Progressi nelle tecnologie di editing del genoma

Conversazione con Peter Mills – Direttore Associato del Nuffield Council on Bioethics. #OsservatorioCulturaleBioetica

 

Ad aprile la Facoltà di Bioetica dell’Ateno Pontificio Regina Apostolorum (APRA) ha lanciato la serie di Webinar dell’Osservatorio Culturale di Bioetica.

Tale iniziativa vuole essere un appuntamento mensile, un forum virtuale e una vetrina di carattere informativo- accademico per informare e formare le persone interessate alla bioetica sugli aspetti scientifici, etici e sociali di un argomento o di una notizia di massima attualità e di interesse globale che riguarda la vita e la salute degli individui e dei popoli.

Dopo il primo incontro del 26 aprile che ha visto protagonista il giornalista Andrea Tornielli, Direttore Editoriale del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede, su Il Coraggio di Costruire la Pace. La Facoltà di Bioetica in dialogo con Andrea Tornielli, per il secondo appuntamento la Facoltà ha proposto un dialogo con Peter Mills, Direttore Associato del Nuffield Council on Bioethics sui recenti progressi nelle tecnologie di editing del genoma. Il Nuffield Council on Bioethics, fondato nel 1991 nel Regno Unito, è una fondazione che esamina e approfondisce i problemi etici sorti dai recenti avanzamenti nella ricerca medica e biologica. È finanziato dalla Nuffield Foundation, dal Medical Research Council e dal Wellcome Trust.

Nel corso di questo webinar, i relatori hanno affrontato i seguenti temi:

  • progressi nell’editing genico di piante, animali ed esseri umani;
  • politica, impegno pubblico, parità di accesso, uguaglianza e governance;
  • sfide per la bioetica nel Regno Unito e nel mondo.
__0010_puzzle-2500333

La conversazione è stata vivace e istruttiva. Peter Millse e Joseph Tham, LC, hanno parlato dei recenti progressi dell’editing del genoma, che hanno fatto passi da gigante negli ultimi anni. Hanno raccontato la loro esperienza del terzo summit sull’editing del genoma umano, tenutosi a Londra lo scorso marzo. Durante il convegno è stato posto l’accento sulle cure già disponibili grazie a questa tecnologia. Si è discusso del trattamento e della possibile cura della malattia falciforme, che colpisce soprattutto il continente africano. Da quella conversazione è emerso che l’ostacolo principale per rendere disponibile la tecnologia non è di natura scientifica, ma ha a che fare con una distribuzione equa di trattamenti costosi. Abbiamo già assistito a difficoltà simili con la distribuzione dei vaccini COVID a livello globale. Durante il precedente Congresso, è emersa la notizia della creazione dei neonati CRISPR da parte del Prof. He Jiankui. A Londra ci sono stati alcuni approfondimenti su questo sviluppo. Gli organizzatori sembrano pensare che l’autoregolamentazione degli scienziati possa funzionare, ma Mills ne dubita. Il webinar ha esaminato l’approccio normativo pesante in Cina e il confronto con il resto del mondo.

Alla fine, Peter Mills ha chiesto quali sono le posizioni cattoliche su questi temi. P. Joseph Tham, LC, ha risposto che, pur essendo favorevole alla ricerca di cure per le malattie genetiche, la Chiesa è molto scettica sul ricorso alle tecnologie riproduttive e alla fecondazione in vitro che queste manipolazioni genetiche comporterebbero.

Ci sono stati molti progressi nell’editing genetico nelle piante, negli animali e negli esseri umani. La sfida principale oggi riguarda le politiche, il coinvolgimento del pubblico, la parità di accesso e la governance.

Hai bisogno di informazioni?

Contattaci