Istituto Scienza e fede, all’interno del quale si sviluppa il Diploma in studi Sindonici.
- Istituto di Studi Superiori sulla Donna, che promuove diverse iniziative di formazione e di ricerca sul contributo del genio femminile nella Chiesa e nella società.
- Istituto Sacerdos promotore di attività di formazione permanente e di aggiornamento per i sacerdoti.
- Istituto Fidelis, che un è un centro di ricerca in etica applicata che aspira a promuovere una visione integrale dell'agire economico.
- Instituto di Bioetica e diritti umani che gestisce la Cattedra Unesco in Bioetica e diritti Umani.