FILS 1091

Filosofia e tecnologia. Le sfide antropoligiche del pensiero postumano

Filosofia

Anno accademico 2023-2024

Durata

II semestre

Inizio lezioni

16/02/2024

Introduzione

Il dibatto tra la filosofia e l’uso della tecnologia si è diffuso all’interno dei vari ambiti della cultura contemporanea, dalle arti alla cinematografia, nella letteratura e nella divulgazione scientifica. Il postumanesimo descrive una nuova fase del pensiero nella quale l’uomo reinterpreta se stesso alla luce delle recenti possibilità conferitegli dallo sviluppo delle conoscenze tecnologiche posizionandosi tra gli indubbi benefici apportati dal progresso scientifico e il rischio, per l’uomo, di vedere messo in discussione il proprio ruolo e la propria autopercezione, lasciando emergere, così, nuovi significati che contribuiscono a delineare una nuova visione antropologica, decentrata e decostruita. Il corso si svilupperà attraverso l’analisi critica del pensiero di alcuni degli autori che hanno contribuito allo sviluppo di un’etica nell’ambito tecnologico, quali: Martin Heidegger, Alexis Carrel, Hans Jonas, Günter Anders, Arnold Gehlen, Helmut Plessner, Paolo Benanti, Roberto Marchesini, Adriano Fabris. Dopo una breve introduzione, nella quale si ripercorreranno i concetti che delineano l’uso della filosofia come praxis, si partirà da quelle strutture di pensiero rintracciabili nell’ambito dell’Antropologia Filosofica approssimandoci al postumanesimo quale pensiero filosofico aperto verso nuovi modelli esistenziali imposti dalle nuove tecnologie: Il decentramento dell’uomo, la crisi dell’antropocentrismo, la deriva transumanista.

Altre informazioni utili

Date

Le attività si svolgeranno dal 16/02/2024 al 10/05/2024 (esami compresi)

Orario delle lezioni

Venerdì: 15:0 – 16:45

Docenti

Claudio Bonito
Ph.D.

Email: claudio.bonito@upra.org

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