Domani interviene il Prof. Gianluigi Cardinali
Domani, martedì 22 novembre, l’Istituto Scienza e Fede dell’Ateneo Regina Apostolorum, nell’ambito del calendario di iniziative attive all’interno del Master in Scienza e Fede, offre la conferenza
“Evoluzione e creazione: continuità e discontinuità”, che si terrà presso l’Aula Magna dalle ore 17:10 alle 18:40. L'ingresso è libero.
Interverrà il Professor Gianluigi Cardinali cercando di rispondere a domande fondamentali quali: dove si origina la specie e più in generale riflettere sull’esistenza di gruppi significativi, allo scopo di indurre i partecipanti a ripensare l’argomento partendo da due correnti scolastiche del Nominalismo e del Realismo, riconoscendo ad esse spessore sia nell’ambito della ricerca ma anche della comunicazione scientifica.
Il Prof. Cardinali ci ha anticipato alcuni dei contenuti della sua conferenza, dichiarando: “La Biologia si muove da oltre un secolo e mezzo lungo le linee tracciate dal paradigma evoluzionista che si è prima affiancato a quello fissista per sostituirlo quasi integralmente nel corso del XX secolo. Alla base delle teorie evolutive c’è un problema generale che nasce dall’osservazione della sostanziale continuità delle variazioni a carico degli organismi biologici, contrapposta alla natura discontinua delle specie". "Infatti le specie sono da sempre considerate entità separate le une dalle altre in base a criteri o morfologici o di tipo forte come quello adottato dalla definizione del concetto biologico di specie di Dobzhansky - Mayr. Il gradualismo suggerito da Wallace ed abbracciato da Darwin sembra essere una spiegazione accettabile, e ancor più suggestiva e pregnante è la teoria degli equilibri punteggiati di Gould-Eldredge”.
Durante la conferenza, dopo aver analizzato i concetti di
continuum e
discontinuum, e riconosciuto i limiti delle teorie attuali, si cercherà di proporre delle possibili soluzioni, e tutto questo secondo i diversi livelli da considerare, sia gli aspetti biologici che quelli storici e filosofici, in modo da contestualizzarli correttamente.
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