Istituto di Studi Superiori sulla Donna

Una finestra di continuo dialogo con la società e la cultura per una nuova narrativa sul Femminile

di Anita Cadavid – Direttrice ISSD

L’istituto di Studi Superiori sulla Donna nasce nel 2003 con l’obiettivo di promuovere il contributo delle donne in tutti gli ambiti della vita: cultura, famiglia, lavoro, Chiesa. Da quel momento non

abbiamo mai cessato di impegnarci per rendere efficace tale proposito. Sappiamo che, per raggiungere queste finalità, la chiave sta nell’incoraggiare l’alleanza tra donne e uomini. Sono trascorsi 22 anni dalla fondazione e ciò che ci aveva spinto alla creazione dell’Istituto continua a spronarci. Vogliamo che ciò che si fa nell’Istituto possa continuare a trasformare la realtà che ci circonda mediante azioni concrete.

In questi anni abbiamo approfondito la ricerca, abbiamo individuato nuove tematiche che nell’ambito del femminile sono sempre più attuali. Abbiamo avviato gruppi di lavoro per offrire nuove proposte affinché la presenza femminile sia effettivamente valorizzata in ambito lavorativo. Vogliamo impegnarci nello sviluppo di una nuova narrativa sul femminile affinché la presenza delle donne in tutti gli ambiti sia vista come una ricchezza per tutti.

Uno dei progetti più strategici per noi è quello di contribuire alla riflessione sul ruolo delle donne nella Chiesa. Tale riflessione si inserisce nel contesto del ruolo dei laci e della maggiore consapevolezza della dignità comune di tutti i battezzati. Questo progetto si rende concreto soprattutto

con il Joint Diploma Donne e Chiesa che realizziamo insieme ad altre sette realtà accademiche pontificie: Pontificia Università Salesiana, Pontificia Università Urbaniana, Pontificia Università Tommaso d’Aquino, Pontificia Università della Santa Croce, Istituto teologico per la vita consacrata (Claretianum), Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione (Auxilium) e il Teresianum. Vogliamo impegnarci anche attraverso altri tipi di iniziative affinché gli spunti provenienti dai docenti e dagli studenti possano veicolarsi in diversi modi.

Il lavoro è in continuo cambiamento e questo incide nella vita di tutti gli uomini e di tutte le donne in modi diversi.

Noi affrontiamo il tema già da tanti anni. Oggi ci si pone davanti non solo la sfida della flessibilità orario organizzativa ma di uno strumento nuovo con tante nuove potenzialità: l’intelligenza artificiale. Le sfide del mondo del lavoro non finiscono e bisogna guardarle con occhi in grado di cogliere le novità ma anche le criticità. L’intelligenza artificiale generativa ci presenta modi per rendere più fruibile la vita e il lavoro. Questo è il motivo per cui all’interno del nostro gruppo Value @ Work, stiamo avviando un percorso di ricerca e divulgativo che ci aiuti a illuminare la questione sull’intelligenza artificiale e il suo impatto anche sul lavoro delle donne in un modo propositivo e prospettico.

 

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