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Riassunto delle Riunioni di revisione e rendicontazione della pianificazione strategica

Nei giorni 1 e 2 luglio 2021, il Consiglio Direttivo dell’Ateneo Regina Apostolorum, con la presenza dei Direttori di Istituto, si è riunito per analizzare lo stato di avanzamento della programmazione strategica 2019-2024, analizzare e integrare il Rapporto della Commissione di Visita Esterna dell’Agenzia della Santa Sede per la Valutazione e la Promozione della Qualità delle Università e Facoltà Ecclesiastiche (AVEPRO) (17 maggio 2021) e definire le priorità strategiche per l’anno accademico 2021-2022. Le giornate di lavoro si sono svolte presso la sede della Direzione Generale della Congregazione dei Legionari di Cristo e prevedevano la celebrazione eucaristica quotidiana, oltre a momenti di convivialità. I partecipanti agli incontri sono stati P. José Enrique Oyarzún, L.C., Magnifico Rettore, P. David Koonce, L.C., Vicerettore Accademico e Decano della Facoltà di Teologia, P. Alejandro Páez, L.C., Direttore dell’Ufficio Qualità; P. Marcelo Bravo, L.C., Direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose; P. Alex Yeung, L.C., Decano della Facoltà di Filosofia; P. Edward McNamara, L.C., Direttore dell’Istituto Sacerdos; P. Giovanni Malgaroli, L.C.,  Segretario Generale; Dott.ssa Anita Cadavid, Direttrice dell’Istituto di Studi Superiori sulla Donna; Prof. Alberto García, Decano della Facoltà di Bioetica; Dott. Emanuele Bova, Economo; P. Aarón Robles, L.C., Segretario Generale Aggiunto; P. Thomas Montanaro, L.C., già Vicerettore per l’Area di Sviluppo Istituzionale. Padre José E. Oyarzún, ha introdotto le sessioni di lavoro sottolineando alcuni principi che orientano la missione degli organi di governo dell’Ateneo. Ha ricordato che questo tipo di riunioni  nascono e sono permeate dalla missione trascendente donata da Dio all’Ateneo, cioè l’opera di evangelizzazione. Allo stesso modo, ha espresso la necessità di una revisione obiettiva ed esigente del disimpegno, così come una pianificazione concreta del lavoro nei piani operativi, misurando i progressi secondo la rendicontazione stabilita. In un secondo momento è stata condotta un’analisi sulla base degli indicatori già forniti. Ogni responsabile dei vari obiettivi della pianificazione strategica ha presentato i risultati del proprio lavoro e ha offerto una breve sintesi indicando le difficoltà incontrate e proponendo possibili soluzioni e azioni per il futuro. Si è proseguito con una riflessione condivisa sul rapporto della Commissione di Valutazione Esterna AVEPRO e le raccomandazioni rivolte all’Ateneo. L’obiettivo era identificare gli elementi più rilevanti, riflettere su di essi e vedere cosa e come integrarli nella pianificazione. Si è potuto costatare che, come espresso nello stesso rapporto, la maggior parte delle raccomandazioni offerte rafforzano aspetti già previsti nella pianificazione strategica quinquennale (2019-2024). Per questo motivo una delle conclusioni è stata la necessità di accrescere gli sforzi affinché quanto previsto nella pianificazione diventi realtà attraverso l’applicazione di mezzi concreti e un’adeguata rendicontazione. Un punto della relazione della commissione AVEPRO su cui si è riflettuto più a lungo è stato quello relativo alla possibile dispersione di energie. Dopo un ampio dialogo rivolto a come interpretare questa raccomandazione, si sono raggiunte due conclusioni: la prima è che è effettivamente necessario cercare una maggiore integrazione degli sforzi attorno a una visione comune; la seconda è che detta integrazione deve essere concreta e non può restare unicamente al livello della visione-intenzione. Nei prossimi mesi perciò si farà uno studio più concreto della situazione per individuare e effettive possibilità di integrazione. Lo scambio di risultati ed esperienze ha consentito di rinnovare diverse azioni, stabilendo le priorità strategiche per l’anno accademico 2021-2022. Riguardo gli obiettivi del piano strategico, le priorità scelte sono state: attenzione al talento umano, crescita, governo e tecnologia e trasformazione digitale. Nelle circostanze attuali si considera fondamentale puntare sulla crescita professionale e il miglioramento del rendimento delle persone perché ciò si riversa in positivo su tutto l’orizzonte della missione e del disimpegno. Lo sviluppo tecnologico è una necessità in tempi di pandemia e rappresenta oggi un’opportunità di crescita e sviluppo per l’offerta formativa promossa dall’Ateneo. Le sessioni di condivisione e dialogo sono state un valido momento per valutare e concludere il lavoro svolto durante l’anno, rinnovando gli sforzi e lo slancio per la missione evangelizzatrice propria dell’Ateneo.
Si sta preparando un documento che rifletta l'avanzamento del piano strategico e il lavoro relativo agli obiettivi. SarĂ  pubblicato prossimamente appena pronto.

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