Il Sale della terra #APRAcommunity

di Laura Valentini

 

Per il secondo anno consecutivo, giovedì 25 maggio 2023, abbiamo celebrato la Giornata del Dipendente, evento di punta del Comitato ormai noto a tutti come Il Sale della Terra.

Scopo principale del Comitato stesso è far sì che il nostro ambiente di lavoro sia un luogo ricco di rapporti umani. Questo nome vuole esprimere un invito ad essere “sale” in ogni ambiente, in particolare nell’ambito del lavoro; avere quindi la capacità di “sciogliersi”, eliminando l’approccio duro ed indifferente, l’isolamento, e contribuendo a dare un buon sapore a ciò che ci circonda con la bontà, tenerezza, accoglienza, perdono e cortesia, consci che solo nel contatto reale si possono cogliere i gesti, il tono e le sfumature che sono così importanti e distintivi per le relazioni umane.

Con lo scopo quindi di intensificare i rapporti di amicizia e l’attenzione gli uni per gli altri, abbiamo organizzato presso la sala parrocchiale della Basilica di Nostra Signora di Guadalupe e San Filippo Martire un torneo di ping pong e un torneo di calcio balilla.

Inseguito a numerosi incontri che hanno visto a volte su fronti opposti, altre volte alleati, Padri e dipendenti, si è classificato primo al torneo di ping-pong Gianni Iannettone, mentre i vincitori del torneo di calcio balilla sono stati Aarón Robles, LC e Daniela De Carolis. Dopo aver degnamente celebrato la vittoria con la consegna delle coppe, sono state donate a tutti i partecipanti le medaglie, a dimostrazione del fatto che al di là del risultato dell’evento sportivo, tutti sono risultati vincitori poiché il vero successo è nella partecipazione e nella condivisione del tempo trascorso insieme. Non è mancato un momento conviviale a base di pizza e dolci, ottima occasione anche per scambiare qualche chiacchiera e non poche risate.

L’evento ha visto l’adesione di tanti con entusiasmo; di sicuro quindi dovremo ripetere l’iniziativa. Le attività de Il Sale della Terra si sono ripetute il 14 luglio 2023 con una visita culturale alle Catacombe di San Callisto. Si è trattato di un modo diverso di incontrarci, non più ludico, ma di approfondimento della storia e delle radici della nostra fede, ripercorrendo i cunicoli che hanno custodito i corpi di tanti cristiani che ci hanno preceduto.

Non è mancato, alla fine della visita, un momento conviviale grazie al contributo “casereccio” di ognuno dei partecipanti. Il sole ha illuminato il nostro ritrovarci assieme per condividere e fare comunità.

Non mi resta che ringraziarvi, e spronarvi a duri allenamenti in vista della prossima attività.